Nonostante il BTC non sia riuscito a superare l’ambizioso traguardo 23.000 dollari, il suo prezzo si mantiene, almeno per adesso, sopra i minimi di dicembre 2022. Al di là di ciò, gli esperti si domandano se il Bitcoin mining diventerà più difficile nei prossimi mesi.
Una preoccupazione che si sarebbe acuita già dall’inizio del 2023, per via delle variazioni sull’hashrate e su altre metriche associate all’estrazione della prima crypto per capitalizzazione di mercato. Secondo le idee degli analisti, la situazione sembrerebbe inoltre in peggioramento.
L’aumento del costo dell’elettricità, fondamentale per far funzionare le macchine, legato alle difficoltà sulla rete, avrebbe reso poco conveniente risolvere blocchi per ottenere BTC. Vediamo quindi di capire da vicino cosa pensano alcuni esperti, valutando anche le ultime variazioni dei prezzi.
Prima di ciò, ricorda che puoi sempre valutare il token in autonomia sui grafici in tempo reale proposti dalle migliori piattaforme di investimento online, come ad esempio eToro. Ti permette di selezionare il Bitcoin e di piazzare la strategia in autonomia, partendo da un ottimo account demo, senza nessun limite, oppure con un deposito molto basso, da soli 50 euro.
Clicca qui per ottenere un conto su eToro
*L’investimento in criptovalute è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell’UE. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbero essere applicate imposte sugli utili.
Bitcoin Mining diventerà più difficile? Il modello che studia l’estrazione
Chiedendosi se il Bitcoin mining diventerà più difficile, l’analista James V. Straten, ha di recente esposto proprie considerazioni in merito. In un tweet pubblico, scritto in data 28 febbraio 2023, ha spiegato dettagliatamente le indicazioni del Difficulty Regression Model (DRM).
Si tratta di un modello statistico, utilizzato come supporto per cercare di prevedere i cambiamenti nella difficoltà di estrazione del BTC. Utilizzando questo modello si possono ottenere segnali differenti, da poter interpretare e tradurre in una convenienza, o non convenienza, sulla risoluzione dei blocchi.
Dal grafico proposto dall’esperto, si evincerebbe un livello di difficoltà ai massimai storici, aumentato in modo esponenziale proprio nel mese di febbraio. Con l’aumento della difficoltà, sarebbe così aumentato in modo parallelo anche il costo per risolvere un blocco.
La traiettoria storica delle entrate minerarie, è iniziata a crollare in modo significativo proprio in concomitanza con l’aumento delle ostilità sul mining. Le entrate giornaliere, al momento di questa stesura, sono pari a circa 882 BTC.
Altro fattore fortemente influente per il mining, è proprio il prezzo della criptovaluta. Come si è mosso del corso degli ultimi periodi? Impostando un grafico settimanale, si evince come il valore di scambio di una singola moneta digitale, in data 24 febbraio, fosse ancora superiore ai 24.000$.
Da quel momento, il trend è stato mediamente calante, con una quotazione arrivata dapprima attorno ai 23.500 dollari e scivolata successivamente sotto ai 22.990 dollari nella giornata del 25. Timidi rialzi hanno incanalato il token su livelli più alti, senza tuttavia grosse riprese.
Al momento di questa stesura, 1 Bitcoin può essere comprato per 23.523 dollari per unità. Interessante ricordare anche il livello di capitalizzazione, pari a 454.133.107.016 dollari ed il volume sugli scambi nelle 24 ore, che invece ammonta a 27.729.288.198 dollari.
Note finali
Capire se le attività del Bitcoin mining diventeranno più o meno difficili in futuro è molto difficile. Oltre alle variazioni dell’hashrate, un ruolo molto importante è giocato proprio dalle variazioni dei prezzi e dalla remunerazione che i minatori possono ottenere con la vendita dei BTC.
Mai come in questo caso, risulta quindi fondamentale restare continuamente aggiornati sulle oscillazioni dei valori e sulle metriche più importanti. Per fare ciò puoi utilizzare gli strumenti che le migliori piattaforme di investimento crypto mettono a disposizione.
Ricorda inoltre che il mining, ad oggi, non rappresenta di certo la soluzione più rapida e facile per investire sul Bitcoin. Per te che sei alle prime armi, o hai poche esperienze, può essere più semplice negoziare direttamente sulla criptovaluta.
Anche in questo caso puoi selezionare broker professionali, come ad esempio eToro. Si tratta di una piattaforma innovativa, con tantissime funzionalità, che ti permette di comprare Bitcoin reali e di conservarli su un comodo wallet integrato. Puoi testare le potenzialità della piattaforma in qualsiasi momento tramite un conto di prova, gestibile anche tramite app.
Clicca qui per ottenere un conto su eToro
*L’investimento in criptovalute è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell’UE. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbero essere applicate imposte sugli utili.
