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Economista: se Bitcoin è una bolla, la fase finale del ‘Panico’ è all’orizzonte

La mania dei tulipani fu un periodo durante l’età dell’oro olandese durante la quale i prezzi dei contratti per i tulipani di recente introduzione e alla moda, raggiunsero livelli straordinariamente alti prima di crollare drammaticamente nel febbraio del 1637. Alcuni scettici considerano il Bitcoin la bolla dei tulipani del 21 ° secolo, ma non è così semplice il paragone.

Bitcoin: bolla o nuova valuta globale?

Prendiamo in considerazione la teoria di Hyman Minsky, l’economista americano le cui teorie sulla fragilità finanziaria sono state evidenziate durante il crollo del mercato immobiliare del 2008. Secondo Market Watch, credeva che una bolla delle attività avesse cinque fasi: dislocamento, boom, euforia, presa di profitto e panico.

Secondo questa visione dunque, il consigliere politico presso la Federal Reserve Bank di San Francisco, Joost van der Burgt, afferma che se il Bitcoin è in realtà una bolla, è probabile si trovi all’inizio della fase di “presa di profitto”, il che significa che il “panico” non è ancora arrivato, ma sta arrivando.

Guardando indietro, secondo van der Burgt, la fase di “spostamento” della bolla arrivò negli anni dopo l’uscita del white paper Bitcoin nell’ottobre 2008. In quelle prime fasi, il concetto della moneta stava prendendo piede, ma non arrivò in due giorni. Bitcoin del resto, ha superato i $ 100 soltanto nel 2013.

La fase successiva è stata la fase del “boom”, che van der Burgt descrive come segue:

“La successiva fase di” boom “è caratterizzata inizialmente da prezzi che aumentano lentamente, ma che si stanno facendo strada a mano a mano che sempre più partecipanti entrano nel mercato, timorosi di perdere”.

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Sull'autore

Andrea Motta

Andrea Motta ha intrapreso il suo percorso nel trading all'inizio del nuovo millennio, nel 2001, distinguendosi subito per la sua precocità e dedizione. La sua profonda immersione nell'analisi delle teorie dei più eminenti esperti di investimento gli ha consentito di acquisire una competenza che ha brillantemente traslato in pratica, rivelando un notevole talento sia nelle operazioni di trading a breve termine che negli investimenti strategici a lungo raggio.

La pubblicazione del lavoro di Satoshi Nakamoto ha rappresentato per Motta un punto di svolta decisivo. Riconoscendo immediatamente il potenziale disruptivo del Bitcoin, ha abbracciato con entusiasmo il mondo delle criptovalute, diventando uno dei pionieri in questo campo emergente. Il suo precoce e lungimirante impegno in Bitcoin e in altre criptovalute ne ha confermato la reputazione come investitore visionario, capace di anticipare e capitalizzare sulle tendenze finanziarie di rilievo globale.

Parallelamente al suo interesse per le criptovalute, Motta ha continuato a eccellere nel trading convenzionale, dimostrando una notevole abilità nell'adattarsi e prosperare in una varietà di contesti di mercato. Questa poliedricità testimonia non solo la sua vasta conoscenza dei mercati finanziari ma anche una straordinaria capacità di applicare principi d'investimento solidi in scenari diversificati.

La traiettoria di Andrea Motta nel campo degli investimenti illustra l'importanza cruciale di un approccio informato, metodico e flessibile alla gestione degli asset. La sua storia professionale, caratterizzata da successi sia nei mercati tradizionali sia in quelli innovativi delle criptovalute, rappresenta un modello di riferimento per i futuri trader e investitori. La carriera di Motta dimostra efficacemente che la passione per gli investimenti, unita a un impegno costante per l'eccellenza e l'innovazione, può condurre a risultati eccezionali nel dinamico panorama finanziario contemporaneo.

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