Pubblicato: 21 Ottobre 2021 di Giancarla Basile
Sono sempre di più i politici americani che credono ed investono in Bitcoin, la Senatrice Cyntintia Lummis però questa volta si è superata.
Già in passato la Repubblicana del Wyoming aveva ammesso di aver acquistato Bitcoin, ma è evidente che negli ultimi mesi ha provveduto a rincarare la dose.
Secondo quanto riportato sui filling obbligatori, il documento ufficiale che periodicamente riporta i dati aggiornati sugli investimenti dei senatori USA, l’aumento di token BTC in suo possesso è cresciuto in modo sostanzioso.
Ad oggi la Lummis detiene un numero di Bitcoin per un valore che corrisponde a $100.000. Insomma un gruzzolo crypto di tutto rispetto, ma come mai la cosa crea tanto scalpore?
Bitcoin: Senatrice difende e investe
Già nel 2013 Cyntia Lummis aveva fatto parlare di se in relazione a Bitcoin. La senatrice, da allora convinta sostenitrice della criptovaluta, aveva dichiarato di avere comprato BTC quando il loro prezzo era ancora a $330.
Un investimento che nel tempo è cresciuto a dismisura, visto come sono evolute poi le quotazioni e che l’ha ampiamente ricompensata della fiducia accordata.
Non sorprende quindi se la repubblicana continui ad investire, tanto più che al congresso più di una volta si è battuta per evitare che le regole USA potessero limitare in alcun modo il mondo delle criptovalute.
Ciò che invece meraviglia è che la senatrice ha dichiarato di aver investito in bitcoin un importo che va tra i $51.000 ed i $100.000. Questo significa che ha acquistato nel momento in cui il prezzo era di circa $46.000.
Insomma, la storia dell’acquisto poco prima di una grande ascesa torna a ripetersi. Il tempismo di acquisto della Senatrice inizia a diventare un dato degno di nota ed ancora una volta le permesso di ottenere una somma non da poco.
Note finali
Che impatto ha tutto questo su Bitcoin? Pur essendo una cifra di tutto rispetto, i $100.000 investiti da Cynthia Lummis non sono abbastanza per avere un impatto sul prezzo di BTC.
In termini di trust e Sentiment, il discorso invece è diverso.
Oltre a far crescere la reputazione di Bitcoin come asset da investimento, il sostegno della Senatrice rassicura sul fatto che ci sia qualcuno pronto a difendere il valore dell’intero mondo crypto anche ai piani alti.
Per chi volesse quindi seguire le orme e le scelte di investimento della senatrice repubblicana, non deve far altro che capire qual’è oggi il modo migliore per investire in Bitcoin?
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