Visionando il grafico storico del BTC nelle ultime ore, è possibile constatare un Bitcoin nuovamente a 47.000 dollari per unità. Un traguardo raggiunto e mantenuto per poco tempo, ma che rappresenta in ogni caso un momento significativo per la criptovaluta più capitalizzata al mondo.
Gli inizi del 2022, come ricordato più volte all’interno di nostri esposti, non sono di certo stati scoppiettanti. Tutto ciò con un Bitcoin che non ha mai mostrato (almeno fino ad oggi) nessun nuovo punto di massimo, senza riuscire a replicare le corse evidenziate nel corso degli ultimi mesi del 2021.
La situazione e le incertezze sui mercati, vista anche la guerra in Ucraina, non hanno di certo aiutato il Bitcoin a trovare nuovi punti di partenza per poter puntare ai tanto attesi 100.000 dollari per unità. È tutto da ricominciare? Il Bitcoin ha bisogno di nuovi stimoli o qualcosa ha iniziato a cambiare nelle ultime giornate?
Prima di approfondire, ricordiamo come il Bitcoin (assieme alle principali criptovalute mondiali) possa essere individuato all’interno di broker prestigiosi, ma soprattutto pienamente regolamentati nel nostro territorio, come ad esempio eToro: un operatore presente da oltre 10 anni e con milioni di utenti attivi.
Bitcoin nuovamente a 47.000 dollari: l’andamento delle ultime ore
Per comprendere il posizionamento del Bitcoin nuovamente a 47.000 dollari è importante partire dal principio e visionare gli spostamenti che hanno permesso all’asset di ottenere la stessa soglia e cosa rappresenta questo traguardo rispetto ai dati passati.
Secondo i dati di mercato mostrati dai maggiori exchange al mondo, il Bitcoin sarebbe aumentato del circa 5% nel corso delle ultime 24 ore, ottenendo nuovi traguardi settimanali proprio nelle prime ore di questo 28 marzo 2022.
Un rally al rialzo che continuerebbe così da circa 6 giornate consecutive, mostrando in questo caso un aumento pari al circa 12%. È infatti opportuno considerare come solamente nella giornata del 14 marzo 2022, il valore di Bitcoin mostrasse quote pari a circa 38.070 dollari.
Nelle prime ore del 28 marzo 2022, il valore del Bitcoin ha invece avuto modo di superare l’ambiziosa soglia dei 47.000 dollari per BTC, la quale non veniva registrata all’interno degli exchange ormai da diverse settimane.
In tutto ciò, quali sono stati gli eventi in concomitanza agli andamenti del BTC? Vediamo alcuni punti:
- Una delle notizie più virali ha riguardato l’acquisto considerevole da parte di Luna Foundation Guard di BTC per un valore di circa 125 milioni di USDT. Si farebbe in questo caso riferimento ad uno dei più grandi progetti del 2022 per l’ecosistema Terra Luna.
- Un andamento storico nel breve termine in verde anche per altre criptovalute ad elevata capitalizzazione, nelle ultime giornate, come nel caso di Ethereum, Cardano, Solana, Avalanche ed altre altcoin minori.
- La resilienza del Bitcoin nelle ultime giornate nonostante le variazioni e le scelte della Federal Reserve di incrementare ulteriormente i tassi di interesse.
- La resistenza del Bitcoin, in grado di ottenere nuovi record annuali, nonostante gli scontri di guerra in Ucraina e le incertezze su molti mercati.
Conclusioni
Notizia odierna, che si collega in modo diretto ad un Bitcoin che, nonostante sia stato molte volte accusato di aver perduto terreno rispetto ai suoi punti massimo, continua a posizionare nuovi target price in aumento, almeno rispetto ai ribassi evinti nelle prime giornate del 2022.
L’andamento della criptovaluta con maggior market cap al mondo può essere visionato anche all’interno dei principali operatori e broker attualmente disponibili sul mercato. Gli stessi mettono a disposizione pratici grafici in tempo reale, con i quali poter constatare il valore in live del Bitcoin, nonché i cosiddetti dati storici.
Una delle piattaforme più complete ed aggiornate è eToro (qui la pagina ufficiale), il quale permette di negoziare sul Bitcoin in diversi modi:
- acquisto diretto, ossia agendo sull’asset sottostante (il broker dispone in questo caso anche di un vero e proprio wallet di sistema interno, con chiavi private e meccanismi di sicurezza);
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