Gli attacchi di Bitcoin verso i $40.000 si fanno sempre più consistenti e il superamento di questa fatidica soglia psicologica sembra essere sempre più a portata di mano.
Lo scorso lunedì (26 Luglio) è riuscito a malapena a sfiorare la soglia, per poi correggere moto velocemente verso quota $37.000.
Oggi le cose sono andate diversamente: per diverse ore la quotazione di BTC è rimasta ancorata alla tanto agognata soglia dei $40K.
Ma cosa porta ogni volta Bitcoin ad allontanarsi dal tanto amato limite? Partiamo dal dire che già da qualche tempo, il mercato subisce due spinte contrapposte.
Da un lato il mercato americano che con il suo enorme volume di scambi porta il prezzo di BTC verso l’alto. Dall’altro il mercato cinese che con un volume di scambi ancora più alto, tende a spingerlo verso il basso.
Non c’è da sorprendersi quindi se ogni volta l’allontanamento è avvenuto in concomitanza della “chiusura del mercato” americano e “l’apertura” di quello cinese.
Ovviamente il mercato delle criptovalute non chiude mai, ma abbiamo usato il termine “chiusura del mercato” per indicare le ore serali o notturne durante le quali il numero delle transazioni scende fisiologicamente.
Bitcoin verso i $40.000: l’analisi di Santiment
Secondo quanto scoperto dalla piattaforma di analisi Santiment, il più consistente rialzo di Bitcoin verso i $40.000 di ieri, ha provocato il rialzo di 3 diverse metriche.
Cosa che invece non era avvenuta con il primo lancio di lunedi 26 luglio.
Parliamo innanzitutto del numero di volte che la parola “Bitcoin” è stata pubblicata sui social network.
Si tratta di una metrica che rappresenta l’interesse di massa nei confronti della cripto valuta e che in questo momento ha fatto registrare il maggior picco delle ultime cinque settimane.
In secondo luogo, i volumi di scambio che hanno raggiunto il livello massimo degli ultimi 5 mesi.
Si tratta di una metrica che rappresenta l’aumento della pressione d’acquisto, ovvero come l’interesse verso Bitcoin si concretizza attraverso azioni reali: gli scambi appunto.
E per finire il numero di indirizzi on-chain attivi giornalmente e che ha raggiunto la quota più alta delle ultime 3 settimane.
Note finali
L’analisi di Santimen può essere riassunta da commento rilasciato dalla stessa piattaforma: “quando questo trio salto al unisono, di solito accadono cose buone”
E cose buone, anzi molto buone, sono effettivamente accadute. Non resta quindi che capire come sfruttare al meglio l’occasione ed entrare a mercato prima che Bitcoin faccia l’ennesimo e magari definitivo slancio verso quota $40.000.
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Questa seconda alternativa offre notevoli vantaggi addizionali, come la possibilità di vendere allo scoperto.
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