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Dogecoin nel settore immobiliare: Si fiutano momenti up?

Rappresenta una delle criptovalute meme più discusse nel corso degli ultimi tempi, anche da personaggi famosi dal calibro di Elon Musk. Ha saputo nel corso del tempo mantenere viva l’attenzione su di se, proponendo innovazione e progresso. Stiamo parlando di Dogecoin. Una delle ultime news vedrebbe Dogecoin nel settore immobiliare.

Trattasi di una notizia che, reduci i già presentati aggiornamenti mostrati all’interno dell’ecosistema nel corso dei primi mesi del 2021, andrebbe ad aggiungersi ad un periodo alquanto particolare per la criptovaluta.

Sotto l’aspetto del suo valore, Dogecoin (DOGE), ha avuto nel corso delle ultime ore la capacità di superare l’ambita soglia dei 0,20 dollari per unità, rompendo un muro che ancora ad oggi viene considerato alquanto singolare nel trend dell’asset.

Nel corso del nostro approfondimento scopriremo nel dettaglio la notizia associata al Dogecoin nel settore immobiliare, cercando di comprendere cosa potrebbe comportare l’ingresso di questo colossale settore all’interno del mondo delle criptovalute. Prima di continuare, ricordiamo come lo stesso Dogecoin (DOGE) risulti presente su broker regolamentati come eToro.

Si tratta di una piattaforma storica, presente nel settore crypto da ormai molti anni e che permette di negoziare sulle principali criptovalute mondiali, utilizzando anche contratti per differenza. Tutto ciò integrando servizi degni di nota, come ad esempio il Copy Trading per copiare reali professionisti del settore.

Dogecoin nel settore immobiliare per l’acquisto

Stando alle ultime informazioni e dichiarazioni online, un appassionato ed esperto di criptovalute, ossia Scott Paul, avrebbe ultimamente messo in vendita la propria abitazione, da diverse migliaia di dollari, proponendo uno sconto alquanto singolare.

Lo stesso sconto prevedrebbe il 10 % di sconto, che in ogni caso rappresenterebbe una cifra considerevole sul valore complessivo totalitario, qualora l’acquirente decida di comprare la casa pagando direttamente in Dogecoin (DOGE). Notizia questa, che avrebbe fin da subito posto la criptovaluta al centro dell’attenzione, in riferimento ad una metodologia che, tuttavia, non risulterebbe di certo nuova.

Non pochi giorni fa, notizie analoghe avevano infatti visto la creazione di un accordo strategico fra il colosso dei pagamenti con criptovaluta FNTX Suisse, con una specifica società legata al settore delle vendite di abitazioni. La stessa partnership dovrebbe permette ad acquirenti ed interessati di poter comprare abitazioni pagando in Doge, così come in molte altre criptovalute storiche.

Le stesse notizie vedono quindi un Dogecoin nel settore immobiliare, ossia un mercato da svariati miliardi di dollari. Gli interessi sull’associazione dell’uso delle criptovalute sull’acquisto di
abitazioni, e non solo, avrebbero iniziato a mostrarsi anche in altri territori, prettamente in America.

Esposizioni su Dogecoin che, nonostante il suo storico appellativo da criptovaluta meme, ha ultimamente avviato aggiornamenti sul proprio ecosistema, riuscendo ad apportare innovazione ed al contempo ad essere considerata in diverse notizie come quella esposta ad oggi.

Conclusioni

Al di là dell’utilizzo di Dogecoin nel settore immobiliare (così come molte altre criptovalute proposte in passato), il DOGE rappresenta un asset crypto presente all’interno di piattaforme di scambio e di negoziazione tramite CFD.

Può ad esempio ricordarsi il suo listing all’interno di uno dei broker più professionali nel settore del trading online, ossia eToro. Vanta milioni di utenti iscritti ed un database costantemente aggiornato. Nel corso delle ultime settimane, ha ulteriormente ampliato la sua offerta crypto, così da permettere un maggior grado di diversificazione.

Contrariamente dagli exchange, i broker di CFD basano il loro funzionamento su repliche degli andamenti dell’asset sottostante. Ciò significa poter negoziare senza possedere la criptovaluta in modo fisico e quindi senza andare alla ricerca di alcun portafoglio di archiviazione (ossia Wallet di deposito).

In aggiunta a ciò, si ricorda la possibilità di poter attuare una doppia strategia, al rialzo (in caso di opzione long) ed al ribasso (in caso di opzione short). Il broker eToro, oltre a rappresentare un intermediario completo a tutti gli effetti, integra numerose funzionalità aggiuntive. Una delle più conosciute è il Copy Trading, a seguire alcuni punti sul suo funzionamento:

  1. Il trader può selezionare propri Popular Investor preferiti all’interno della sezione sita sulla pagina eToro ufficiale;
  2. Una volta avviata la copia, avrà la possibilità di ottenere le stesse strategie del professionista, il tutto in tempo reale e senza costi aggiuntivi;
  3. Il tutto può essere sempre testato tramite conto demo, a costo zero e gestibile anche tramite applicazione per dispositivi mobili.

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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