Pur considerando gli alti e bassi che si sono verificati durante il suo corso, il 2024 è stato un anno da ricordare per il mercato delle criptovalute. Basti dire che la capitalizzazione totale del mercato è quasi raddoppiata, passando dagli 1,65 trilioni di dollari nel 2023 ai 3,28 trilioni di dollari dell’anno appena concluso.
Indice
L’approvazione degli ETF e la rapida ascesa del prezzo di Bitcoin
A gennaio del 2024 sono stati approvati anche i primi ETF spot su Bitcoin e questo evento ha costituito una svolta per la criptovaluta leader del mercato. Grazie all’afflusso di capitali degli investitori istituzionali il prezzo di Bitcoin ha superato il precedente massimo storico di 73.000 dollari e ha addirittura sfondato il tetto dei 100.000 dollari, stabilendo un nuovo massimo storico di 108.000 dollari verso la fine del 2024, a dicembre.
A luglio sono arrivati gli ETF spot su Ethereum, che hanno influito positivamente anche sul prezzo dell’Ether. Inoltre, molte società di gestione patrimoniale hanno cominciato a valutare l’idea di aprire ulteriormente il ventaglio di scelta degli ETF basati sulle criptovalute.
Molte altcoin sono letteralmente esplose, come VIRTUAL. Dall’inizio del 2024, il token della piattaforma Virtuals Protocol ha realizzato un impressionante guadagno del 26.200% circa, superando di gran lunga le performance di tutte le altre criptovalute del mercato.
Il 2024 sarà ricordato anche come l’anno delle memecoin
Ma la vera sorpresa del 2024 è stata la crescita ininterrotta del sotto-settore delle memecoin, che si sono rivelate come i token più prosperi e seguiti del mercato. Oltre ai guadagni realizzati dalle meme coin esistenti, come PEPE, BONK e DOGE, è esploso anche il fenomeno dei nuovi progetti di criptovaluta incentrati sui token meme.
In origine, le memecoin sono nate come asset scherzosi basati sulla comunità. Il valore di questi token infatti, del tutto privi di utilità, era sostenuto soltanto dall’hype dei follower.
Nondimeno, l’elevata volatilità delle memecoin unita al coraggio di osare dei trader più spregiudicati, ha creato molti nuovi milionari e questo ha lasciato il segno.
Dagli inizi del 2024 fino a oggi, il sotto-settore delle memecoin ha acquisito un’importanza sempre maggiore, diventando una sorta di “coltura in vitro” dove vengono creati e sperimentati continuamente nuovi token. La stessa natura delle memecoin sta lentamente cambiando, dal momento che sono passati dall’essere i token meramente speculativi che erano in origine a token che possiedono svariati casi d’uso, primo fra tutti lo staking.
I nuovi progetti in prevendita basati sulle memecoin: Meme Index
Il 2024 ha visto la nascita di molti nuovi progetti incentrati sui token meme, molti dei quali hanno riscosso un successo superiore alle aspettative.
Primo su tutti, basta citare Pepe Unchained (PEPU), un progetto di memecoin con utilità di staking strutturato su una blockchain Layer 2 con caratteristiche multi-catena, la cui prevendita si è conclusa dopo aver raccolto un finanziamento record di oltre 80 milioni di dollari.
A questo punto non stupisce affatto che la prevendita del progetto memecoin più recente, Meme Index (MEMEX), a poca distanza dal suo lancio abbia già raggiunto il traguardo dei 3 milioni di dollari di finanziamento.
Se la prevendita di Pepe Unchained è riuscita a sfondare grazie al suo innovativo progetto di rete Layer 2, Meme Index è destinata a fare altrettanto visto che si basa su caratteristiche altrettanto rivoluzionarie.
MEMEX: Una sola memecoin per investire su tutte le altre
L’idea originale del progetto Meme Index è quella di lanciare la prima piattaforma di Indici Decentralizzati di Memecoin al mondo, per dare l’opportunità anche ai trader retail e agli investitori inesperti di posizionarsi nel difficile e agguerrito sotto-settore dei token meme riducendo al minimo il rischio di perdite.
Gli indici sono quattro: Meme Titan Index, Meme Moonshot Index, Meme Midcap Index e Meme Frenzy Index. Ognuno di essi raggruppa un certo numero di memecoin e si differenziano tra loro in base al livello di rischio degli asset.
Tanto per fare un esempio: il Meme Titan Index raggruppa in elenco le 10 principali memecoin, che hanno una capitalizzazione di mercato superiore al miliardo di dollari. La caratteristica di queste memecoin è quella di essere consolidate e di avere una crescita più lenta, ma proprio per questa ragione, di essere meno soggette a volatilità estrema e di possedere quindi un minor livello di rischio.
Il Meme Moonshot Index raggruppa invece le memecoin in rapida ascesa che hanno un market cap inferiore a 1 miliardo di dollari. Pur offrendo un maggior potenziale di crescita rispetto all’indice Meme Titan, queste memecoin sono caratterizzate da un livello di rischio più alto.
Il Meme Midcap Index eleva ulteriormente la soglia di rischio, concentrandosi sulle memecoin che hanno un market cap compreso tra 50 e 250 milioni di dollari. Queste potrebbero produrre rendimenti da 4x a 20x se dovessero raggiungere una capitalizzazione di 1 miliardo di dollari.
Infine, con un elenco di token altamente volatili ed esotici, il Meme Frenzy Index è rivolto soprattutto agli amanti del rischio estremo.
La particolare struttura degli indici di Meme Index permette ai detentori dei token MEMEX di investire nelle memecoin in maniera più sicura e ragionata, e soprattutto in base alla propria soglia di tolleranza nella gestione del rischio.
Il sistema degli indici che raggruppano diversi asset, anche se non garantisce che tutte le memecoin in elenco ottengano buoni risultati, riesce in ogni caso a bilanciare il rischio con il guadagno poiché il successo di un singolo token meme può compensare le performance dell’intero indice.
Per gli investitori interessati a partecipare, la prevendita di Meme Index è ancora in corso e i token MEMEX sono disponibili al prezzo unitario di 0,0156557 dollari.
Questo articolo è a scopo informativo e non costituisce un invito all’investimento. Le criptovalute sono asset altamente volatili e comportano il rischio di perdere l’intero capitale investito. Si consiglia di fare sempre le proprie ricerche prima di prendere decisioni finanziarie.