Per il momento la notizia della partnership tra Mastercard e Bitcoin comunicata da CNBC è solo un’indiscrezione a cui dovrebbe seguire a breve una conferma ufficiale.
La società specializzata nelle carte di credito ha infatti posto le basi non solo per integrare BTC ai suoi servizi, ma anche numerosi altri progetti in ambito crypto.
Nell’ambito di un intervista anche il Vice presidente di Mastercard ha in qualche modo confermato che i rumors attualmente in circolazione sono più che fondati.
Inoltre ha ribadito che l’integrazione in questione ha lo scopo di permettere a tutti i rivenditori che sfruttano i servizi Mastercard di aggiungere anche le crypto agli strumenti di pagamento utilizzabili.
Mastercard e Bitcoin: cosa cambierà adesso?
Non appena verrà data l’ufficialità dell’integrazione tra Mastercard e Bitcoin il prezzo di BTC potrebbe progressivamente crescere.
Si attende quindi che l’impatto potrebbe avere effetti immediati ma anche durevoli, tanto per Bitcoin quanto per le altre criptovalute direttamente coinvolte nell’accordo.
I benefici però non saranno unicamente ad appannaggio dei possessori della criptovaluta.
Con l’integrazione anche Mastercard andrebbe ad acquisire un vantaggio competitivo notevole rispetto ai rivali ed inoltre contribuirebbe ad un ulteriore passo avanti verso l’uso delle crypto.
Mastercard e Bitcoin: In che cosa consiste esattamente l’accordo?
L’integrazione agirà su più fronti: quello della gestione dei pagamenti, l’associazione a wallet Bitcoin con una nuova gestione del cashback.
Sul fronte dei pagamenti Mastercard permetterebbe a banche e rivenditori, sia fisici che online, di poter ricevere pagamenti in Bitcoin o altra Crypto.
La possibilità di associare invece il proprio wallet Bitcoin a carte di credito permetterebbe invece di poter ottenere anche il pagamento del cashback in criptovalute.
Per quanto riguarda la Gestione della custodia dei token invece, Mastercard ha già provveduto stingendo una partnership con Bakkt. Una azienda specializzata in servizi crypto che assumerà il ruolo di provider.
Il vice presidente esecutivo a capo della partnership digitale ha infatti dichiarato:
“Vogliamo offrire a tutti i nostri partner la possibilità di aggiungere servizi crypto a qualunque tipo di attività. I nostri partner, che si tratti di banche, aziende fintech o venditori potranno offrire ai loro clienti la possibilità di comprare, vendere e holdare criptovalute, con una piena integrazione con la piattaforma Bankkt”
Per il momento si tratta quindi dell’unico nome coinvolto nel progetto, ma questo non esclude che potrebbero aggiungersene degli altri nel corso del tempo.
Note finali
Il sodalizio tra Mastercard e Bitcoin è destinato a produrre un impatto enorme sia dal punto di vista economico che della diffusione e gestione delle criptovalute.
I suoi effetti saranno duraturi ed è quindi opportuno pensare a quali siano le strade più efficaci per assicurarsi di investire nel modo più corretto su Bitcoin e i diversi token coinvolti.
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