Nelle precedenti ore, visionando il grafico della criptovaluta più importante al mondo, si evince un lieve calo Bitcoin. Ciò che sembrava finalmente essere un ritorno verso la quota degli 11.000 dollari, ha finito nuovamente per tradursi in un netto calo, vicino la soglia dei 10.500 dollari.
Come di consueto, sono stati in molti a cercare di capire le ragioni di questo lieve ma netto crollo, segnato, tuttavia, dai tipici andamenti al rialzo e al ribasso. Nonostante sia molto difficile trovare una causa ben precisa, per via della presenza di migliaia di variabili e di fattori, un evento in particolare ha destato attenzione.
Si tratta delle accuse, mosse proprio di recente, nei confronti dell’Exchange BitMEX. All’interno di questo approfondimento, ci soffermeremo sul caso BitMEX, mantenendo, allo stesso tempo, un occhio di riguardo nei confronti dei valori Bitcoin presenti al suo interno e delle possibili ripercussioni su eventi del genere in riferimento ad uno exchange.
Partendo da questa considerazione, è importante sapere che gli Exchange non rappresentano l’unico sistema per operare con le criptovalute. Contrariamente dagli acquisti fisici, infatti, altri strumenti, chiamati CFD, permettono di scambiare su Bitcoin solamente sul differenziale dei prezzi. A seguire le migliori piattaforme, fra le quali eToro e XTB:
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74.90% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro
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Lieve Calo Bitcoin: Correlazione Con il Caso BitMEX o Evento Distaccato?
Come anticipato nella parte introduttiva, il lieve calo Bitcoin, avuto nel corso delle ultime ore, può essere contrapposto (almeno sotto l’aspetto temporale) alle accuse, avviate anche in questo caso di recente, nei riguardi di BitMEX. Entrando nel dettaglio, la CFTC (ovvero la Commodity Futures Trading Commission), avrebbe accusato BitMEX in merito alla violazione di alcune normative statali.
Per chi non la conoscesse, BitMEX è uno degli Exchange mondiali più utilizzati al mondo e conta, mese dopo mese, migliaia di transazioni su criptovalute, specialmente su Bitcoin. Secondo alcuni calcoli, effettuati direttamente da siti informativi come Coinmetrics e CoinGecko, lo exchange, almeno fino a quale ora fa, poteva contare sulla presenza di circa 193k Bitcoin, ovvero l’equivalente di circa 2 miliardi di dollari.
Dopo le accuse, entrambe le parti hanno espresso la propria opinione in merito all’accaduto. In particolare, i vertici di BitMEX hanno affermato il loro totale disaccordo nei riguardi delle accuse, ribadendo di aver da sempre agito nel rispetto delle regole.
Differentemente da ciò, il presidente della CFTC, ha dichiarato che affinché gli Stati Uniti possano restare un leader in questo settore, è importante effettuare nuovi controlli ed eliminare attività che non rispettino le leggi. Si tratta tuttavia di presunzioni e di accertamenti che, nel corso dei mesi successivi, decreteranno il torto, o la ragione, nei confronti dello exchange.
Nonostante la coincidenza del lieve calo Bitcoin, con le notizie delle agenzie federali degli Stati Uniti, non possa rappresentare un fattore certo per dimostrare il cambio di direzione, è sempre importante tenere in considerazioni eventi del genere e restare aggiornati sul mondo delle criptovalute. In questo modo, infatti, il trader riesce ad incrementare la propria conoscenza nel settore e ad essere preparato su questioni trasversali.
Analisi Dei Prezzi Bitcoin “BTC”
Strategie Operative su Bitcoin (BTC)
Comprese le accuse mosse nei confronti dello exchange mondiale, e visionato il leve calo Bitcoin avuto nelle precedenti ore, è ora possibile riprendere il concetto sugli scambi tramite criptovalute. Oltre agli Exchange, i quali sono legati soprattutto all’acquisto fisico e diretto di un asset crittografico, al giorno d’oggi esistono nuove metodologie, basate sui contratti per differenza.
In questo caso, ossia con i CFD, l’operatore non diventa mai possessore delle criptovalute, e non ha nessuna necessità di conservarle in appositi portafogli virtuali. Tutto ciò, può fin da subito legarsi a due vantaggi interessanti. Il primo attiene ad una maggiore protezione, soprattutto nei confronti di eventuali attacchi informatici, da sempre presenti nel più complesso panorama crittografico. Il secondo, invece, riguarda la possibilità, per il traders, di poter optare su due scelte:
- Apertura al rialzo con CFD su Bitcoin: ossia basata su ipotesi di aumento dei prezzi e quindi su operazioni di tipo “Long”.
- Apertura al ribasso con CFD su Bitcoin: ossia basata su ipotesi di decremento dei valori dell’asset e quindi su operazioni di tipo “Short”.
Indipendentemente dalla scelta finale, che sia verso l’alto, o verso il basso, l’uso dei CFD deve essere strettamente connesso con specifiche piattaforme di brokeraggio online. Due delle migliori, in possesso delle dovute regolamentazioni ed autorizzazioni erogate dagli enti preposi al controllo, sono eToro e XTB.
Si tratta di Broker online con anni di esperienza e ricchi di funzionalità interessanti. Uno dei metodi più utilizzati, per testarle e per provare nuove strategie operative su BTC , riguarda l’uso dei comodi conti demo, disponibili in modo completamente gratuito.
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