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La stablecoin USDD potrebbe avere gli stessi problemi di UST?

Nel settore delle criptovalute è possibile individuare due grandi categorie: da una parte le criptovalute tradizionali, come ad esempio il Bitcoin, che dispongono di un proprio andamento e dall’altra le cosiddette stablecoin, come la stablecoin USDD, che sono invece legate ad un valore di una valuta reale (come ad esempio il dollaro).

Il secondo comparto citato, quello delle stablecoin, è stato di recente messo letteralmente sotto i riflettori per lo storico collasso di UST, ossia la stablecoin legata al dollaro USD dell’ecosistema Terra (LUNA). L’evento aveva riguardato il cosiddetto depeg, ossia lo scostamento di valore della stablecoin rispetto alla valuta di ancoraggio.

Invece di mostrare un rapporto di cambio 1 ad 1, il valore di UST (in concomitanza con la discesa dei prezzi della criptovaluta LUNA), aveva iniziato a scendere di prezzo, arrivando anche al di sotto i 0,40 centesimi per singolo asset.

Nelle righe successive avremo modo di indicare le principali questioni associate alla nuova stablecoin USDD, mosse anche dalle recenti dichiarazioni del fondatore della sua tecnologia e rete di costruzione. Prima di ciò, ricordiamo che tutte le criptovalute più note possono sempre essere individuate e negoziate su broker con licenza come eToro (clicca qui per iscriverti).

La stablecoin USDD oggetto di dibattito sul settore crypto

L’evento di UST ha così fin da subito posto preoccupazioni un po’ su tutte le stablecoin mondiali. Fra queste, troviamo proprio la stablecoin USDD, che è stata presentata nel mese di maggio del 2022, costruita e proposta dal noto ecosistema TRON.

Intuiti i timori, la fondazione TRON ha di recente confermato una propria strategia di protezione, basata sulla creazione di un sistema sovra-collateralizzato (per il circa 200%), volto a garantire nel migliore dei modi il mantenimento di valore e l’equilibrio con la sua valuta reale di ancoraggio.

I sistemi di garanzia, molto simili a quelli di UST, hanno tuttavia continuato a portare perplessità sul settore, anche dopo le dichiarazioni esposte dal fondatore di TRON, Justin Sun. In un tweet pubblicato in data 7 luglio 2022, l’imprenditore ha indicato che la riserva del progetto (Tron DAO) ha utilizzato 100 milioni di USDT per acquisire più riserve TRX e BTC.

Una strategia che non sarebbe tuttavia stata presa in modo positivo da alcuni utenti della comunità, che hanno subito sottolineato la somiglianza con l’ultima strategia messa in campo da Terra (prima del crollo), di acquistare una grande quantità di Bitcoin da apporre come riserva per la stablecoin UST.

Una somiglianza che, in ogni caso, si associa anche ad una seconda similitudine fra USDD ed UST, basata sul cosiddetto meccanismo “mint e burn”, quindi anche di bruciatura dell’asset. In tutto ciò, Tron DAO continua a sottolineare l’importanza di aver strutturato un sistema molto collateralizzato (ossia con garanzie).

Una collateralizzazione addirittura superiore a quella di DAI, che attualmente è una delle stablecoin più note al mondo. Gli esperti si chiedono a questo punto se ciò basterà a scongiurare un evento similare a quello di UST, che ancora oggi sta creando non poche problematiche al suo ecosistema madre Terra.

Note finali

Tutte le stablecoin, come ad esempio UST, DAI, USDD e così via, sono legate ad un ecosistema di base, che a sua volta dispone solitamente di un token tradizionale (ossia con proprio valore e proprio andamento). Questi token sono quasi sempre utilizzati per il funzionamento, per la governance ed anche per l’equilibrio delle stablecoin.

Per la stablecoin UST (dell’ecosistema Terra), la criptovaluta era LUNA (ad oggi chiamata LUNC), mentre per la recente stablecoin USDD (dell’ecosistema Tron), la criptovaluta è TRX. Tutte le principali criptovalute di ecosistemi e progetti stablecoin, possono essere scambiate e negoziate singolarmente sui migliori broker online.

Si tratta di piattaforme professionali, che permettono di accedere alla sezione crypto, di valutare l’andamento dei token (che non è legato a nessuna valuta reale, godendo di una propria indipendenza) e di attuare la propria strategia.

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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