A differenza di quanto accade per l’ecosistema Ethereum, per Bitcoin le commissioni di transazione non creano alcun tipo di difficoltà.
Quindi mentre tutti sono impegnati a respingere nuovi possibili aumenti, BTC va ancora una volta contro corrente. Arrivando addirittura ad abbassare il valore delle sue commissioni di negoziazione.
Ma come è possibile? In realtà dietro ad una manovra così tanto in controtendenza da parte di Bitcoin, esistono 2 ragioni ben precise che vale assolutamente la pena di approfondire.
Bitcoin: le commissioni di transazione a ribasso
A gennaio 2021 la commissione di transazione media su Bitcoin si attestava al di sotto dei $10.
Con il crollo dell’intero mondo crypto tra il 21 Aprile ed il 21 Maggio è risalita sopra i $30, per poi tornare a valori minimi inferiori ad $1 degli ultimi mesi.
Un calo che non è sfuggito alla Arcane Research che ha anche dato delle spiegazioni logiche e basate sui dati a quanto accaduto.
L’istituto di analisi dei dati specializzato in criptovalute attribuisce la responsabilità di quanto accaduto alla dimensione della Mempool di Bitcoin. Ovvero il pool di transazioni che devono essere ancora confermate in rete.
Tanto più un mempool risulta congestionato, tanto più il valore delle commissioni sale di prezzo.
A questo parametro si aggiunge poi un altro fattore significativo: l’uso di Segwit.
Sempre secondo quanto contenuto nell’analisi di Arcane Research l’ultimo aggiornamento della rete Bitcoin, rimuovendo i dati della firma delle transazioni ha migliorato l’efficienza dell’archiviazione.
Risultato? Ha contribuito a aumentare lo spazio disponibile e in questo modo il limite di blocco verrà sorpassato in sempre meno occasioni. Questo significa mempool sempre meno affollata e commissioni di transazione ancora più basse.
Note finali
Se per Bitcoin le commissioni di transazione sono notevolmente più basse rispetto a quelle di inizio anno la ragione è da attribuire a Mempool e Segwit.
Il nuovo aggiornamento, portando ad un ottimizzazione delle risorse di archiviazione, ha fatto si che anche il Mempool resti sempre più facilmente al di sotto dei livelli di minimo.
Situazione che non solo ottimizza dal punto economico e gestionale il network di Bitcoin ma che contribuisce anche a spingere verso l’alto il prezzo del token BTC.
Insomma una ragione in più per chi aveva già in mente di investire su bitcoin che sembra avvicinarsi sempre più al target price di fine anno. A questo punto resta solo da capire come investire su bitcoin nel modo migliore e a tal proposito una buona opportunità viene fornita da eToro.
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