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Bitcoin Resiste Sopra i 40.000 Dollari: Giornate di Tensione?

Giorni di tensione, quelli che si stanno vivendo sul comparto delle criptovalute durante questi primi giorni del 2022. Un anno iniziato in modo alquanto singolare, con nessun nuovo record massimo per il BTC. Bitcoin resiste sopra i 40.000 dollari, è ciò che si evidenzia sul grafico della criptovaluta nel corso delle ultime giornate.

Giornate che hanno visto il BTC ampiamente discusso in tutto il mondo, anche da istituti finanziari colossali, dal calibro di UniCredit. Tutto ciò su una criptovaluta che continua ormai da giorni a mostrare quote al di sotto i 50.000 dollari. Soglia che, lo ricordiamo, è stata più volte sorpassata dal Bitcoin nel corso degli anni.

Nel corso delle righe successive andremo a delineare quelli che sono stati gli ultimi andamenti del BTC, focalizzando l’attenzione sulla singolare soglia dei 40.000 dollari per unità. Tutto ciò su un asset crypto che può essere ad oggi individuato all’interno di broker professionali dal calibro di eToro.

Lo stesso permette di negoziare sul Bitcoin in modo autonomo e professionale, tramite una piattaforma semplice da gestire e che supporta ad oggi oltre 41 asset crypto (sia storici, che di nuova generazione).

Bitcoin resiste sopra i 40.000 dollari: per ora nessun nuovo record storico

Ricollegandoci a quanto esposto in precedenza sul Bitcoin che resiste sopra i 40.000 dollari, è bene partire dal principio e focalizzare l’attenzione su quelle che sono state le prime giornate del 2022.

Impostando un grafico annuale, è possibile constatare come il valore del Bitcoin, dal 1 gennaio fino al 4 di gennaio, abbia mostrato i suoi andamenti al rialzo ed al ribasso all’interno del canale 45.000 – 47.500, senza mai superarlo al rialzo, o al ribasso. Giunti al 5 gennaio, qualcosa era cambiato.

Nella giornata del 5 gennaio, per la prima volta in questo 2022, il valore del Bitcoin aveva subito un down al ribasso, al di sotto i 45.000 dollari, rompendo anche la soglia dei 43.000 dollari in negativo nella giornata del 7. Nuovi sviluppi sul mercato, avevano poi portato il Bitcoin ad incanalarsi al di sotto i 42.000 dollari.

Nonostante la perdita di valore, fino al 9 gennaio, il Bitcoin ha resistito sopra quota 40.000 dollari, senza mai scendere al ribasso della stessa. Nessun nuovo massimo storico per il Bitcoin, che è restato lontano dalle soglie ottenute nel 2021 al di sopra i 67.000 dollari. Considerazioni che hanno permesso a grandi esperti di esporsi sul fatto.

Lo stesso Mike Novogratz, ossia uno dei maggiori esperti nel settore delle criptovalute, presente ormai da diversi anni nulla scena, avrebbe più volte esposto proprie considerazioni all’interno di interviste e considerazioni personali. Fra le due citazioni, ricordiamo anche:

“Le criptovalute hanno mostrato un anno incredibile nel 2021. È impossibile credere che si possa solo crescere, senza correzioni.”

Parole che possono legarsi agli andamenti del Bitcoin sui valori mostrati fino ad oggi dall’inizio del 2022, se confrontati con i punti di massimo ottenuti dai traguardi registrati nei mesi con più crescita nel 2021.

Conclusioni

Come ricordato nel corso dell’introduzione, la criptovaluta Bitcoin risulta attualmente listata all’interno di exchange e broker professionali.

Fra questi, ricordiamo anche eToro (qui la pagina ufficiale), il quale risulta specializzato sia nell’offerta di acquisto sul sottostante, sia su negoziazioni tramite CFD. Ma cosa significa negoziare utilizzando i contratti per differenza?

L’aspetto più importante, che va a differenziare l’acquisto fisico, rispetto a quello con CFD, riguarda proprio la possibilità di poter aprire sia posizioni al rialzo che posizioni al ribasso. Queste ultime, vengono aperte dai trader in caso si ipotizzino diminuzioni e correzioni dell’asset di interesse.

Una strategia di negoziazione che dà quindi la possibilità di poter operare non soltanto in caso di up (ossia di aumento), bensì anche in caso di down (ossia di diminuzione dei valori). Tutto ciò senza mai acquisire il possesso della criptovaluta e senza il bisogno di conservarla all’interno di wallet crypto.

Sullo stesso broker eToro, è altresì possibile ricordare una serie di funzionalità e servizi unici nel loro genere, messi a disposizione senza costi di gestione specifici:

  • Copy Trading, che dà la possibilità di selezionare Popular Investor reali e di ottenere le stesse operazioni in modo speculare;
  • conto demo, ossia una simulazione basata esclusivamente su capitali virtuali, aggiunti dal broker stesso;
  • possibilità di gestire le attività sia tramite computer (ossia sul browser) sia tramite applicazione per smartphone;
  • gestione rapida ed altamente semplificata;
  • grafici in tempo reale, su qualsiasi criptovaluta supportata all’interno della piattaforma.

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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