L’Estonia, uno dei paesi più digitalizzati e avanzati d’Europa, aveva in programma lo sviluppo di una criptovaluta denominata Estcoin. La notizia aveva scatenato l’entusiasmo di molti appassionati di criptovalute e anche di parecchi investitori, visto che l’Estcoin avrebbe potuto coniugare i vantaggi tradizionali delle criptovalute con la garanzia di controllo offerta da uno Stato Sovrano.
L’Estonia ha adottato l’euro nel 2011 e quindi le decisioni di politica monetaria spettano, di fatto, alla Banca Centrale Europea di Francoforte. Ed è proprio da Francoforte che è arrivato subito un forte e definitivo segnale di stop per l’iniziativa.
Mario Draghi, a capo della Banca Centrale Europea, ha risposto ad un giornalista che gli chiedeva che cosa ne pensasse dalla nuova criptovaluta estone: Nessun paese nella zona euro può introdurre una propria valuta.
Le dichiarazione di Draghi mettono la pietra tombale sul progratto Estcoin. Allo stesso tempo, però, è interessante notare come sia la prima volta che il Governatore di un importante Banca Centrale faccia riferimento alle criptovalute.
Ci dovremo abituare perché probabilmente succederà spesso nel prossimo futuro.