Parlare di Dogecoin (DOGR) tra le crypto più performanti del 2023 significa parlare della corsa al rialzo che la meme coin ha mostrato dal primo gennaio, fino ai giorni d’oggi. Un rally che sarebbe in realtà stato accompagnato da diversi fattori di influenza e notizie rilevanti.
Solo poche ore fa, abbiamo avuto modo di commentare il singolare cambio di logo del social network Twitter, sostituito con quello del Dogecoin. Una scelta che lascia presagire una possibile vicinanza della società con il DOGE, come possibile asset di pagamento.
A ciò si aggiunge un sentiment positivo del mercato, che ha spinto molte altcoin, compresa la crypto più capitalizzata (ossia il Bitcoin), su livelli più alti. Diversi esperti, hanno inoltre messo in relazione le performance della criptovaluta con quelle dei maggiori indici di Borsa mondiali.
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Dogecoin (DOGE) tra le crypto più performanti: il confronto con gli indici
Come esposto in precedenza, prima di approfondire i valori che hanno portato gli esperti a definire Dogecoin (DOGE) tra le crypto più performanti del 2023, è bene aprire una piccola parentesi su uno studio interessante, che considera l’andamento dei principali indici di Borsa.
Nel dettaglio, l’indice NASDAQ 100, che come sappiamo misura la crescita generale del settore tecnologico, ha iniziato il 2023 con una quota di 10.862 punti. Nella giornata di oggi, ossia 5 aprile, si assiste ad una netta salita, attorno ai 12.126 punti, con un guadagno del 12% circa.
Ad essere aumentato, seppur in modo molto più timido, è stato il Dow Jones Industrial Average, che al primo di gennaio aveva una quotazione di 33.136 e che nella prima settimana di aprile 2023 ha raggiunto un livello di 33.402, ossia in lieve aumento (+0,7%).
Al di là degli indici di Borsa più importanti, gli esperti considerano spesso anche l’andamento dell’oro, ossia la materia prima per eccellenza, molte volte rapportata anche con le oscillazioni del Bitcoin e delle principali criptovalute mondiali.
In concomitanza con la crisi bancaria, l’oro ha registrato una crescita netta non da poco. Le persone hanno iniziato ad avere paura del sistema monetario tradizionale, avvicinandosi, secondo gli esperti, ad asset considerati “beni rifugio” da ormai diversi anni.
La materia prima ha iniziato l’anno a 58.811, mostrando in un solo trimestre una delle corse più interessanti degli ultimi tempi. Uno dei suoi punti di massimo ha visto il raggiungimento dei 65.051 nella prima settimana di aprile 2023. Si tratta di un dato che mette in evidenza una crescita dell’11% circa da gennaio.
Dogecoin (DOGE): i risultati da inizio 2023
Come detto in precedenza, Dogecoin (DOGE) ha sovraperformato i mercati tradizionali esposti in precedenza, ottenendo risultati migliori su diverse metriche. Ma c’è di più, perché il NASDAQ 100, il Dow Jones e l’oro, non sono riusciti (assieme) ad eguagliare i risultati del DOGE.
Scendendo nel dettaglio, il Dogecoin ha iniziato l’anno attorno ai 0,07 dollari per unità. Un valore che si mostrava già superiore rispetto ai prezzi portati dal cosiddetto inverno crittografico. Con nuove fiducie ed un sentiment positivo, l’asset ha superato sia i 0,08 che i 0,09$.
Dopo essersi incanalato in una traiettoria rialzista, il prezzo della criptovaluta ha avuto la capacità di toccare i 0,1 dollari per singolo DOGE. Questo prezzo è un nuovo massimo storico annuo (ossia un ATH sul 2023) e rappresenta un guadagno, in poco più di 3 mesi, del 45%.
Dall’inizio del mese, la quotazione della criptovaluta è invece cresciuta del 30% circa. Al di là di ciò, quali sono state le variazioni nel brevissimo periodo? Dogecoin è attualmente scambiato a 0,097 dollari, con un apprezzamento giornaliero del 2% nelle 24 ore. Allargando l’orizzonte temporale, il token resta in calo del circa 86,66% rispetto ai massimi storici del 2021, a 0,73$.
Note finali
Le variazioni dei prezzi al rialzo hanno permesso anche alla capitalizzazione complessiva di salire rispetto alla scorsa settimana. In particolare, il livello di market cap attuale è di 13.472.014.112 dollari (ossia un valore che gli permette di mantenere l’ottava posizione in classifica).
Il volume sugli scambi nelle 24 ore, è invece pari a 2.783.528.006 dollari, con una dominance totalitaria – su tutto il mercato crypto – dell’1,077%. I fattori di influenza da dover considerare sono in ogni caso numerosi ed è difficile stimare possibili previsioni su Dogecoin.
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