Non sarebbe la prima volta che Ethereum supera Bitcoin proprio sul finire dell’anno, esattamente come è accaduto al termine del 2020.
Durante tutto il 2021 Ethereum si è dimostrato ancora una volta più rialzista rispetto alla crypto numero 1 e la sua performance complessiva le ha permesso di accumulare una percentuale di crescita nettamente maggiore.
Nel corso degli ultimi 12 mesi il token ETH ha infatti portato a casa un +535%, un risultato circa 9 volte superiore rispetto al +60% di Bitcoin.
Una differenza nient’affatto trascurabile, che non è sfuggita a CryptoCompare. Tanto che nel suo rapporto di novembre ha incoronato Ethereum come la più performante delle migliori criptovalute del mercato.
Ethereum supera Bitcoin: possibile corsa a rialzo
La crescita di Ethereum durante tutto l’anno, ha creato un divario in termini percentuali rispetto a Bitcoin, impossibile da sanare prima della conclusione del 2021.
Risultato che sarebbe potuto essere di gran lunga più alto se il token ETH non avesse vissuto un dicembre particolarmente difficile. Va infatti ricordato che dopo l’ultima caduta dell’intero mercato crypto il prezzo di Ethereum sotto i $4000.
Una discesa che ha inciso anche sulla fiducia degli investitori e sul sentiment di mercato e che è stata seguita da un ulteriore discesa ci circa il 15% nel mese di dicembre.
Al momento però i Buoni segnali su un inversione di trend da parte di Ethereum sembrano essere decisamente più forti rispetto alla possibilità di nuovi cali.
Le commissioni medie spese sulla rete di Ethereum hanno iniziato a salire costantemente da ottobre, fino a raggiungere il loro massimo storico a novembre. Parallelamente la tariffa media per singolo scambio si è abbassata.
Questo significa che il numero di operazioni complessive, così come l’interesse verso ETH è nettamente aumentato grazie al fatto che le barriere all’ingresso sono sempre più basse.
Note Finali
Nonostante il mese di dicembre non sia stato affatto semplice per il token ETH, la crescita annuale di Ethereum supera Bitcoin in maniera decisamente netta.
A controbilanciare segnali ribassisti come la perdita di quasi il 15% ed un sentiment di mercato messo a dura prova, ci sono spinte oggettive che fanno pensare per il meglio.
Il fatto che i volumi di scambio siano aumentati grazie a minori barriere all’ingresso, ha dato una spinta in positivo al sentiment di mercato.
Presupposto che potrebbe non solo portare ad una nuova ondata di interesse da parte degli investitori verso Ethereum, ma che potrebbe addirittura aumentare ulteriormente la distanza tra BTC e ETH in termini di crescita.
Se questa previsione positiva si rivelasse giusta, entrare ora a mercato acquistando Ethereum potrebbe essere un ottimo modo di sfruttare la crescita dell’Altcoin numero 1.
Per chi invece ritiene che i buoni segnali non riescano ad avere la meglio, l’alternativa è quella di attendere prima di acquistare o decidere di negoziare Ethereum con i CFD, su Broker multiasset come eToro.
La piattaforma eToro offre infatti la possibilità sia di comprare token ETH da aggiungere al proprio wallet che di negoziarli in CFD, sfruttando il vantaggio della vendita allo scoperto.
In questo modo pur non diventando proprietario dei token, si ha la possibilità di avere un ritorno d’investimento a prescindere che il prezzo della criptovaluta salga o scenda.
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