Fra le notizie più discusse sul settore crypto nella giornata odierna, troviamo il considerevole crollo dei prezzi delle GPU in Cina. Un evento unico nel suo genere, soprattutto alla luce della storica forza cinese sul segmento del Mining crypto.
Negli ultimi anni, lo sviluppo delle Mining farm (ossia fattorie per estrarre criptovalute basate sul meccanismo di convalida PoW), ha fatto sì che la maggior parte delle GPU (ossia schede grafiche) più conosciute subisse aumenti sul prezzo di mercato.
Durante gli anni d’oro, prima del 2021, acquistare un lotto di GPU in Cina era diventato praticamente impossibile. Con le ostilità territoriali ed il pesante Ban delle criptovalute, i prezzi erano lentamente tornati alla normalità.
Al di là di ciò, un ulteriore evento (in questo caso legato ad Ethereum) avrebbe contribuito a nuovi ribassi significativi. Trattasi del delicato passaggio di ETH ad ETH 2.0. Questioni che avremo modo di approfondire a seguire, non prima di averti ricordato la presenza del token sulle migliori piattaforme online.
Una delle più complete è eToro, che ti permette di comprare Ethereum in modo reale e di conservalo all’interno di un solido wallet multivaluta. Se vuoi testare il suo funzionamento, puoi sempre partire con un pratico account demo illimitato.
Clicca qui per registrarti su eToro
*L’investimento in criptovalute è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell’UE. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbero essere applicate imposte sugli utili.
Prezzi GPU in Cina: -37% in pochi mesi
Scendendo nel dettaglio sui prezzi delle GPU in Cina in calo, ad aver pesato (oltre alle ostilità sull’utilizzo e sulla produzione di criptovalute), sarebbe stato soprattutto il passaggio di Ethereum al meccanismo di consenso Proof of Stake.
Diversamente dal Proof of Work, che comporta l’utilizzo di computer performanti per poter convalidare blocchi (in competizione con altri utenti), il più moderno Proof of Stake si basa sulla messa in Stake (immobilizzazione di asset), per diventare validatori.
Gli utenti che partecipano alle attività possono così essere ricompensati in ulteriori criptovalute. Con il Merge, Ethereum sta quindi diventando sempre più ecologico. Aspetto che avrebbe cosi messo in netta difficoltà le società di Mining, alla ricerca di sempre meno GPU.
Secondo il South China Morning Post, il crollo dei prezzi delle GPU evidenziato ha raggiunto punti di minimo mai visti in passato. Per colpa della bassa domanda di mercato, il valore delle GPU più conosciute, come ad esempio l’RTX 3080, sarebbe passato dai 1.140 dollari ai 712 dollari (in soli 3 mesi).
Curioso sottolineare, come il prezzo delle stesse GPU sia aumentato in modo esponenziale (soprattutto dal 2018 in poi) proprio per la richiesta di produzione di Ethereum, che aveva lentamente conquistato interesse sul Bitcoin (ulteriore asset crypto basato sul PoW).
Ciò che adesso è tramutato in una vera e propria inversione di tendenza, con i commercianti di schede grafiche di Buy Now (ossia uno dei mercati di elettronica più famosi di Shangai), sempre più in difficoltà ed in uno stato di stallo.
Ciò che a questo punto punto gli analisti si chiedono, è se il settore del Mining riuscirà a risollevarsi con uno spostamento di massa degli ex minatori di Ethereum su altre criptovalute Pow. In questo caso, si potrà sperare in un recupero sui prezzi delle GPU.
Note finali
Alla luce di quanto esposto, molti utenti si sono chiesti cosa potrebbe cambiare sotto l’aspetto delle negoziazioni con il passaggio di Ethereum al PoS. In realtà poco e nulla, poiché sotto l’aspetto operativo la criptovaluta continuerà a poter essere acquistata sulle migliori piattaforme.
Uno dei broker più conosciuti, regolamentato nel nostro territorio e con un database di asset continuamente aggiornato, è eToro. Mette a disposizione una piattaforma facile da utilizzare e con un ottimo account demo iniziale, senza nessun limite di tempo.
Essendo uno degli operatori più completi, eToro ti permette di investire sull’Ethereum in due diversi modi:
- con l’acquisto di Ethereum in modo fisico e diretto (archiviando gli stessi token all’interno di un Wallet con chiavi private);
- con la negoziazione tramite strumenti derivati, ossia contratti per differenza che replicano l’andamento dell’asset, permettendoti di agire sia al rialzo che al ribasso.
Se vuoi procedere con la modalità reale, puoi caricare un deposito minimo molto discreto, da soli 50 euro. Fra i tanti sistemi di pagamento disponibili ricordiamo carte di credito e di debito (dei principali circuiti internazionali), bonifico e PayPal.
Clicca qui per ottenere un conto su eToro
*L’investimento in criptovalute è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell’UE. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbero essere applicate imposte sugli utili.
