Bitcoin sotto i 15.800$ non veniva registrato sul grafico di riferimento da diversi mesi. Ci troviamo di fronte ad un evento unico nel suo genere, che pochi esperti si sarebbero aspettati in queste ultime fasi del 2022, ancora nell’estremo tentativo di recuperare il recuperabile.
Tornando indietro di qualche tempo, è infatti opportuno ricordare come nel corso dei mesi di novembre e di dicembre, molte annate avevano visto recuperi significativi. È ad esempio possibile ricordare il raggiungimento di nuovi massimi storici nel 2021, proprio sul finire dello stesso.
Anche nel 2017 la criptovaluta aveva mostrato recuperi record durante le ultime settimane dell’anno. Eventi che, almeno per adesso, non possono invece trovare riscontro nel presente, visto che il BTC continua a perdere giorno dopo giorno terreno.
Soffermiamoci quindi nel dettaglio sulle sue ultime variazioni di prezzo e sul down delle recenti ore. Prima di ciò, considera che se vuoi comprare Bitcoin (BTC) puoi utilizzare una delle migliori piattaforme di investimento, come ad esempio eToro.
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*L’investimento in criptovalute è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell’UE. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbero essere applicate imposte sugli utili.
Bitcoin sotto i 15.800$: ha il BTC toccato il suo ultimo fondo?
Per comprendere nel dettaglio il Bitcoin sotto i 15.800$, valore che in pochi avrebbero previsto in queste ultime fasi del 2022, è opportuno partire dal principio e soffermarsi sulle variazioni e sugli scostamenti di prezzo della prima criptovaluta per capitalizzazione di mercato.
Il prezzo del Bitcoin è rimasto debole in tutti i periodi, con valori al di sotto delle medie mobili esponenziali. Il confronto con i prezzi storici è quindi negativo, anche su base mensile, dopo che l’asset aveva tentato con fervore di mantenere la soglia dei 21.000 dollari, ottenuta agli inizi di novembre.
Gli eventi sembrano quindi incerti per la maggior parte degli investitori e trader, che devono capire essenzialmente se la criptovaluta abbia o meno toccato uno dei suoi ultimi fondi prima di risalire, oppure se l’asset riserverà nuove correzioni prima dell’inizio del 2023.
Nella giornata di ieri, abbiamo presentato un interessante approfondimento sui primi crolli del Bitcoin. La criptovaluta era già scesa ampiamente sotto i 17.000 dollari per unità, prima di evidenziare timide fasi di ripresa, seppur per pochissimo tempo.
Nell’analisi di oggi, 10 novembre 2022, è invece possibile constatare come il valore di scambio del Bitcoin sia sceso dapprima sotto i 16.000 dollari, continuando con un netto ribasso, attorno ai 15,748 dollari per BTC. Un livello che mancava da mesi e che mette in allerta gli appassionati.
Cosa dire sul brevissimo periodo? Al momento di questa stesura un Bitcoin può essere acquistato attorno ai 16.397 dollari. Un dato che, visti i pesanti crolli delle prime ore di questa mattina, evidenzia in ogni caso un timidissimo recupero. I dati nelle 24 ore, restano tuttavia in negativo.
Note finali
Il susseguirsi di crolli di prezzo, ha inevitabilmente portato anche il livello di capitalizzazione della criptovaluta a scendere drasticamente rispetto agli inizi della scorsa settimana. Nel dettaglio, al momento di questa stesura, il market cap del BTC è pari a 315.137.279.459 dollari.
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