L’attuale Bitcoin mining in aumento è il chiaro segnale che la crypto numero 1 è inarrestabile, anche se il Governo Cinese ha provato ad ostacolarle la strada.
Il deciso ban da parte della Cina dei mesi scorsi, mascherato da una manovra di protezione per l’eccessivo consumo energetico, ha portato i Miners a trovare una nuova collocazione ed ha trascinato il valore dell’Hashrate al livello più basso degli ultimi anni.
Se nei mesi l’attività di Mining si è ripresa, tornando progressivamente a pieno regime, oggi possiamo dire di essere arrivati ad un punto di svolta.
Il mining di Bitcoin torna a volare e l’Hashrate è quasi raddoppiato rispetto al valore che aveva prima dei blocchi.
Ottima notizia dunque per i miner, ma non solo. Un innalzamento di questa metrica di sicurezza è infatti un chiaro segnale che anche le quotazioni di BTC potrebbero accelerare la crescita.
Bitcoin mining in aumento: cosa porterà?
Prima di arrivare a fare una previsione precisa dell’impatto che questo valore potrebbe avere sul prezzo di Bitcoin vale la pena ricordare come si è arrivati alla situazione attuale.
Ad inizio di agosto di quest’anno il Governo cinese ha dichiarato illegali tutte le operazioni di mining all’interno del Paese.
Un atto di ostruzionismo che ha portato alla massiva fuga dei miners e che è entrato negli annali come uno degli eventi più importanti della storia di Bitcoin.
Inizialmente l’esodo forzato ha imposto una rapida ricerca di nuovi Paesi con ampie risorse di energia elettrica a basso costo e la ricollocazione fisica delle mining farm. Un’operazione che ha portato non pochi dubbi sull’intero mercato delle criptovalute e un deciso impatto anche dal punto di vista di prezzo e Sentiment.
Risultato? Non solo Bitcoin è riuscita a reagire a strettissimo giro, ma ha sfruttato questo ostacolo per ottimizzare ulteriormente la decentralizzazione, anche dal punto di vista fisico e di efficenza.
Note Finali
Il Bitcoin mining in aumento non un dato che impatta solo sugli appassionati di mining o le mining farm.
Un Hashrate in crescita è un ottimo segnale che implica minori consumi e maggiore efficienza per l’intero network ma anche per quelle che saranno le quotazioni di Bitcoin.
Si tratta di un ulteriore propulsore che potrebbe avvicinare più facilmente Bitcoin a quello che è il Price Target dei $100.000 previsto entro il fine 2021.
Questo significa che al momento entrare a mercato su BTC potrebbe ancora essere un investimento capace di dare gratificazioni.
Le modalità per farlo in sicurezza sono essenzialmente 2:
- comprare token BTC da aggiungere al proprio wallet
- Negoziare Bitcoin con i CFD
Mentre con la prima modalità ci si assicura un margine solo se il prezzo della criptovaluta dovesse continuare a salire, con la seconda è possibile marginare anche in caso di ribassi o fluttuazioni impreviste.
Da questo punto di vista eToro si propone come lo strumento ottimale, vito che da la possibilità di investire in entrambe le modalità e sempre all’interno di una piattaforma sicura e regolamentata.
Per iniziare subito a creare il proprio portafoglio crypto è sufficiente attivare il proprio conto di trading su eToro ed iniziare ad investire con un deposito minimo iniziale a partire da sole €50.
Piattaforma: Proprietaria Deposito Minimo: 50€ Licenza: Cysec |
|
Il 51% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.
|
---|