Nella giornata di ieri il BTC ha avuto la capacità di ottenere un nuovo massimo storico annuale, portandosi sopra i 25.000 dollari per unità. Ciò ha portato esperti ed analisti a domandarsi se il Bitcoin scenderà sotto i 20.000$ o meno a fine mese.
Una domanda lecita, ma al contempo molto complessa da analizzare, soprattutto per la presenza dei tanti fattori di influenza e delle molteplici incognite sul mercato. Mercato che, nonostante il trend medio al rialzo da inizio gennaio, mostra sempre rischiosità ed imprevedibilità.
Le opinioni di alcuni esperti sarebbero tuttavia ferme e vedrebbero un Bitcoin al di sopra la linea psicologica dei 20.000 dollari entro la fine di febbraio. A pensarla così sono studiosi di vecchio e nuovo stampo, come ad esempio Timothy Peterson.
Lo stesso ha di recente proposto propri studi in merito, che avremo modo di esporre a seguire. Prima di ciò, ricorda che puoi sempre selezionare ed esaminare tu stesso la criptovaluta utilizzando i grafici delle migliori piattaforme di investimento, come ad esempio eToro.
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Bitcoin scenderà sotto i 20.000$? Le idee di Peterson
Nelle ultime ore, il BTC ha dominato l’intero settore delle criptovalute, aumentando il suo valore, fino a superare l’ambiziosa soglia dei 25.000 dollari per unità. La stessa ha altresì permesso di incrementare il livello di capitalizzazione e di aumentare la dominance su tutto il segmento crypto.
I rialzi allontanano ulteriormente l’asset dai punti di minimo che la criptovaluta ci aveva abituato a mostrare sul finire del 2022, dopo il cosiddetto inverno crittografico. Adesso che gli occhi sono tutti puntanti su queste ultime giornate di febbraio, ci si domanda se il Bitcoin scenderà sotto i 20.000$.
Come di consueto, si creano sempre diverse scuole di pensiero, che vedono da una parte gli analisti più ottimisti e dall’altra gli analisti più pessimisti. Fra i più fiduciosi nei confronti del Bitcoin troviamo Timothy Peterson, ossia uno degli esperti più seguiti al mondo.
Lo stesso ha ribadito che secondo le sue indagini, le probabilità che il Bitcoin scenda sotto i 20.000 dollari entro fine mese siano molto basse ed addirittura inferiori all’1%. Ha inoltre detto che la maggior parte degli investitori acquisterebbe immediatamente qualora l’asset scenda al di sotto il livello dei 20k.
Quali sono stati i ragionamenti alla base di ciò? Uno dei più interessanti da poter sottolineare, vede il 50% dei possessori delle attività di rischio in procinto di acquistare ribassi e quindi, almeno per adesso, in attesa.
Qualora la moneta del re tornasse a quota 20.000 dollari, gli impatti sui detentori a breve termine potrebbero essere significativi. Di contro, ciò potrebbe essere una buona notizia per i detentori a lungo termine, anche perché il numero degli HODLER sarebbe aumentato nelle ultime giornate, secondo i principali siti informativi del settore.
Bitcoin (BTC): variazioni dei prezzi e speranze dei minatori
Per comprendere nel dettaglio il raggiungimento dell’ATH annuale, è bene soffermarsi sulle ultime variazioni dei prezzi. In questo caso, impostando un grafico settimanale, è possibile ricordare come il prezzo del BTC fosse ancora pari a 21.598 dollari in alcune sezioni di mercato del 13 febbraio.
Un valore tuttavia sostituto immediatamente da quote più alte, dapprima sopra i 24.000 dollari e successivamente sopra i 25.000 dollari il 19 febbraio. Al momento di questa stesura, il prezzo per comprare 1 Bitcoin è in leggero calo, ossia attorno i 24.883 dollari per unità.
Secondo CoinGecko, lo stesso prezzo evidenzia in ogni caso una variazione positiva settimanale, del 14,3%, con una flessione negativa a 12 mesi (ossia un anno), che è arrivata al -38,1%. Notizie fiduciose arriverebbero anche per i minatori di Bitcoin.
Questo perché la loro redditività sarebbe aumentata a causa dell’aumento medio della dimensione dei blocchi. Lo stesso aumento ha generato in modo parallelo commissioni molto più alte e quindi una remunerazione maggiorata rispetto alle precedenti settimane.
Note finali
Fra le tante metriche che possiamo infine esporre sul Bitcoin, ricordiamo il market cap, pari a 480.174.417.123 di dollari, ossia un valore che gli permette ancora di primeggiare nella classifica mondiale. Il volume sugli scambi nelle 24 ore, è invece pari a 42.511.144.993 dollari.
Come evinto dalla lettura dell’approfondimento, le metriche, così come tutti i principali valori del Bitcoin, possono cambiare rapidamente dall’oggi al domani. Ed ecco che diventa fondamentale imparare ad esaminare in autonomia i propri token di interesse.
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Dopo aver selezionato il Bitcoin puoi studiarlo sul grafico e piazzare successivamente la tua strategia di acquisto. È possibile sia comprare Bitcoin reali, custodendoli all’interno di un wallet integrato, oppure negoziare con strumenti derivati (CFD), al rialzo ed al ribasso.
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