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Bitcoin verso l’inversione: cosa può succedere?

Dopo essere riuscito a tornare su quota  7.200 $ nel corso del fine settimana, Bitcoin è crollato nuovamente nella mattinata di ieri. Una simile prestazione si spiega con il calo subito dai mercati globali, funestati dall’incalzare del Coronavirus.

In serata il token BTC veniva scambiato a 6.840 $. Questo valore rappresenta un calo percentuale di poco inferiore al 7% rispetto ai massimi visti non più tardi di 48 ore fa a 7.300 $. Ampliando il raggio d’analisi, vediamo che la percentuale sale al 9% se andiamo a guardare i massimi di 7.470 $ visti due settimane fa.

Quale destino attende allora la criptoregina nelle prossime ore? Quale strategia di investimento è meglio attuare in una situazione così instabile? Scopriamolo con gli strumenti disponibili su eToro.

Bitcoin verso l’inversione: cosa è successo

La criptovaluta sta attualmente cercando di assestarsi a ridosso dei 6.800 $ per fissare un livello di supporto chiave, come sottolineato da molti trader. Le posizioni lunghe su BitMEX hanno subito il contraccolpo, risentendo in maniera piuttosto significativa della prestazione.

Per skew.com, che tiene traccia delle dimensioni delle liquidazioni che avvengono su BitMEX, nelle ultime dieci ore sono state liquidati circa 40 milioni di dollari in titoli Bitcoin. Un simile disinvestimento è avvenuto nell’arco del passaggio da 7.250 $ a poco sopra 6.800 $. Allo stesso tempo, però, l’interesse aperto sul mercato dei futures Bitcoin di BitMEX è aumentato, suggerendo che i trader stanno approfittando di questa mossa per far leva di nuovo. Si prevede che il tasso di finanziamento BitMEX possa assumere un taglio negativo, suggerendo una breve inclinazione.

grafico liquidazione bitcoin

Bitcoin verso l’inversione: il mercato azionario

Senza troppe sorprese, ancora una volta l’azione dei prezzi di Bitcoin è stata un riflesso di quello che è stato l’andamento del mercato azionario statunitense.

L’alta influenza dei prezzi del petrolio ha causato un calo dell’1,5% dell’S&P 500 in serata. L’inversione dai massimi ha preso piede non appena la domanda di petrolio è andata in fumo. Il prezzo dei futures sul petrolio leggero (in consegna a maggio 2020) ha toccato un minimo di -40 $.  Non si tratta di un refuso, parliamo esattamente di un valore negativo.

Se l’andamento delle prossime ore dovesse vedere un ulteriore calo azionario, difficilmente Bitcoin può riuscire a invertire la rotta. Si tratta di un dato di fatto, al momento, definito dalla forte correlazione positiva che c’è tra lo stesso BTC e l’S&P 500. Ecco allora che tenere d’occhio l’indice azionario può costituire un efficace metro di valutazione per l’andamento delle criptovalute.

Bitcoin verso l’inversione: le prospettive

Sfortunatamente, questa situazione potrebbe rappresentare solo la punta dell’iceberg di una maggiore inversione nel mercato delle criptovalute. Un importante analista ha espresso la propria analisi, in cui ha osservato due segnali che mostrano altamente probabile che un’inversione ribassista dopo il rally da 3.700 $ a 7.400 $.

Il primo: a livello di trend è appena stata delineata una candela “9” sul grafico dei tre giorni per BTC. Le precedenti candele “9” emerse su questo grafico hanno segnato il fondo di metà marzo e il fondo di dicembre 2019.

Il secondo: Bitcoin non è riuscito a infrangere la sua media mobile a 50 e 200. Inoltre, un operatore ha osservato che l’indicatore del cash flow medio dei miners, che prevede in quale momento i miners sono redditizi, sta attualmente fungendo da resistenza per il prezzo BTC. Lo stesso livello ha segnato i fondi Bitcoin nel 2019 e quello nel 2018 fino a un margine di errore che ammontava solo a un paio di punti percentuali.

Strategie operative

Alle porte di quello che potrebbe essere un brutto calo per Bitcoin, il consiglio è di tener d’occhio l’S&P 500 nelle prossime ore. La stretta correlazione tra i due infatti permette di stilare una previsione di massima abbastanza attendibile.

Non sembra però una settimana rosea quella che ci aspetta, motivo per cui una strategia profittevole prevede l’apertura di una posizione short su BTC. Questo perché una simile operazione consente di ottenere rendimenti anche dal trend negativo del token, scenario molto probabile per i prossimi giorni visto il crollo del petrolio.

Una piattaforma valida a cui fare affidamento è senza dubbio eToro, broker che opera anche sul mercato italiano e in possesso di tutte le certificazioni necessarie, rilasciate dai principali enti di vigilanza europei e nazionali.

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Sull'autore

Fabio Bianchi

Laureato in Economia e Commercio. Esperto di finanza online dal 2007. Trader dal 2010. Appassionato di Bitcoin ed Ethereum.

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