Secondo il Chief Information Officer di Bitwise, Matt Hougan, nel mese di gennaio 2025 gli ETF Bitcoin spot statunitensi hanno registrato afflussi per un totale di quasi 5 miliardi di dollari, una partenza forte che potrebbe spingerli verso i 50 miliardi di dollari o più entro la fine dell’anno.
In un post pubblicato di recente su X, Hougan ha notato che gli ETF Bitcoin spot hanno assorbito 4,94 miliardi di dollari nel solo mese di gennaio, con un ritmo annualizzato di circa 59 miliardi di dollari.
Hougan ha paragonato questo dato ai 35,2 miliardi di dollari di afflussi totali del 2024, sottolineando il crescente appetito degli investitori per i prodotti di investimento sostenuti da Bitcoin.
Gli ETF Bitcoin spot supereranno i 50 miliardi di dollari entro la fine del 2024
Nonostante le fluttuazioni di prezzo da un mese all’altro, Hougan rimane fiducioso che gli ETF Bitcoin spot supereranno i 50 miliardi di dollari di afflussi entro la fine del 2024.
Grafico complessivo degli afflussi negli ETF Bitcoin spot – Fonte: Farside Investors
Secondo i dati di Farside Investors, a guidare il mercato tra i principali operatori è stato l’ETF iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock, che a gennaio ha attirato 3,2 miliardi di dollari di afflussi netti, seguito dal Wise Origin Bitcoin Fund (FBTC) di Fidelity, che ha attirato quasi 1,3 miliardi di dollari di afflussi netti.
Altri ETF hanno registrato diversi livelli di afflussi, con il Bitcoin Mini Trust ETF (BTC) di Grayscale che ha raccolto 398,5 milioni di dollari e il Bitcoin ETF (BITB) di Bitwise che ha accumulato oltre 125 milioni di dollari.
Già in precedenza, i dirigenti di Bitwise, Hougan e Ryan Rasmussen, avevano previsto che il 2025 avrebbe superato il 2024 in termini di afflussi di ETF, citando uno spostamento verso l’adozione istituzionale.
Hanno inoltre osservato che il primo anno di un ETF è tipicamente il più lento, facendo un paragone con gli ETF sull’oro, che hanno visto afflussi per 2,6 miliardi di dollari nel loro primo anno (2004) prima di raddoppiare a 5,5 miliardi di dollari nel 2005.
Il rapporto ha anche sottolineato che le principali società di consulenza finanziaria (wirehouse) non si sono ancora impegnate a fondo con gli ETF Bitcoin, un cambiamento atteso che potrebbe sbloccare trilioni di dollari di potenziali investimenti.
Con l’aumento della domanda di ETF Bitcoin e l’interesse delle istituzioni, il 2024 si preannuncia come un anno di trasformazione per i veicoli di investimento in Bitcoin.
Le dimissioni di Gary Gensler fanno aumentare le richieste di ETF in criptovalute
La scorsa settimana, la società di gestione patrimoniale 21Shares ha depositato ufficialmente presso la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti la richiesta di introdurre un ETF spot su Polkadot.
La richiesta arriva dopo le dimissioni del presidente della SEC Gary Gensler il 20 gennaio, un periodo cruciale per la SEC e per gli ETF sulle criptovalute.
Gensler, noto per la sua posizione cauta nei confronti delle normative sulle criptovalute, si è dimesso in seguito alle crescenti pressioni per una maggiore chiarezza normativa nello spazio degli asset digitali.
Di recente, la società di gestione patrimoniale Tuttle Capital Management ha presentato domanda per dieci ETF con leva finanziaria basati sulle criptovalute, compresi fondi legati alle popolari monete meme.
Gli analisti suggeriscono che le numerose richieste depositate fanno parte di una strategia più ampia per testare i limiti di una SEC sottoposta a regolatori favorevoli alle criptovalute nell’era di Trump.
Gli ETF proposti includono fondi a leva che mirano a fornire rendimenti doppi rispetto alle attività sottostanti, come le monete meme Official Trump (TRUMP) e Melania Meme (MELANIA).
Inoltre, i gestori di capitali Osprey Funds e REX Shares hanno depositato il 21 gennaio le richieste per gli ETF sulle memecoin che coprono Dogecoin (DOGE), Official Trump (TRUMP) e Bonk (BONK).
Nel frattempo, la SEC ha anche concesso l’approvazione iniziale alle richieste di ETF spot su Bitcoin ed Ethereum presentate dal più grande gestore al mondo di fondi crypto indicizzati, Bitwise Asset Management, che dovrebbe monitorare sia BTC che ETH in un unico fondo.
Questo articolo è a scopo informativo e non costituisce un invito all’investimento. Le criptovalute sono asset altamente volatili e comportano il rischio di perdere l’intero capitale investito. Si consiglia di fare sempre le proprie ricerche prima di prendere decisioni finanziarie.