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Bitcoin Taproot e l’aumento dell’adozione sul BTC

Bitcoin Taproot è uno degli aggiornamenti più importanti sulla rete Bitcoin e permetterà all’ecosistema di efficientare maggiormente alcune funzionalità, che avremo modo di approfondire nel corso delle righe successive.

Checché se ne dica sul progetto, sicuramente il più storico in assoluto, Bitcoin continua a mostrarsi attivo e dinamico, in un settore che – giustamente, vista anche l’ampia concorrenza – richiede performance sempre più rapide ed all’avanguardia.

Nello specifico, l’adozione di Taproot ha portato un’esplosione del 5% e decine di esperti hanno iniziato a domandarsi quali potrebbero essere le prossime ripercussioni sul BTC, soprattutto sul suo valore. Il 2023 non è iniziato affatto male, ma esistono altre possibilità di crescita?

Ancora presto per dirlo, anche se i dati sul numero di indirizzi ed i parametri sulle transazioni legate al network sono nettamente cambiati. Vediamo di approfondire gli ultimi dati aggiornati, non prima di averti ricordato la presenza del BTC su piattaforme leader come eToro.

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*L’investimento in criptovalute è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell’UE. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbero essere applicate imposte sugli utili.

Bitcoin Taproot: cos’è e cosa porta di innovativo

Tornando a quanto esposto in precedenza, gli esperti hanno sin da subito indicato un aumento dell’adozione di Bitcoin Taproot nelle ultime giornate. Questo aumento, assieme ad altri parametri fondamentali, ha suggerito diverse prospettive per l’avvenire.

Per comprendere fino in fondo le potenzialità del sistema, è bene partire dal principio e soffermarsi sul suo funziona. Taproot è un aggiornamento di sistema, implementato per migliorare 3 aspetti chiave sul network:

  • la privacy, in modo da risultare sempre più competitiva anche rispetto ad altri ecosistemi moderni, sempre più incentrati su questa caratteristica;
  • la scalabilità, ad oggi permessa solo da ecosistemi di nuova generazione;
  • la sicurezza, considerata sempre più con maggiore attenzione sia dagli investitori, sia dagli utenti che utilizzano l’ecosistema come hub per le transazioni.

Per fare ciò ha introdotto una nuova struttura per le transazioni, che lavorerà a stretto contatto con un meccanismo di schemi di firma innovativo. Al di là di ciò, un altro dato ad aver ampiamente stupito gli esperti, sarebbe il numero di indirizzi diversi da zero sulla rete.

Questi indirizzi avrebbero raggiunto il loro massimo storico di 43,8 milioni. Ciò potrebbe indicare che un maggior numero di persone, in quelle ore di punta, stavano utilizzando e trattenendo proprio Bitcoin – che ricordiamo essere la criptovaluta più capitalizzata al mondo.

Anche il parametro sulla pressione delle vendite sarebbe diminuito. Le riserve di cambio, in un range settimanale, avrebbero evidenziato una flessione negativa. Può essere questo un segnale positivo per l’intero progetto e per il suo token nativo? Un fattore che potrebbe tuttavia giocare un ruolo importante sulla pressione di vendita, è il ruolo dei minatori.

Uno sguardo alla catena ed al ruolo dei minatori

Alla luce di quanto affermato dagli esperti, in caso di calo dei saldi ed una potenziale diminuzione delle entrate, i minatori potrebbero essere spinti a vendere le proprie partecipazioni. Tutto ciò in un contesto ancora molto instabile sul Bitcoin Mining, che ha visto recenti variazioni anche sul rilevante parametro dell’hashrate.

Dal rapporto MVRV, si evince inoltre come un minor numero di possessori Bitcoin chiuderebbe le proprie posizioni in profitto, qualora vendesse gli asset. Gli analisti stanno quindi cercando di capire fin quando i possessori di BTC potrebbero mantenere le posizioni aperte.

La maggior parte degli investitori Bitcoin, o meglio di chi detiene la criptovaluta, è a breve termine. È quindi ancora più difficile captare il rilascio delle posizioni, soprattutto se non si è interessati ad operazioni cassettiste, più vicine ad utenti che prediligono il lungo periodo.

Al di là di ciò, un ultimo indicatore chiave ad aver dato segnali differenti rispetto ai difficili periodi del 2022, è stato l’Open Interest. Lo stesso viene spesso associato ad una variazione in aumento della liquidità, ma di contro anche ad un possibile ed eventuale aumento della volatilità.

Note finali

Con fattori sia a favore che contro, solamente il tempo mostrerà quale direzione l’asset prenderà in futuro. È tuttavia possibile focalizzare l’attenzione sulle ultime variazioni dei prezzi e su come sta andando il Bitcoin sul suo grafico di riferimento.

In un range settimanale, è possibile constatare come il prezzo del Bitcoin fosse ancora pari a 23.431 dollari nella giornata del 4 febbraio. Un prezzo sostituito da quote più basse nelle giornate successive, per via di un trend mediamente al ribasso.

Nella giornata del 6 febbraio, il prezzo dell’asset era sceso sotto l’ambizioso traguardo dei 23.000$, considerato ampiamente psicologico nel corso di questa prima fase del 2023. Dopo un successivo recupero, il valore ha continuato a scendere.

Al momento di questa stesura, per comprare 1 Bitcoin sono richiesti 21.756 dollari. Ciò evidenzia, secondo i maggiori siti informativi, come ad esempio CoinGecko, una variazione negativa settimanale del -7,2% ed del -0,4% nell’arco delle 24 ore.

Mai come in questo caso, è necessario restare continuamente aggiornati sulle variazioni dei prezzi. Per fare ciò puoi utilizzare gli strumenti proposti dalle migliori piattaforme di investimento crypto, come ad esempio eToro.

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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