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Capitalizzazione delle criptovalute scesa: ci si aspettano nuovi ribassi?

La capitalizzazione delle criptovalute scesa rispetto ai suoi punti di massimo ha ampiamente spaventato gli utenti rialzisti, che si sono ritrovati ad analizzare le maggiori crypto mondiali, in un periodo alquanto complesso sotto molti punti di vista.

A pesare maggiormente, è stata la forte correzione del Bitcoin, che come ben sappiamo è la criptovaluta con maggior market cap al mondo, ma soprattutto con maggior livello di dominance (ossia la dominazione di mercato rispetto a tutte le altre criptovalute).

Un aspetto che, rapportato al crollo di altre altcoin, evidenzia come il mercato crypto sia ampiamente intrecciato fra le diverse coin. In tutto ciò, il periodo al ribasso che ha toccato i suoi punti di minimo è pronto a risalire, o mostrerà nuove correzioni ancora più basse?

Domanda molto complessa da rispondere per qualsiasi analista. Gli esperti stanno cercando di comprendere se “l’inverno delle criptovalute” sia ancora attivo, ipotizzando anche un BTC al di sotto i 20.000 dollari per unità, oppure se considerare “il down” ormai alle porte.

Nei paragrafi successivi esamineremo da vicino l’andamento storico del market cap globale e l’influenza sullo stesso delle maggiori criptovalute. Asset che puoi sempre individuare su broker professionali e regolamentati, come ad esempio eToro (clicca qui per iscriverti).

Capitalizzazione delle criptovalute scesa: andamento nel breve termine

Scendendo subito nel dettaglio, la capitalizzazione delle criptovalute scesa ha subito una decimazione già dall’inizio del 2022. Contrariamente da quanto molte società previsionali avevano ipotizzato, il Bitcoin non ha raggiunto alcun punto di massimo, portandosi su quote sempre più basse rispetto all’ATH.

I 2,2 trilioni di dollari di capitalizzazione sono ormai lontani ed hanno lasciato posto a diverse variazioni, subendo una flessione negativa pari al circa 45% in soli 141 giorni. Al momento di questa stesura, il valore complessivo di capitalizzazione crypto segna 1,30 trilioni di dollari (secondo i dati di CoinMarketCap).

Un valore che, confrontato con quello della giornata di ieri, evidenzia un timido aumento positivo, che tradotto in numeri equivale al circa +1,73%. Ulteriore parametro storico che è possibile considerare, è poi il volume totale del mercato, che si assesta a circa 71,52 miliardi di dollari, ossia al +26,03%.

Nell’ottica del lungo periodo, tornando indietro di soli 30 giorni, è possibile ricordare sicuramente il crollo dei grandi protagonisti, come ad esempio il Bitcoin. Nonostante il BTC sia attualmente scambiato appena sopra i 30.080 dollari per unità, la sua variazione a 30 giorni continua ad essere negativa (-24,03%).

Discorso molto simile può farsi sull’Ethereum, seconda criptovaluta maggiormente influente sul market cap globale. Scambiata attualmente appena sopra i 2.050 dollari, mostra una variazione negativa a 30 giorni pari a circa -30,8%.

Seppur con un peso minore nella capitalizzazione complessiva del mercato, anche il ribasso di alcune altcoin ha contributo alla discesa del market cap totalitario. Maglia nera sicuramente per Terra LUNA, dopo aver perduto oltre il 98% del suo valore in poiché ore. Anche Cardano (ADA), al momento attuale, mostra una correzione a 30 giorni attorno al -39,7%.

Note finali

Per restare sempre costantemente aggiornato sugli andamenti delle maggiori criptovalute (ossia quelle con più alta capitalizzazione al mondo), puoi usufruire dei grafici in tempo reale, proposti dalle migliori piattaforme di trading online.

Con gli stessi hai la possibilità di constatare attimo dopo attimo le variazioni dei prezzi e di tornare anche indietro nel tempo per confrontare i livelli attuali con i dati storici (ossia punti di massimo e punti di minimo). Ricorda in ogni caso di optare solamente su piattaforme autorizzate e con licenza.

Uno dei broker più completi, a mostrare grafici sempre aggiornati e tantissime funzionalità operative, è eToro (clicca qui per iscriverti). La piattaforma è facile da gestire e ti permette di accedere alla sezione crypto, che a sua volta integra decine di criptovalute (sia storiche che di nuova emissione).

Con eToro, sulla base della specifica criptovaluta, puoi sia agire sull’asset sottostante (acquistando in modo “reale”) sia negoziare con contratti per differenza, ossia strumenti derivati che replicano l’andamento dell’asset, permettendo di agire anche con la vendita allo scoperto.

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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