Nella giornata di oggi, giovedì 13 marzo, il gigante dei pagamenti blockchain Ripple ha annunciato di aver ottenuto quella che definisce la “prima licenza in Medio Oriente” dalla Dubai Financial Services Authority (DFSA), ovvero la licenza per offrire servizi crittografici regolamentati nel Dubai International Finance Centre (DIFC).
L’approvazione completa della licenza è arrivata mesi dopo che l’autorità di regolamentazione ha concesso un’approvazione preliminare per espandere i suoi servizi nella regione.
L’approvazione regolamentare del fornitore di XRP va a consolidare ulteriormente la posizione dell’Emirato come centro progressista per l’innovazione delle criptovalute. In un post pubblicato su X, la società di pagamenti in criptovaluta ha dichiarato:
“Questo segna la prima licenza di Ripple in Medio Oriente e sottolinea l’impegno di lunga data dell’azienda nei confronti della regione e della conformità normativa a livello globale”.
L’espansione di Ripple in Medio Oriente
Il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, ha precedentemente lodato l’atteggiamento di Dubai, favorevole alle imprese legate agli asset digitali. Nell’ottobre dello scorso anno, Garlinghouse ha commentato:
“La chiarezza normativa è ciò che vogliono le imprese e ciò di cui hanno bisogno i consumatori. Gli Emirati Arabi Uniti lo capiscono”.
Inoltre ha sottolineato che la chiarezza normativa è dovuta alla crescente adozione istituzionale, e ha aggiunto:
“Stiamo entrando in un periodo di crescita senza precedenti per il settore delle criptovalute. Grazie alla loro leadership nella creazione di un ambiente favorevole all’innovazione tecnologica e alle criptovalute, gli Emirati Arabi Uniti sono in una posizione eccezionale per trarne vantaggio”.
Aumento della domanda per il mercato dei pagamenti transfrontalieri negli EAU
L’indagine 2024 di Ripple ha rilevato che il 64% dei leader finanziari considera come fattori principali i pagamenti e i tempi di regolamento delle transazioni più rapidi.
Inoltre, la Banca Mondiale ha rilevato che gli EAU sono un “hub globale per il commercio internazionale e la finanza in uscita”. Il rapporto ha rivelato che la nazione invia quasi 40 miliardi di dollari in trasferimenti transfrontalieri.
Inoltre, secondo Reece Merrick, amministratore delegato di Ripple per il Medio Oriente e l’Africa, gli utenti di Ripple in Medio Oriente rappresentano un quinto della sua base clienti globale.
In un’intervista a The National, Merrick ha dichiarato che:
“Non stiamo cercando di servire clienti al dettaglio, con la recente acquisizione della licenza, Ripple servirà fornitori di servizi di pagamento, società di cambio, istituzioni finanziarie e grandi aziende”.
Il mercato delle criptovalute matura e rende più difficile la previsione del ciclo attuale
Nel frattempo, l’attuale ciclo del mercato delle criptovalute diventa sempre più difficile da prevedere. Molti analisti sono convinti che la corsa al rialzo di Bitcoin non sia ancora conclusa e che, di conseguenza, l’altcoin season sia ancora di là da venire.
Di conseguenza, molti investitori stanno puntando gli occhi sulle nuove altcoin a bassa capitalizzazione che non sono state ancora quotate sul mercato, ragion per cui offrono maggiori possibilità di sostanziali guadagni al momento del listing.
Una delle criptovalute con maggior potenziale, al momento, è SOLX, il token nativo del progetto Solaxy, la prima soluzione Layer 2 per la blockchain Solana.
Oltre a risolvere i problemi di scalabilità e di congestione della rete Solana, il token SOLX ha l’ulteriore vantaggio di offrire ai suoi possessori altissimi rendimenti APY sullo staking. Per ulteriori informazioni sul progetto e sulla prevendita in corso, basta visitare il sito web di Solaxy (SOLX).
Questo articolo è a scopo informativo e non costituisce un invito all’investimento. Le criptovalute sono asset altamente volatili e comportano il rischio di perdere l’intero capitale investito. Si consiglia di fare sempre le proprie ricerche prima di prendere decisioni finanziarie.