Nell’ultima settimana, Ethereum [ETH] ha registrato il suo terzo calo più alto nel 2022 dopo il crollo di maggio e il calo di gennaio. In poche parole, è in calo per il secondo mese consecutivo. Questo deprezzamento del 21,52% ha spento le speranze degli investitori che si aspettavano un ritorno a $ 3k entro la fine del mese. Questo, dopo aver “conquistato” i livelli di $2k.
In più i postumi del recente rally di Bitcoin hanno peggiorato la performance di ETH negli ultimi quattro giorni.
Ethereum: analisi del prezzo
Dal massimo storico al minimo annuale, il livello di Fibonacci ha posizionato il supporto critico del 23,6% a quota 2.447$. Ma, poiché il prezzo continuava a scendere verso la base, la prossima migliore speranza era di $ 2.000.
Nelle ultime 72 ore, tuttavia, il re degli altcoin è sceso di quasi il 20%. In effetti, al momento della scrittura veniva scambiato ben al di sotto di $ 1.500.
Da un punto di vista tecnico, ETH ha mostrato un controllo ribassista unilaterale. Con i venditori che hanno preso atto della tendenza immediata e a lungo termine, ETH non è stata in grado di mostrare alcun segno iniziale di inversione di tendenza.
Per oltre due mesi, l’azione dei prezzi ha oscillato al di sotto della linea di base di BB, trovando costantemente minimi più recenti per più mesi. L’alt più grande ha perso oltre un terzo del suo valore solo negli ultimi sei giorni. Attualmente è scambiato vicino ai minimi di 17 mesi. Inoltre, gli investitori devono fare attenzione ai movimenti di Bitcoin. Soprattutto perché ETH condivide una correlazione approssimativa del 65% a 30 giorni con la moneta del re.
Il Relative Strength Index (RSI) ha segnato un discreto recupero fino al ritorno dal tetto di 44 marchi. Questa inversione lo ha portato al record minimo. Un potenziale rimbalzo può alleviare l’elevata pressione di vendita.
Nonostante le recenti perdite del token, l’Aroon up non ha ancora toccato il minimo dello 0%. Riaffermando così un forte controllo ribassista.
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