Le nuove considerazioni di Jim Cramer sul Bitcoin e su tutto il settore crittografico mondiale, hanno nuovamente spiazzato gli appassionati. L’ospite d’eccellenza del programma televisivo “Mad Money”, ha speso parole abbastanza fiduciose sull’ipotetico futuro delle coin digitali.
In sue recenti interviste, avrebbe ad esempio esposto che il mercato sta subendo un forte slancio rialzista e che quindi offrirebbe agli investitori specifiche opportunità di acquisto. Tutto ciò considerando pur sempre la volatilità e l’imprevedibilità del mercato.
Per chi non lo conoscesse, Jim Cramer è uno dei maggiori appassionati del mercato crittografico ed è conosciuto soprattutto per le sue fantasiose previsioni. Molte delle stesse si sono tuttavia rivelate sbagliate, oppure in controtendenza rispetto al sentiment effettivo di acquirenti e venditori.
Vediamo quindi di ricordare quali sono state le ultime dichiarazioni dell’esperto, confrontandole con le idee che aveva invece esposto poco più che un mese fa, proprio sul Bitcoin. Asset che puoi individuare in qualsiasi momento su una delle piattaforme crypto più note, ossia eToro.
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Jim Cramer sul Bitcoin: idee opposte rispetto a quelle di dicembre
Le esposizioni di Jim Cramer sul Bitcoin sono state molto contrastanti negli ultimi 6 mesi. Curioso sottolineare, come solamente nel mese di dicembre, l’americano avesse consigliato agli investitori del mercato di “vendere le loro orribili posizioni” e di puntare su altri asset.
Teoria ampiamente confutata dagli stessi dati del mercato, soprattutto sul Bitcoin che, dopo aver gradualmente recuperato terreno, ha ottenuto una corsa al rialzo pari al circa 35% su base totalitaria, nel giro di poco più che un mese.
Partito ampiamente sotto i 18.000 dollari, si è avvicinato di molto ai 24.000 dollari per unità sul finire di gennaio 2023, subendo tuttavia una leggera correzione al primo di febbraio. Secondo Cramer, con un mercato in rialzo, le persone potrebbero trarne vantaggio.
Avrebbe ad esempio sottolineato che:
“Se siamo in un mercato rialzista, e penso che lo siamo, devi prepararti. Dobbiamo prepararci per i giorni di ribasso ora perché, in un mercato rialzista, stanno acquistando opportunità”.
Le proposte dell’investitore ed appassionato, come ricordato in precedenza, si sono spesso rivelate opposte alla realtà. Ricordiamo ad esempio come nel 2021 avesse consigliato di vendere Bitcoin, ipotizzando una brusca discesa di prezzo.
Per coloro che non hanno seguito il consiglio di Cramer, è invece stato uno degli anni più proficui, con il Bitcoin in vetta alle classifiche mondiali e con il suo raggiungimento di un nuovo massimo storico, oltre i 67.000 dollari per singolo asset.
Di contro, aveva ricordato lo scorso anno come la correzione del mercato crypto fosse finita è pronta a scatenare rialzi. Di contro, il segmento crypto ha evidenziato una delle correzioni più pesanti di tutta la storia, con il cosiddetto inverno crittografico.
Note finali
Diversi sostenitori delle criptovalute, continuano a rapportare la salita del Bitcoin al cosiddetto effetto Cramer/Schiff, ossia legato alle considerazioni degli stessi proposte nel mese di dicembre, sull’ipotetico down del BTC.
Schiff è ad esempio uno dei maggiori sostenitori dell’oro, che tuttavia ha performato in modo molto più blando rispetto alla prima criptovaluta per capitalizzazione di mercato. Viste le continue variazioni, risulta in ogni caso molto complesso stabilire se Cramer e Schiff avranno o meno ragione.
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