Parlare di diversificazione crypto significa parlare del processo con il quale la maggior parte degli investitori decide di focalizzare le proprie attenzioni non soltanto su un unico asset, bensì su più strumenti crittografici.
Un sistema scelto essenzialmente per diluire la componente del rischio, facendo sì che una singola operazione sbagliata, non comporti la perdita totale del proprio capitale. In altri termini, la speranza che altre posizioni vadano essenzialmente a compensare tutte le posizioni a rischio, portando al termine della strategia una situazione di profitto.
In tutto ciò, è quindi possibile chiedersi quali siano gli elementi e quali le caratteristiche valutative che vengono prese in considerazione dagli stessi investitori e trader per poter strutturare una propria diversificazione crypto. Esperti ed analisi prendono in considerazione diversi punti.
Avremo modo di approfondire ciò nel corso delle righe successive, considerando da vicino alcune criptovalute con specifiche caratteristiche (scopriremo il perché). Asset crypto che possono essere individuate all’interno di broker completi e regolamentati, come ad esempio lo storico eToro: una piattaforma con più di 10 anni di esperienza nel settore e con decine di funzionalità per gli utenti registrati.
Diversificazione Crypto: Esistono asset più influenti di altri nel mercato?
Ricollegandoci a quanto esposto in precedenza sulla diversificazione crypto, è bene comprendere cosa gli esperti ed analisti vadano ad analizzare nel corso degli studi per capire di più sulle cosiddette tendenze delle criptovalute.
Ciò che alcuni degli stessi hanno notato, è che determinate criptovalute tendono a mostrare direzioni simili nel corso di determinati periodi. Ciò potrebbe così significare essenzialmente due cose:
- la prima, che esisterebbero criptovalute in grado di influenzare maggiormente altre criptovalute “minori”;
- la seconda, che anche il mercato crypto non resterebbe impassibile davanti a sconvolgimenti e squilibri globali.
Gli esperti parlano in altri termini di shock di mercato, che a loro volta sono rappresentati ad esempio dalle pandemie (si pensi al periodo del Covid-19), dalle variazioni sui tassi di inflazione in America (e non soltanto), fino ad arrivare agli scontri fra Russia ed Ucraina iniziati nei primi giorni di marzo ed ancora presenti.
Altro aspetto importante, riguarda poi gli spillover direzionali, cioè il peso e la percentuale con la quale le variazioni dei valori in altri asset crypto derivino da variazioni delle criptovalute con maggior peso e maggiore importanza. Ricordiamo come fra le criptovalute a maggior capitalizzazione (al momento di questa stesura) ci siano Bitcoin, Ethereum, così come Cardano.
Ogni criptovaluta risulta ovviamente anche indipendente e con una propria valenza nel mercato delle criptovalute. In questo contesto, oltre agli elementi esterni, gli analisti pongono sempre molta attenzione anche sulle singole notizie che potrebbero o meno mostrarsi in riferimento all’ecosistema specifico.
A pesare o meno sull’andamento del comparto crypto, indipendentemente dalla criptovaluta considerata, sarebbero altresì le stesse leggi che dettano gli scambi, ossia le decisioni prese dai soggetti che acquistano e dai soggetti che vendono. In altri termini il cosiddetto sentiment degli investitori sul mercato.
Conclusioni
Alla luce di quanto esposto in precedenza, è inoltre opportuno ricordare come i principali siti informativi nel settore crypto abbiano evidenziato una discesa media di alcune criptovalute nel corso di questi primi mesi del 2022 rispetto al passato.
La guerra e gli scontri in Ucraina, assieme alle variazioni sui tassi di interesse Fed ed altre componenti economiche, sono state evidenziate in concomitanza con una diminuzione media sia del Bitcoin che dell’Ethereum. Le due criptovalute sarebbero scese in media (in alcune sezioni) la prima per il 20% e la seconda per il 10%.
Nonostante le brusche correzioni del BTC, alcuni asset minori hanno ugualmente avuto modo di mantenere una linea costante, o addirittura in aumento. Ciò a sottolineare come nonostante le influenze, ogni criptovaluta goda anche di una propria indipendenza nel settore e nel mercato crypto.
Comparto, quello delle criptovalute, che come ricordato nel corso dell’introduzione può essere individuato all’interno di piattaforme regolamentate ed approvate, come ad esempio eToro (qui la pagina ufficiale). Rappresenta un operatore leader nel settore del trading e con un listino di asset costantemente aggiornato.
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