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Mining Bitcoin: la fuga dalla Cina e il “Gioco emotivo” del Canada

A partire da inizio anno, il mining Bitcoin in Cina ha subito una decisa e progressiva repressione, tanto che gli investitori crypto si sono affannati per trovare una soluzione alternativa.

Tra le prime mete prese in considerazione ci sono state Russia e il vicino Kazakistan, oggi però tutta l’attenzione sembra essere puntata sul Nord America.

Anche gli stati del Texas e del Wyoming anno apertamente invitato i minatori cinesi a trasferirsi in Nord America e nel Canada.

Ma come mai tanto spirito collaborativo? Secondo quanto riportato dai funzionari delle principali società di mining: Hut8 e Bitminig, la domanda di mining di Bitcoin in Nord America è carente.

Acquisire quindi i miner cinesi sarebbe quindi un ottimo modo per riequilibrare l’offerta di un mining farm fuori scala e contribuire all’aggressiva espansione delle loro nuove basi in Canada.

Mining Bitcoin: il punto della situazione

Prima di analizzare l’attuale situazione, facciamo un passo indietro ribadendo cos’è il mining Bitcoin. Si tratta di un sistema di scambio che prevede che a fronte della cessione di spazio o della potenza di calcolo del proprio pc ad esempio, si venga ricompensati con pagamento in Bitcoin.

Dopo la Cina, Stati Uniti e Canada sono rispettivamente il secondo e il terzo produttore di elettricità al mondo. Si tratta quindi di 2 location adatte a sviluppare le infrastrutture e acquisire i gigawatt di potenza necessari alle operazioni di mining farm.

In questo momento le maggiori società di mining si stanno espandendo: Bitminig sta costruendo infrastrutture in Quebec, mentre Hut8 ha scelto come base mineraria Alberta.

L’attuale stato delle cose fa pensare quindi che si tratti di un impresa fattibile, ma questo  non significa che sia anche facile. Per prima cosa non è detto che le richieste dei minatori cinesi possano essere soddisfatte in tempi brevi.

Secondo poi, il gioco emotivo da parte del Canada, che minaccia la possibilità di vietare questo tipo di di operazioni per il futuro e che rende il tutto un po’ più incerto.

Note Finali

Anche sei miner nipponici si dichiarano pronti a partire, potrebbero volerci mesi prima che le strutture siano effettivamente pronte a partire.

A questo si aggiunge il gioco emotivo messo in piedi dal governo del Canada. Che almeno per il momento non dà alcuna certezza su nuove e favorevoli regolamentazioni in merito al mining Bitcoin per il futuro.

L’evoluzione normativa e la gestione del mining avranno sicuramente impatto nel lungo periodo, ma nel breve non mette a repentaglio convenienza di investire in Bitcoin.

Questo significa che il modo migliore per investire in Bitcoin oggi e per il futuro, deve essere una soluzione capace di tutelare anche nel caso in cui le autorità Canadesi vietino il mining di Bitcoin.

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Sull'autore

Giancarla Basile

Giancarla Basile, forte di una laurea in Economia Informatica, ha tessuto la trama della sua carriera professionale all'insegna di un'innata passione per gli investimenti, con un occhio di riguardo per il rivoluzionario settore delle criptovalute. La sua traiettoria si distingue per l'approfondimento delle sinergie tra finanza e tecnologia, campi nei quali ha saputo eccellere grazie a una solida base accademica e a un'inclinazione personale verso l'innovazione.

Fin dai primi passi nel mondo finanziario, intrapresi immediatamente dopo il conseguimento del titolo di studio, Giancarla ha capitalizzato le sue competenze informatiche per decifrare e anticipare le dinamiche di mercato, con un focus particolare sulle criptovalute. Questo settore, che rappresenta il fulcro della sua attività di ricerca e investimento, le ha permesso di esplorare l'interfaccia tra le nuove tecnologie blockchain e le tradizionali teorie economico-finanziarie.

Guidata da una costante curiosità e da un impegno verso la comprensione delle tendenze emergenti, Giancarla ha abbracciato il mondo delle criptovalute non solo come un ambito di investimento ma anche come un fenomeno socio-economico da studiare e interpretare. La sua visione pionieristica le ha consentito di navigare con successo attraverso le volatilità e le innovazioni di questo mercato, accumulando una profonda conoscenza e una notevole esperienza.

Il suo impegno verso la democratizzazione dell'investimento si riflette nell'attività di divulgazione che Giancarla ha portato avanti con dedizione. Attraverso la redazione di articoli specialistici e guide pratiche, si è proposta di demistificare il settore delle criptovalute, rendendolo accessibile a un pubblico sempre più ampio. Il suo lavoro mira a fornire a investitori principianti e non, strumenti e conoscenze necessari per affrontare con consapevolezza il dinamico mondo degli investimenti digitali.

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