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Creatore di Litecoin spiega perché non gli piace il termine Bitcoin Cash

Recentemente, Roger Ver, CEO di Bitcoin.com ha discusso con Charlie Lee, il creatore di Litecoin [LTC] sulla ragione di Lee per non considerare Bitcoin Cash come il vero Bitcoin.

Lee ha rivelato che non gli piace il termine ‘Bitcoin Cash’ a causa della confusione che crea nella comunità, con alcune persone che si riferiscono ad esso come il Bitcoin originale [BTC].

Lee ha inoltre aggiunto che un membro della comunità ha suggerito di nominare Bitcoin Cash come “BCash” a causa della confusione. A ciò ha fatto seguito Ver sostenendo che cambiare la nomenclatura fosse una “campagna intenzionale di manipolazione dei media sociali”. Ver ha continuato a dire che la comunità Bitcoin ha deliberatamente registrato Bitcoin Cash come BCash su Reddit, Twitter e altre piattaforme di social media, definendola una “campagna intenzionale orchestrata“.

L’amministratore delegato ha detto:

“È stato uno sforzo intenzionale avere il nome di Bitcoin Cash diventare BCash e guidare tutte le persone che stavano esaminando quel particolare fork o quella particolare versione di Bitcoin.”

In risposta a questa affermazione, Lee ha parlato di Bitcoin.com cercando di propagare Bitcoin Cash come Bitcoin. Egli ha detto:

“Dall’altro lato, c’è una campagna per indirizzare Bitcoin Cash a Bitcoin. E confondere le persone a dire, da Bitcoin.com a dire che Bitcoin Cash è Bitcoin. Dall’account Twitter di Bitcoin a dire che Bitcoin Cash è Bitcoin”

Ver ha risposto dicendo che non è associato all’handle di Bitcoin su Twitter. Ha continuato dicendo che la comunità su internet crede di essere associato all’account indipendentemente da lui che non possieda o paghi l’account. Ciò è stato approvato da Charlie Lee affermando che non crede che Ver sia associato all’account Twitter.

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Sull'autore

Andrea Motta

Andrea Motta ha intrapreso il suo percorso nel trading all'inizio del nuovo millennio, nel 2001, distinguendosi subito per la sua precocità e dedizione. La sua profonda immersione nell'analisi delle teorie dei più eminenti esperti di investimento gli ha consentito di acquisire una competenza che ha brillantemente traslato in pratica, rivelando un notevole talento sia nelle operazioni di trading a breve termine che negli investimenti strategici a lungo raggio.

La pubblicazione del lavoro di Satoshi Nakamoto ha rappresentato per Motta un punto di svolta decisivo. Riconoscendo immediatamente il potenziale disruptivo del Bitcoin, ha abbracciato con entusiasmo il mondo delle criptovalute, diventando uno dei pionieri in questo campo emergente. Il suo precoce e lungimirante impegno in Bitcoin e in altre criptovalute ne ha confermato la reputazione come investitore visionario, capace di anticipare e capitalizzare sulle tendenze finanziarie di rilievo globale.

Parallelamente al suo interesse per le criptovalute, Motta ha continuato a eccellere nel trading convenzionale, dimostrando una notevole abilità nell'adattarsi e prosperare in una varietà di contesti di mercato. Questa poliedricità testimonia non solo la sua vasta conoscenza dei mercati finanziari ma anche una straordinaria capacità di applicare principi d'investimento solidi in scenari diversificati.

La traiettoria di Andrea Motta nel campo degli investimenti illustra l'importanza cruciale di un approccio informato, metodico e flessibile alla gestione degli asset. La sua storia professionale, caratterizzata da successi sia nei mercati tradizionali sia in quelli innovativi delle criptovalute, rappresenta un modello di riferimento per i futuri trader e investitori. La carriera di Motta dimostra efficacemente che la passione per gli investimenti, unita a un impegno costante per l'eccellenza e l'innovazione, può condurre a risultati eccezionali nel dinamico panorama finanziario contemporaneo.

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