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Nuovo Report Certik su Shiba Inu: L’ente Certifica L’ecosistema

Una delle notizie più seguite nel corso delle ultime ore, ha visto la presentazione da parte dell’ente Certik, di un nuovo documento riguardante l’ecosistema Shiba Inu e le sue specifiche funzionalità integrate, una fra tutte ShibaSwap. Il nuovo report Certik su Shiba Inu ha fatto abbondantemente discutere all’interno del mercato.

A tal riguardo, abbiamo deciso di approfondire questo evento alquanto singolare, legato ad una criptovaluta meme che, sin dal momento del suo lancio, ha avuto la capacità di apportare innovazione e funzionalità, restando al contempo un vero e proprio asset mediatico.

La raffigurazione della razza canina Shiba Inu, richiamata anche nella denominazione dello stesso token di riferimento (Shiba Inu Coin, ossia SHIB) ha rappresentato un tentativo parallelo a quello di Dogecoin, di sfondare in popolarità sfruttando meme ed interesse mediatico.

Al di là di tutto ciò, Shiba Inu non ha rappresentato solamente un progetto privo di scopi, legato solamente al lancio del suo token. Le numerose funzionalità presentate erano state fin da subito prese con entusiasmo da utenti di rete. La presenza del nuovo report Certik su Shiba Inu ha aggiunto un nuovo tassello importante all’ecosistema.

Prima di scoprire di più in merito alla news, ricordiamo come ad oggi le principali criptovalute mondiali possano essere negoziate in modo professionale all’interno di broker leader come eToro. Lo stesso Shiba Inu risulta negoziabile tramite strumenti derivati su Capex, un’ulteriore piattaforma regolamentata ed autorizzata.

Nuovo Report Certik su Shiba Inu: Ecco l’esposizione

Come ricordato nel corso dell’introduzione, l’ecosistema Shiba Inu avrebbe ottenuto un’importante certificazione, direttamente da Certik. Ma chi è Certik? Trattasi di un ente professionale, sviluppatosi nel corso degli ultimi anni e rappresentante una delle organizzazioni più importanti nel comparto certificazioni all’interno del settore crittografico e delle blockchain.

Entrando all’interno della pagina ufficiale di Certik, risulta possibile visionare nel dettaglio gli studi effettuati dall’ente, sulla base di specifiche questioni all’interno dell’ecosistema. Tutto ciò per valutarne affidabilità ed altri aspetti.

Al momento di questa stesura, il report evidenzia la presenza di zero risultati critici (Critical Findings), di 8 Major Findings risolte dalla squadra di sviluppo, di 1 Medium Findings (anche in questo caso risolto) e numerosi altri indicatori da poter approfondire.

Trattasi quindi di risultati importanti, giunti in un momento alquanto singolare e particolare per l’ecosistema, il quale aveva recentemente ufficializzato una delle sue principali funzionalità, ossia ShibaSwap.

In un contesto così dinamico, dettato dalla presenza di molti ecosistemi competitors (si pensi ad esempio ad Uniswap), ottenere certificazioni, come il nuovo report Certik su Shiba Inu, rappresenta un aspetto da poter tenere a mente, soprattutto in considerazione dell’età relativamente giovane del progetto.

Ricordiamo come lo stesso, infatti, abbia presentato all’interno della propria Roadmap una serie di funzionalità diversificate. Fra le stesse, anche il lancio di un token parallelo chiamato BONE, da aggiungere ai già presenti LEASH e SHIB.

In conclusione, il report ha rappresentato un ulteriore tassello per il progetto, il quale ha saputo nel corso delle ultime settimane ufficializzare e lanciare numerose funzionalità esposte all’interno del proprio Whitepaper, o meglio Woofpaper, come chiamato dallo stesso ecosistema.

Conclusioni

Come ricordato nel corso del paragrafo introduttivo, Shiba Inu Token risulta ad oggi presente all’interno dei migliori broker online. Gli stessi, contrariamente dagli exchange tradizionali, permettono di negoziare sulla criptovaluta senza possederla in modo fisico.

In questo caso, il Trader fa riferimento solamente su repliche dell’andamento dell’asset, potendo in modo parallelo attuare una doppia strategia: al rialzo, in caso di ipotesi in aumento, o al ribasso, in caso di ipotesi in diminuzione.

Tutto ciò, senza risultare gravati da pesanti commissioni fisse (ricordando solamente la presenza di bassissimi spread), a patto di optare su broker professionali e regolamentati. Un broker leader in questo settore è eToro, che permette di negoziare su decine di criptovalute (sia storiche che di nuova emissione).

Integra al suo interno anche una funzione unica nel suo genere, ossia il Copy Trading, la quale permette di copiare reali professionisti del settore, ottenendo le stesse transazioni, senza alcun costo aggiuntivo e con pochissimi click.

Un secondo broker professionale, che permette anche di negoziare sul CFD di Shiba Inu è Capex. Rappresenta una piattaforma autorizzata e con numerosi strumenti di supporto per i propri traders.

Entrambi i broker danno la possibilità di iniziare con un comodo conto demo, a costo zero, che permette di attuare strategie e test tramite l’uso di capitali non reali. La gestione dello stesso account, può inoltre avvenire sia in modalità web desktop (ossia utilizzando il proprio browser), sia tramite una pratica applicazione per device mobili.

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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