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Può Ethereum Superare Bitcoin? Le Esposizioni di Goldman Sachs

Può Ethereum superare il Bitcoin? Rappresenta una delle domande più effettuate da appassionati, traders ed esperti del settore delle criptovalute. A tal riguardo, secondo quanto esposto da Business Insider, Goldman Sachs avrebbe riferito parole in merito ad un Ethereum considerato quale asset crittografico con maggiori potenzialità.

La lotta fra le due criptovalute è effettivamente storica e, molte volte, diverse scuole di pensiero hanno altalenato ipotesi ed opinioni in merito a possibili sorpassi. A tutto ciò, si fa riferimento ad una possibile capitalizzazione di ETH superiore rispetto a quella del BTC.

Situazione sicuramente ambiziosa, considerando soprattutto il colossale gap fra le due capitalizzazioni mostrate ad oggi. Il settore delle criptovalute ci ha tuttavia abituati a completi stravolgimenti, rendendo molte volte possibile situazione di mercato previste da pochissimi specialisti.

All’interno del nostro approfondimento entreremo nel dettaglio della questione, esponendo ciò che avrebbe considerato la banca d’affari più conosciuta al mondo, portando altresì un confronto funzionale fra l’Ethereum ed il Bitcoin (intesi in questo caso come veri e propri ecosistemi crittografici).

Prima di iniziare, ricordiamo come lo stesso Ethereum, così come il Bitcoin, risultino ad oggi presenti all’interno delle migliori piattaforme di scambio e di negoziazione, come ad esempio eToro. Mette a disposizione una piattaforma interattiva e numerose funzionalità.

Può Ethereum superare Bitcoin? Differenze fra due colossi crypto

Le esposizioni in merito all’Ethereum, che sarebbero state riportate dalla banca d’affari, riguarderebbero le sue potenzialità quale ecosistema più popolare nel settore degli smart contract.

Nel corso degli ultimi mesi, Goldman Sachs ha più volte esposto notizie e considerazioni in merito al settore delle criptovalute, ponendo un focus specifico anche sul loro rapporto nei confronti di altri assets (si pensi ad esempio all’oro).

Notizie legate al mondo delle criptovalute esposte da enti così importanti, come in questo caso sulle possibili potenzialità di ETH, generano sempre grandi interessi ed attenzioni all’interno del mercato.

La domanda riguardate se possa Ethereum superare Bitcoin o meno risulta presente all’interno del settore fin dalla nascita dell’ecosistema di seconda generazione. Ad oggi, i due ecosistemi possono tuttavia considerarsi su due binari di utilità differenti.

Da una parte troviamo il Bitcoin, considerato prettamente un ecosistema di rete e di trasferimento, con sue velocità e proprie caratteristiche interne. Dall’altra Ethereum, la quale pone un forte interesse sul mondo della finanza decentralizzata (DeFi) e dei contratti intelligenti (Smart Contract).

Può quindi intuirsi come ad oggi, più che parlare di concorrenza fra Bitcoin ed Ethereum (intesi come ecosistemi di utilità), reali concorrenti per ETH vadano ricercati in altri progetti, come ad esempio Binance Smart Chain (tecnologia messa a disposizione da Binance e rappresentante una delle principali alternative attuali per costruzioni nel settore DeFi) ed altro ancora.

In altri termini una differente valenza da utility crypto, che in modo parallelo non vuole screditare né Ethereum né Bitcoin, i quali hanno comunque dimostrato nel corso degli ultimi tempi di essere considerati fra i criptoasset più analizzati e discussi all’interno del paniere complessivo delle criptovalute.

Conclusioni

Contrariamente dal passato, dove il settore delle criptovalute contava sull’interesse da parte di pochissimi istituti, ad oggi tutto è cambiato. Anche banche colossali dal calibro di Goldman Sachs hanno iniziato ad esporre proprie considerazioni sul comparto crypto.

Le stesse notizie (esposte da enti rilevanti) vengono sempre prese in considerazione da chi è alla ricerca di informazioni ed analisi su criptoasset, in questo caso riguardanti Ethereum.

La stessa criptovaluta, come ricordato nel corso dell’introduzione, risulta presente all’interno dei migliori exchange ed operatori online. Attraverso la presenza di piattaforme interattive, permettono di negoziare su ETH tramite strumenti derivati, ossia CFD.

I broker di CFD, per la loro stessa natura, danno la possibilità di aprire posizioni sulle principali criptovalute, senza possedere fisicamente alcuna moneta digitale. Ne deriva una duplice chance operativa, ossia al rialzo (long) o al ribasso (short), sulla base delle proprie analisi.

Uno dei broker più completi, ad offrire negoziazioni su ETH (e numerose altre criptovalute) è eToro. Si pone come concreto punto di riferimento nel mondo del trading online, mettendo a disposizione numerose funzionalità, il tutto senza commissioni fisse sugli scambi, ricordando solamente bassissimi spread.

Fra le stesse funzionalità, una in particolare, ossia il Copy Trading, permette a tutti di copiare reali Top Traders professionisti, emulandone le posizioni in tempo reale ed in modo automatico, senza alcun costo aggiuntivo. Il meccanismo risulta inoltre testabile tramite un pratico conto demo.

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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