Nonostante le ultime due settimane siano state molto difficili sui mercati, Ethereum ETH continua a migliorarsi.
Sono tanti gli sviluppatori che lavorano incessantemente per risolvere i problemi di scalabilità ed altri Bug connessi.
Ethereum ETH continua a migliorarsi: Il punto della situazione
Come spesso accade, quando una criptovaluta non compie delle buone performance sui mercati, viene presa di mira dai Mass Media. Un esempio lampante è dato proprio da Ethereum, al centro di polemiche da parte di addetti ai lavori ed investitori.
Tuttavia, come spesso ricordiamo, occorre scindere l’andamento del Token di una criptovaluta (ETH) dalla società madre legata alla Blockchain (Ethereum). Non sempre le due cose viaggiano su binari paralleli. Ci riferiamo al fatto che proprio Ethereum, al netto di una tabella di marcia ancora solida, manifesta debolezza sui mercati.
I grattacapi derivano dai ritardi nella risoluzione dei problemi di scalabilità. Insomma, allo stato attuale, la rete non è in grado di gestire il carico previsto per soddisfare il suo destino di “computer globale“. Tuttavia, sono già stati affrontati (e risolti) diversi Bug. Ad esempio, grazie a Tornado Cash è stata data una soluzione al problema della privacy. Oppure, il lavoro incessante degli sviluppatori permetterà di rispettare la scadenza prevista per il lancio di Ethereum 2.0.
A dirla tutta, anche i rivali diretti di Ethereum non se la passano troppo bene. Infatti, EOS è ancora alle prese con problemi legati alla decentralizzazione. Cardano è piombato in un anonimato che non lo rende un pericolo nell’immediato. Insomma, si procede a rilento tuttavia i margini per crescere ci sono ancora.
Una perfetta sintesi della situazione attuale di EThereum è data da Fred Wilson, Manager di Union Square Ventures. Ecco le sue parole:
“Ethereum, come molti di voi sanno, mi confonde. Ha indicato la strada su tante cose importanti: contratti intelligenti, elaborazione programmabile senza fiducia, potenziale prova della posta in gioco e molto altro ancora. Ma rimane difficile da sviluppare, i problemi di ridimensionamento e decentralizzazione ci sono ancora”.