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Pornhub accetterà TRX mentre Tron compra BitTorrent per $118 milioni

Dalle litografie alle polaroid al VHS, la pornografia è stata sempre la chiave per far avanzare la tecnologia. Anche Internet, dopo tutto, deve una parte non indifferente del suo successo proprio alla pornografia. Di questo sporco segreto ha approfittato il fondatore di Tron, Justin Sun, che ha cominciato a collaborare con Pornhub.

Pornhub accetta TRX e (Presto) Zcash

Pornhub, che recentemente ha reso disponibili i pagamenti con la criptovaluta Verge (XVG), accetterà Tron (TRX) e Zcash (ZEC) come pagamento per tutti i sui servizi.

Corey Price, Vicepresidente di Pornhub, ha dichiarato:

“I sistemi di pagamento decentralizzati hanno continuato a crescere in popolarità e l’adozione di criptovaluta sta esplodendo in un ampio spettro economico. Oggi le criptovalute sono particolarmente utili nell’industria dell’intrattenimento per adulti perché sono incentrate sulla privacy e incorporano più strumenti di anonimato rispetto alle valute tradizionali”.


Nel frattempo, il fondatore di Tron, Justin Sun, ha anche acquistato la piattaforma di condivisione peer-to-peer BitTorrent
per un importo non confermato di $ 118 milioni in contanti, non cripto, secondo il sito di intrattenimento Variety. BitTorrent è stato lanciato in 2004 e ha avuto un retaggio di problemi legali a causa della violazione del copyright con un certo numero di paesi che hanno interrotto i loro siti e tracker.

Con 170 milioni di utenti segnalati, incluso ora il suo client secondario BitTorrent, la piattaforma torrent ha cercato un acquirente per un certo numero di anni dopo i negoziati falliti con diverse altre parti tra cui TiVo.

Secondo una dichiarazione fatta da Tron circa i loro piani, il loro obiettivo è di essere una piattaforma di intrattenimento e di condivisione dei contenuti decentrata mediante l’utilizzo di blockchain e della tecnologia di rete peer-to-peer. Gli addetti ai lavori sostengono che BitTorrent sarà utilizzato per incrementare in modo sensibile la base di utenti di Tron e che questa sia una clausola dell’accordo con Pornhub.

Mentre collabora con un fornitore di contenuti che vanta 90 milioni di utenti al giorno, come sostiene Pornhub, usare il token TRX è, a prima vista, una mossa molto buona. Altri si sono chiesti se l’accordo potesse rimandare le società con interessi più tradizionali creando partnership. Tron è stato un arrampicatore stabile sul mercato sin dal suo lancio nel 2017 e sebbene la sua capitalizzazione sia calata di quasi il 50% nelle ultime tre settimane, il suo token potrebbe riservare delle sorprese molto interessanti nell’immediato futuro.

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Sull'autore

Fabrizio Micheli

Laureato in Economia e Commercio all'Università di Bari nel 2003, appassionato di finanza, di politica e di economia.

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