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Criptovaluta Klaynt: Nuovo Fenomeno nel Settore Crypto?

La criptovaluta Klaynt rappresenta uno degli ecosistemi più discussi nel corso delle ultime settimane. Seppure gli studi e le considerazioni siano da legare prettamente alla sua nazione di appartenenza, ossia alla Corea, anche in Italia molti esperti ed appassionati hanno iniziato a metterla sotto analisi.

Tutto ciò non soltanto per la concretezza dell’ecosistema, che come vedremo in modo approfondito in seguito risulta legata all’ormai vasto settore della finanza moderna e Blockchain, ma anche per via dei numerosi sviluppi mostrati nel corso delle ultime settimane.

A tal riguardo, essendo ormai da anni un concreto punto di riferimento nel settore, abbiamo deciso di approfondire, strutturando questa guida chiara e dettagliata, adatta ad ogni tipologia di utente. Scopriremo da vicino la criptovaluta Klaynt, ricordando come la stessa sia stata ad oggi inserita all’interno dei migliori broker e exchange al mondo.

Prima di iniziare, per completezza, nonostante lo stesso asset non risulti ancora presente su molti broker di CFD, è possibile ricordare come ad oggi, al di là dell’acquisto fisico, piattaforme specializzate come eToro, permettano di negoziare sulle principali criptovalute mondiali, il tutto tramite una piattaforma intuitiva, rapida e basilare nell’utilizzo.

Criptovaluta Klaynt: Cos’è e come funziona

Klaynt rappresenta un ecosistema crypto, fortemente incentrato sulla possibilità di poter mettere a disposizione di chiunque sistemi per progettare e costruire proprie soluzioni, sfruttando le potenzialità della tecnologia Blockchain e protocolli di ultima generazione.

La sua nascita fa rifermento al 2019 e fra gli uomini alla base della sua ideazione troviamo Jaesun Han. Ma a cosa serve esattamente la criptovaluta Klaynt? Prima di rispondere a questa domanda, è opportuno precisare come per Klaynt si intenda essenzialmente l’ecosistema alla base di tutto.

Quando allo strumento crypto, con proprio valore ed andamento, prende invece il nome di Klaynt “KLAY”. Si tratta di una moneta digitale a tutti gli effetti, con proprio valore ed andamento. Tornando al funzionamento, i campi di applicazione risulterebbero tantissimi e spazierebbero dal mondo dei DEX, a quello degli scambi, fino ad arrivare al gaming.

La stessa può quindi considerarsi una vera e propria blockchain pubblica, ovviamente open source (ossia aperta a tutti), strutturata per garantire un elevato livello di scalabilità ed allo stesso tempo progettazioni e sviluppi semplificati.

Fra le tante notizie, che hanno permesso all’ecosistema di risultare al centro dell’attenzione su molti siti e molte piattaforme informative, anche una vicinanza del progetto al settore della finanza moderna nel territorio della Corea.

Nel corso degli ultimi mesi il valore di Klaynt ha avuto la capacità di ottenere nuovi punti di massimo rispetto agli anni passati. Può ad esempio ricordarsi il passaggio dai circa 0,56 dollari per unità al 5 febbraio del 2021, ai circa 4,34 dollari il 2 aprirle dello stesso anno, per poi mostrare variazioni successive, come esposto dal sito autorevole CoinGecko (circa 1,25 all’8 agosto 2021).

Dal suo canto, Klaynt sta cercando di portare concretezza e praticità, in un settore che richiede sempre più innovazione e progresso.

Conclusioni

Giunti al termine della nostra mini guida sulla criptovaluta Klaynt, è possibile ricollegarci a quanto esposto nell’introduzione. A tal proposito, è possibile comprare Klaynt? La criptovaluta dispone di una propria quotazione e di un proprio valore, risultando altresì presente all’interno dei migliori intermediari online.

Al di là dell’acquisto fisico su criptovalute, in attesa che anche altri broker aggiornino i loro database con il suddetto Token, è possibile ricordare la presenza di un sistema innovativo, basato sulla presenza di strumenti derivati. Gli stessi strumenti derivati, ossia contratti per differenza, vengono proposti dai cosiddetti broker CFD.

Una piattaforma di trading CFD permette quindi di avviare negoziazioni sulle principali criptovalute mondiali, il tutto senza il bisogno di doverle possedere fisicamente. Cosa significa tutto ciò? Il primo aspetto da poter tenere a mente riguarda la non necessaria presenza di portafogli di archiviazione (aspetto da considera nell’uso degli exchange).

In secondo luogo, la natura stessa dei broker di CFD, come ad esempio eToro, permette al trader di aprire due diverse posizioni: una al rialzo (di tipo long) ed una al ribasso (di tipo short). Oltre a permettere l’attuazione di strategie in modo personale, eToro integra al suo interno una serie di servizi specifici.

A seguire alcuni dei più rilevanti:

  • Copy Trading: è un sistema che permette di copiare reali professionisti del settore, associando le loro attività al proprio profilo, il tutto senza costi aggiuntivi;
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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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