Secondo le ultime indiscrezioni, diversi exchange aiuteranno la Turchia, recentemente colpita da uno dei terremoti più disastrosi degli ultimi tempi. Ad esporre ciò, sono state proprio le società che controllano le piattaforme, sui rispettivi blog, o sulle rispettive pagine social.
Per chi non ne fosse a conoscenza, nella giornata del 6 febbraio 2023, la Turchia è stata segnata da un fortissimo terremoto di magnitudo 7.8. I danni alle infrastrutture sono stati tantissimi, ma a pesare maggiormente sono le oltre 1.500 vittime, secondo quanto riportato dai giornali.
Quanto ai danni materiali, si stimano perdite per miliardi di dollari. Un evento che ha sconvolto tutto il mondo e che ha portato diverse società crypto a proporre aiuti concreti per tutte le famiglie colpite dalla catastrofe.
Gli exchange in questione sarebbero numerosi e fra gli stessi si troverebbero Binance, Bybit, Bitfinex e BitMEX. La lista sarebbe tuttavia ancora molto lunga, dimostrando una concreta solidarietà, con diversi pacchetti di aiuti.
Vediamo quindi di approfondire la notizia, soffermandoci nel dettaglio su quali potrebbero essere gli aiuti concreti dati alla Turchia. Aiuti che dovranno tuttavia essere concretizzati e verificati nelle prossime settimane.
Exchange che aiuteranno la Turchia: ecco le proposte
Scendendo nel dettaglio, quali sono gli exchange che aiuteranno la Turchia? A seguire ciò che i gruppi hanno indicato nelle ultime ore:
- BitMEX, tramite Twitter, ha detto di essere molto colpito dal terremoto e di stare vicino ai familiari delle vittime. Ha poi aggiunto di voler donare i proventi della competizione settimanale della Red Crescent, molto seguita nel settore. La stessa rappresenta per adesso una delle proposte più concrete del mondo crypto per la Turchia.
- Bitfinex, tramite i propri vertici aziendali, ha invece confermato di essere al lavoro per la creazione di un reale pacchetto di aiuti per la nazione colpita. Gli stessi potranno essere ufficializzati nel corso delle prossime ore, anche in questo caso sulle pagine ufficiali della società.
- Bybit, ha invece augurato alla nazione un pronto recupero e, sentendosi rattristato dall’evento, ha dichiarato di voler supportare la Turchia stanziando più aiuti nel corso delle prossime settimane.
- Binance, da sempre al supporto di nazioni in situazioni drastiche, ha invece esposto, tramite il suo amministratore delegato, nonché fondatore, di essere a lavoro per trovare soluzioni per aiutare i paesi più colpiti dal terremoto.
In tutto ciò, ricordiamo come l’evento della Turchia rappresenta solo uno dei tanti esempi di exchange in supporto di catastrofi, o eventi avversi nel mondo. Lo stesso Binance, assieme a Kraken, è stato uno dei primi ad aver inviato aiuti in Ucraina.
Appena la Russia ha dichiarato guerra, inviando militari nel territorio ucraino, i maggiori exchange hanno mostrato una grande solidarietà, erogando risorse di ogni genere, confermate di volta in volta sui rispettivi account social, come ad esempio Twitter.
Considerazioni finali
Checché se ne dica degli eventi che hanno pesantemente segnato gli exchange mondali, il settore delle criptovalute si mostra da sempre molto vicino ad eventi similari ed alle difficoltà che possono colpire nazioni ed interi continenti.
Certo, il crollo ed il fallimento di molte società crypto ha ampiamente spaventato gli investitori, alla continua ricerca di soluzioni professionali per poter investire su questo mercato innovativo ed orientato verso il futuro.
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