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Cardano “ADA”: Valore in equilibrio rispetto al comparto crypto?

Per molti lettori, Cardano “ADA” rappresenta semplicemente una delle tante criptovalute ad oggi presenti nel complesso panorama crittografico mondiale. Per altri ancora, un ecosistema in continuo divenire, che ha ultimamente avuto la forza di proporre novità ed innovazione rispetto al passato.

Può ad esempio ricordarsi l’implementazione di nuovi meccanismi incentrati sulla gestione di Smart Contract (ossia contratti intelligenti), che portano Cardano ADA a spingere ulteriormente sul settore della DeFi, ad oggi dominato dal colosso Ethereum.

In tutto ciò, le novità e gli upgrade hanno permesso a Cardano di ottenere nuovi traguardi sul valore? Quali sono stati gli andamenti della criptovaluta nel corso delle ultime settimane? La quotazione può essere in qualche modo confrontata con quella del Bitcoin (reduce da nuovi punti massimo al di sopra i 64.000 dollari)?

Nel corso del nostro mini approfondimento andremo a delineare alcuni aspetti chiave in merito a Cardano, agli sviluppi dell’ecosistema ed a quelli sull’interno comparto crypto, che vede ad oggi la presenza di migliaia di criptovalute.

Criptovalute che – compresa Cardano “ADA” – possono ad oggi essere individuate su broker professionali e regolamentati come ad esempio eToro. Permette di negoziare tramite strumenti derivati, potendo partire comodamente da un account demo a costo zero (gestibile anche tramite applicazione).

Cardano “ADA” ed il rapporto con le altre crypto

Nel corso di nostri recenti approfondimenti, abbiamo più volte avuto modo di focalizzare l’attenzione sull’ormai noto hard fork Alonzo di Cardano, che gli ha permesso in modo diretto di entrare nel colossale settore dei contratti intelligenti.

Un mondo che abbiamo imparato a conoscere nel dettaglio nel corso degli ultimi anni e che, presente anche su Cardano, punta a permettere all’ecosistema di gestire progetti ed offrire soluzioni innovative sul mondo delle applicazioni decentralizzate, dei Non Fungible Token (ossia NFT) e molto altro.

Nonostante la presentazione nel mese di settembre sia andata a buon fine, nel corso delle settimane successive, il valore di Cardano non ha mostrato nessun nuovo massimo storico, mantenendosi in una situazione di stazionamento rispetto alle crescite di molte altre criptovalute.

Una fra queste, proprio il Bitcoin, il quale ha avuto la capacità di ottenere nuovi traguardi importanti, portandosi dapprima sopra i 60.000 dollari e successivamente oltre i 65.000 dollari per unità.

Stesso discorso può farsi per Ethereum, che nel corso delle ultime due settimane ha visto un passaggio da quote inferiori ai 3.500 dollari a quote sopra il muro dei 4.240 nella giornata del 25 ottobre 2021.

In tutto ciò, prendendo in considerazione l’andamento di Cardano nell’ultimo mese, è possibile constatare una variazione (dal 16 settembre al 25 ottobre) in una forbice di valori fra i circa 2,48 ed i circa 1,99 dollari. Variazioni che, in percentuale, non possono essere paragonate con quelle delle due criptovalute esposte in precedenza (BTC ed ETH).

Esperti ed analisti, a tal riguardo, hanno iniziato a diversificare più settori nel comparto crypto (inglobante altcoin, meme Coin e molto altro), cercando di capire se ancora ad oggi una bull run del BTC possa o meno essere correlata all’andamento di altre criptovalute come in passato, o meno.

Conclusioni

Notizia, quella appena esposta, che ha visto un focus specifico su Cardano, rappresentante un progetto sì storico, ma al contempo pronto a rinnovarsi, cercando di mantenere viva la competizione nei confronti dei suoi maggiori concorrenti.

Ecosistema legato ad un asset crypto a tutti gli effetti, ossia Cardano “ADA”, che può essere individuato su broker professionali e regolamentati nel nostro territorio, come ad esempio eToro (qui per la pagina ufficiale).

Lo stesso presenta una piattaforma facile da gestire e con un database ricco di criptovalute. Ad oggi se ne contano più di 30, sia storiche (come ad esempio Bitcoin ed Ethereum) sia nuove e presenti sul mercato da pochi anni.

Essendo eToro un broker anche di CFD, permette a tutti gli utenti di aprire posizioni al rialzo o al ribasso (tramite vendita allo scoperto). In altri termini, un sistema di negoziazione differente dall’acquisto fisico e che quindi non richiede alcun portafoglio di archiviazione (wallet).

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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