Lira è un nuovo linguaggio di programmazione open source, e per il colosso del Trading “Social” eToro è una grande occasione per entrare nel grande business dei derivati.
In questo articolo ci occuperemo di analizzare nel dettaglio che cos’è e come funziona il “Lira”, il primo progetto di eToro nato dopo l’acquisizione dell’azienda di contratti smart “Firmo” all’inizio di quest’ anno.
Indice
Lira: che cos’è
Lira è stato progettato dalla piattaforma di eToro, società che conosciamo molto bene. Si tratta di un’azienda di investimento multi-asset che abbiamo più volte recensito (clicca qua per la recensione di eToro). Lira è un linguaggio di programmazione per i contratti finanziari. Può essere considerato come il primo step per portare la blockchain nel mercato OTC (Over The Counter) da oltre 500 trilioni di dollari.
Lira può essere utilizzato per creare contratti finanziari OTC su svariate tipologie di asset. La tecnologia si basa sulla blockchain di Ethereum.
Lira è un linguaggio di programmazione che può essere considerato sia sicuro che semplice allo stesso tempo, in grado di garantire una esecuzione e monitoraggio automatici in tutto il mondo. Grazie al suo semplice sistema di tracciamento e compressione dei dati, Lira risulta essere molto efficiente e veloce.
Oltre a questo, il Lira può essere considerato il primo progetto di finanza decentralizzato (DeFi). Il progetto (totalmente Open Source) è molto ambizioso: i piani sono di espandersi attraverso differenti blockchain.
Lira: I mercati Over The Counter arrivano sulla blockchain
Yoni Assia, CEO e Co-Fondatore di eToro ha commentato:
“Portare i mercati dei derivati nella blockchain potrà portare molta trasparenza ed efficienza nella blockchain, portando trasparenza ed efficienza nell’industria. Le attività nel ciclo post-negoziazione, come l’accordo e la compensazione di derivati, sono sia costose che fonte di rischio sistemico.
Riteniamo che la tecnologia blockchain possa fornire un ambiente di esecuzione sicuro in cui l’insediamento è garantito dalla progettazione. Ecco perché oggi stiamo introducendo un nuovo linguaggio formale del contratto – Lira. Ciò ha il potenziale per aprire e trasformare il mercato dei derivati. “
Oggi, i linguaggi di programmazione nativi per la blockchain sono soggetti a molti requisiti. Questo li rende molto più suscettibili ad errori e quindi non adatti per i contratti finanziari. La flessibilità che viene offerta dal linguaggio nativo è anche un possibile rischio ed opportunità per gli hacker.
Secondo il Prof. Omri Ross, il 45% dei contratti smart sulla blockchain di Ethereum ha errori a causa della sua progettazione del linguaggio. Lira è invece progettato basandosi sulla verifica formale: un’equazione matematica che prova che il linguaggio porterà i risultati promessi.
“Abbiamo deciso di rendere questo linguaggio di programmazione totalmente open source, in modo che la community possa aiutare a portare avanti ciò che speriamo possa essere un’aggiunta importante a DeFi (finanza decentralizzata).
Prevediamo che questo codice sarà ulteriormente sviluppato su diverse blockchain e includeremo algoritmi per aiutare a ridurre gli oneri collaterali contribuendo così ad aumentare la liquidità nel mercato dei derivati. Potendo scrivere contratti finanziari sulla blockchain, Lira potrebbe aprire il mercato dei derivati e decentralizzare una delle industrie finanziarie più importanti al mondo.”
Lira ed eToroX Labs
Il linguaggio Lira è stato sviluppato da eToroX Labs. Il progetto è stato guidato dal professore Omri Ross. Il team funge da unità di innovazione interna con il compito di ricerca e sviluppo di infrastrutture per la rappresentazione di risorse e l’esecuzione di processi commerciali su infrastrutture blockchain.
eToro ha una lunga storia per quanto riguarda lo sviluppo della comunità delle criptovalute. Possiamo ricordare i progetti come Colored Coins e GoodDollar. Lira è un ulteriore contributo alla comunità blockchain.
eToro e Firmo
Nel marzo del 2019 eToro ha acquistato la startup danese Firmo con l’obiettivo principale di accelerare la crescita degli asset crittografici.
La piattaforma di Firmo poteva essere utilizzata per eseguire contratti finanziari su multiple blockchain, consentendo agli exchange di utilizzare il suo linguaggio di programmazione per creare prodotti come derivati di criptovalute o per creare un servizio di prestito peer-to-peer.
Gli appassionati di criptovalute hanno visto decollare le risorse tokenizzate nel 2019, con alcuni imprenditori che ora possono convertire qualsiasi cosa, da proprietà in azioni a contratti digitali negoziabili archiviati su un registro digitale.
Lira: come funziona
Lira è il nuovo linguaggio di programmazione open-source dedicato ai contratti finanziari. Grazie alle sue caratteristiche di progettazione molto particolari, Lira è il tentativo di eToro per applicare la tecnologia blockchain al mercato OTC dei derivati, il cui valore è di all’incirca 500 trilioni di dollari.
Parliamo di un linguaggio completamente originale, che può essere utilizzato per la scrittura di contratti finanziari, basati sulla blockchain dell’Ethereum, compatibili con gli asset Over The Counter.
Si tratta di un linguaggio sicuro, molto semplice da utilizzare per programmare, in grado eseguirsi automaticamente e di fornire un monitoraggio e reportistica dettagliato circa lo scambio.
Tokenizzazione degli asset
Per quale motivo la piattaforma di eToro ha deciso di acquistare la startup Firmo, fornendo questo nuovo servizio? Le innovazioni nel settore finanziario stanno cambiando in maniera molto importante il mondo contemporaneo e l’obiettivo di eToro è proprio quello di guidare la “rivoluzione fintech”.
Ciò che eToro sta costruendo, ha un termine tecnico molto preciso: “Tokenizzazione degli asset“. Si tratta di un nuovo concetto il cui l’obiettivo principale è quello di sbloccare ingenti fondi in tutto il globo con l’obiettivo di creare mercati più equi ed efficienti.
Attraverso la tokenizzazione degli asset è possibile letteralmente convertire i diritti di un asset tangibile in un token di tipo digitale. Questo è possibile attraverso la Distribuite Ledger Technology (DLT).
La DLT ha cinque vantaggi principali rispetto alle tecnologie tradizionali impiegate dalle società di servizi finanziari. In primo luogo possiamo dire che questa tecnologia consente di ottenere una trasparenza maggiore.
Oltre a questo, la tokenizzazione degli asset consente di ottenere strumenti migliori per la tracciabilità. Grazie a questa tecnologia infatti, ogni operazione viene memorizzata nella blockchain, un libro mastro elettronico distribuito su più nodi.
Infine, sottolineiamo di come la sicurezza sia in prima linea. Grazie alla DLT (Distributed Ledger Technology) è possibile avere il massimo della sicurezza. Prima di effettuare la registrazione al servizio è necessario concordare le operazioni che in futuro non sarà possibile modificare.
La tecnologia Distributed Ledger Technology aumenta sia la rapidità che l’efficienza, in quanto è in grado di eliminare una buona parte degli errori umani (commessi su documenti di tipo cartaceo).
Come ultimo vantaggio della DLT segnaliamo la riduzione dei costi: vengono velocizzati i processi e ridotti il numero di parti necessarie per effettuare una transazione.
Asset “Tokenizzati”: alcuni esempi
Oggi sono presenti numerosi servizi che sfruttano la tecnologia degli asset tokenizzati. Le applicazioni possono essere in numerosi settori. Qui di seguito puoi trovare i principali attualmente attivi.
- Property Coin: immobili
- Oil Coin: Materie Prime
- D1 Coin: Diamanti
- Oro: Digix Coin
- Arte: Maecenas
- Beni di lusso: Tend
- Valute nazionali: Tether
- Automobili: Bitcar
Prendendo in considerazione proprio l’ultimo esempio, segnaliamo la piattaforma di Bitcar. Attraverso questo portale è possibile possedere “una frazione” di un portafoglio di auto esclusive. Sarà quindi possibile investire su un parco macchine molto esteso, con la possibilità quindi di possedere più di un’automobile nel medesimo istante.
I vantaggi della tokenizzazione applicata al portale Bitcar sono evidenti e stanno rivoluzionando questo settore (e molti altri ancora). Gli acquirenti non sono gli unici ad ottenere dei vantaggi. Segnaliamo che anche i venditori sono in grado di beneficiare da ciò.
Ad esempio un proprietario di un quadro, il quale vuole vendere al più presto l’opera d’arte perché ha bisogno di liquidità. Adesso è possibile per questa persona vendere anche solo metà del suo quadro (e molto velocemente) al prezzo desiderato.
Attraverso la tokenizzazione degli asset, sarà possibile dunque indire un’offerta pubblica al prezzo desiderato. Prima questo era considerato impossibile, in quanto il prezzo dell’IPO sarebbe stato fissato a livelli troppo alti da parte delle banche d’investimento o hedge fund.
Con l’ambiguità normativa che offusca il mondo delle ICO (Offerta iniziale di monete) (ICO), molte aziende si sono rivolte all’offerta di token di sicurezza (STO) per raccogliere fondi in modo legale.
Le azioni, fondi di investimento, immobili, REIT e persino oggetti d’arte sono destinati a “tokenizzarsi” con il passare degli anni. Inoltre, si prevede che la tokenizzazione dei titoli porti innovazione significativa e liquidità per molte asset class tradizionalmente illiquidi.
eToro è veramente una grandissima piattaforma. Sono stati tra i primi ad offrire il trading online con il Bitcoin e ora hanno inventato questa nuova funzione, che molto probabilmente rivoluzionerà i mercati finanziari ancora una volta. Ah, e tra l’altro posso dire di essermi registrato da un mese, ed i risultati che è possibile ottenere con questo broker sono a dir poco stupefacenti!