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Polkadot (DOT) al rialzo dopo un trend ribassista: cosa considerare?

Polkadot (DOT) al rialzo dopo un periodo non proprio dei migliori, ha nuovamente messo in discussione una criptovaluta che, nonostante tutto, è associata ad uno degli ecosistemi crypto più avanzati (anche tecnologicamente parlando) nel settore delle blockchain.

Nel corso dei nostri tanti approfondimenti abbiamo avuto più volte modo di soffermarci nel dettaglio sugli ultimi aggiornamenti, che hanno permesso al progetto di continuare a svilupparsi rispetto al passato. Sviluppi che, almeno guardando i grafici nel breve e medio termine, non avrebbero trovato riscontro.

Nell’ottica del brevissimo periodo, guardando il grafico delle ultime 24 ore, qualcosa sarebbe tuttavia cambiato. Il breve rally in recupero può rappresentare un nuovo punto di partenza per la criptovaluta? Quali sono state la variazioni dell’asset e quali confronti possono essere evidenziati rispetto al passato?

Avremo modo di approfondire tutto ciò, non prima di averti ricordato come il token nativo dell’ecosistema Polkadot, chiamato DOT, possa essere individuato su broker regolamentati e professionali, come ad esempio eToro: broker leader e con tantissime funzionalità per gli utenti registrati, come ad esempio un pratico account demo di partenza senza alcun limite di tempo.

Polkadot (DOT) al rialzo: le variazioni nel brevissimo periodo

Ricollegandoci a quanto esposto in precedenza, prima di arrivare a Polkadot (DOT) al rialzo, è bene partire dal principio e ricordare le principali tappe (positive e negative) evidenziate sul grafico storico della criptovaluta.

Più nello specifico, nella giornata del 1 maggio 2022, secondo i principali siti di analisi crypto, la criptovaluta ha ottenuto una progressione in aumento pari al circa 6,5%. Un piccolo rally, che tuttavia succede ad un trend mediamente al ribasso nelle ultime settimane del mese di aprile. Nelle prime ore di questa guidata, l’asset era scambiato a circa 15,23 dollari.

Un valore che, tradotto in percentuale e confrontato con il punto di massimo mensile registrato nel precedente mese di aprile, segna in ogni caso una diminuzione pari al circa 36%. Una percentuale aumentata di poco anche al momento di questa stesura, visti i prezzi di scambio su DOT arrivati a circa 14,99 dollari per unità.

Un andamento che continua quindi a far discutere esperti ed analisti, soprattutto in relazione ai risultati storici nel medio termine. Ricordiamo infatti come nelle prime giornate di aprile, il valore della criptovaluta Polkadot (DOT) aveva avuto la capacità di ottenere ed anche superare l’ambizioso livello dei 20 dollari.

Ad oggi che è 3 maggio 2022, tornando indietro esattamente di un mese, ossia al 3 aprile 2022, è effettivamente possibile constatare un DOT su quote pari a circa 23,14 dollari. Le incertezze di mercato sono numerose e risulta molto complesso stabilire cosa la criptovaluta riuscirà ad ottenere nel breve e nel medio termine.

Resteremo in ogni caso costantemente aggiornati sulle ultime novità di DOT, che ricordiamo essere in ogni caso associata ad un ecosistema importante per il mondo della blockchain, viste le sue tecnologie all’avanguardia, disponibili a sviluppatori ed operatori del settore.

Note finali

In completa autonomia, puoi tu stesso tenere costantemente sotto controllo il valore e l’andamento della criptovaluta Polkadot (DOT), usufruendo dei pratici grafici in tempo reale proposti dai migliori broker al mondo.

Una delle piattaforme più complete, ad aver listato il token DOT fin dagli inizi, è eToro (qui la pagina ufficiale). Si tratta di una piattaforma con gestione altamente semplificata, ma soprattutto pienamente regolamentata nel settore (ossia con reali licenze).

È un concreto punto di riferimento nel mondo del trading crypto e vanta uno dei listini più completi. Al suo interno, puoi trovare sia criptovalute di prima generazione, come ad esempio il Bitcoin, sia criptovalute più moderne, come ad esempio Polkadot (DOT), Dydx, 0x e così via.

Su numerose criptovalute, il broker permette sia di acquistare l’asset sottostante (quindi la criptovaluta vera e propria) sia di negoziare tramite contratti per differenza, ossia strumenti derivati che vanno a replicare l’andamento del token in modo speculare. Con questa seconda metodologia è possibile anche agire al ribasso, con vendita allo scoperto.

È sempre possibile iniziare con un pratico account demo, ossia una modalità di prova con 100.000 dollari virtuali. Puoi utilizzarla per provare tutte le funzionalità della piattaforma, così come per testare eventuali strategie senza correre rischi di perdita sul capitale reale. Ricordiamo infine:

  • possibilità di gestire le attività anche tramite smartphone;
  • assistenza professionale;
  • sezione formativa con numerose informazioni sul trading;
  • indicatori analitici da poter utilizzare sui grafici;
  • spread fra i più bassi al mondo.

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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