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Djed e USDD vogliono dimostrare di essere “Stable”

Djed e USDD vogliono dimostrare di essere “stabili”, ossia di mantenere inalterata (nei limiti del possibile) la caratteristica primaria delle stablecoin, ovvero quella di avere un rapporto di cambio uno ad uno con la valuta di ancoraggio.

Ricordiamo infatti che per definire una criptovaluta “stablecoin”, la stessa deve sempre poter essere scambiata in un rapporto paritario con la valuta reale scelta dal progetto (che può ad esempio essere il dollaro americano USD, sicuramente fra le più utilizzate).

Il depeg avvenuto sulla stablecoin dell’ecosistema Terra (LUNA), ossia sulla stablecoin UST (che ha perduto in pochissimo tempo di valore, facendo slittare il suo rapporto 1:1 con il dollaro), ha tuttavia ampiamente messo in discussione il concetto di stablecoin, ma soprattutto una possibile vulnerabilità di questa tipologia di criptovalute.

Fra dibattiti e discussioni, molte stablecoin stanno in ogni caso cercando di dimostrare di essere solide e potenzialmente sicure, provando così a convincere sulla loro potenziale stabilità. Fra le stesse troviamo proprio Djed e USDD.

Prima di approfondire, ti ricordiamo che puoi individuare le migliori stablecoin al mondo, così come le principali criptovalute ad elevata capitalizzazione (come ad esempio il Bitcoin) su broker professionali ed autorizzati, del calibro di eToro (clicca qui per iscriverti).

Djed e USDD: due asset in un periodo complesso per il segmento stablecoin

Checché se ne dica delle preoccupazioni e degli ultimi eventi che hanno pesantemente abbattuto tutti gli appassionati del mondo crittografico, soprattutto di quelli che pontavano fiducia sulle stablecoin, due progetti sembrerebbero voler ugualmente provare a sfondare in questa nicchia del mercato crypto.

Il primo prende il nome di Djed, ossia una stablecoin che gira su tecnologia Cardano e che è stata proposta proprio da Cardano nel corso degli ultimi tempi. È un ecosistema complesso ed avanzato, basato su contratti intelligenti per garantire il più possibile la stabilità dei prezzi, il tutto in modo decentralizzato.

Utilizza inoltre Shen come asset di riserva, fondamentale in caso di situazioni di estrema volatilità e quindi per riequilibrare i prezzi qualora risulti necessario. Dal post di lancio, molti esperti hanno inoltre ricordato come Djed potrebbe ben presto diventare l’asset chiave per i pagamenti sulla rete di Cardano.

Il secondo progetto che starebbe cercando di inserirsi in un contesto stablecoin alquanto complesso, prende il nome di USDD, in questo caso creato e portato avanti da TRON. Anche TRON, al pari della fondazione TERRA, ha investito ingenti risorse per creare piscine di riserva, puntando soprattutto su Bitcoin.

Una similitudine (anche strutturale) con Terra, che ha fin da subito creato parallelismi con la stablecoin UST (di cui tutti conosciamo il crollo e la perdita di valore rispetto al dollaro americano). Nonostante ciò, il fondatore di TRON (Justin Sun) ha posto molta attenzione sul concetto di diversificazione, aggiungendo inoltre:

“Il supporto di riserva che stiamo usando in questo momento è altamente diversificato. Include Bitcoin e tutti i diversi tipi di stablecoin. L’USDC farà parte della nostra riserva, ma sarà solo una piccola parte della nostra riserva”.

Note finali

Tornando a quanto esposto brevemente nell’introduzione, ti ricordiamo che puoi individuare le principali stablecoin mondiali all’interno di broker e piattaforme professionali. Le stesse integrano anche gli ecosistemi alla base delle stablecoin. Alcuni esempi concreti possono essere: Terra, TRON e Cardano.

I broker propongono inoltre comodi grafici in tempo reale, con i quali poter visionare l’andamento delle criptovalute attimo dopo attimo e di constatare punti di massimo ed eventuali punti di minimo (confrontandoli con le quotazioni in live). Un servizio sempre a costo zero.

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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