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Bitcoin in Walmart? La società a caccia di esperti crypto

Nel corso delle ultime ore, una delle notizie più virali, avrebbe visto un’ipotesi alquanto singolare, sull’ingresso di una società colossale nel settore delle criptovalute, ossia Bitcoin in Walmart. Nessuna ufficializzazione avrebbe specificatamente parlato di un BTC come prossimo sistema di pagamento, anche se la posizione aperta dal gruppo, ha lasciato molto discutere all’interno del mercato.

Anche il mondo dei pagamenti sta subendo evoluzioni come mai prima di oggi. Ai cosiddetti metodi tradizionali, come ad esempio carte di credito e di debito, molte società hanno lentamente iniziato ad aprire le porte ai pagamenti con criptovalute ed altre monete digitali. Sarà anche il caso di Walmart?

Nel corso del nostro approfondimento completo scopriremo nel dettaglio la notizia nei riguardi di un possibile Bitcoin in Walmart come metodo di pagamento, soffermando l’attenzione su altre grandi società, che hanno ultimamente deciso di puntare su questa metodologia di pagamento unica nel suo genere.

Prima di continuare, ricordiamo come lo stesso paniere delle criptovalute, possa ad oggi essere negoziato su broker e piattaforme regolamentate, come ad esempio eToro. Rappresenta un operatore completo, con oltre 28 criptovalute a disposizione e numerosi servizi per gli utenti registrati.

Bitcoin in Walmart? Ecco la posizione aperta

Prima di entrare nel dettaglio su un possibile ingresso di Bitcoin in Walmart come papabile sistema di pagamento per gli acquisti, è bene entrare nel dettaglio e comprendere chi è Walmart. Trattasi semplicemente di una delle società di vendita retail commerciale più grande al mondo, con una quota di mercato impressionante.

Mette a disposizione la vendita di migliaia di prodotti all’ingrosso, i quali possono essere ad oggi acquistati con molti sistemi di pagamento. Fra gli stessi, non risulterebbero tuttavia ancora presenti pagamenti con portafogli crittografici, ossia basati su monete digitali (per intenderci Bitcoin).

A tal riguardo, stando alla posizione aperta dalla compagnia, la società sarebbe alla ricerca di un vero e proprio esperto di criptovalute, con determinati requisiti di base, da poter inserire in modo attivo all’interno della propria rete di gestione e quindi in nuovi progetti.

Evento che sicuramente non ufficializza nessun Bitcoin in Walmart come sistema di pagamento, tantomeno altre tipologie di strumenti crittografici, ma che ha lentamente iniziato a generare ipotesi in merito da parte di esperti ed appassionati del settore.

Tutto ciò, soprattutto in associazione ad altri grandi gruppi societari, che nel corso degli ultimi tempi hanno lentamente iniziato ad aprire le porte al Bitcoin, così come ad altri assets specifici, permettendo ai propri clienti di poter pagare con transazioni crittografiche, utilizzando metodi innovativi e di ultima generazione.

In aggiunta, l’interesse, oltre che per il gruppo retail, mostrato anche da parte di altri gruppi degni di nota, come ad esempio Amazon, il gigante mondiale degli e-commerce, fino ad arrivare ad altre compagnie minori (ma in ogni caso rilevanti) presenti nel settore della moda ed altro ancora.

Conclusioni

Al di là del Bitcoin come possibile sistema di pagamento e la sua presenza come moneta di scambio, la criptovaluta rappresenta uno strumento negoziabile all’interno di specifici broker di CFD. Gli stessi permettono di aprire posizioni senza la necessità di possedere assets crypto in modo fisico.

I contratti per differenza, contrariamente da un semplice acquisto fisico (che si basa essenzialmente sull’uso di exchange), danno la possibilità di aprire due diverse posizioni, non soltanto al rialzo, bensì anche al ribasso.

Nel primo caso si tratterà di una strategia di tipo long, associata ad ipotesi di aumento dei valori dello strumento di interesse. Nel secondo caso, si tratterà di una strategia di tipo short, legata ad ipotesi di diminuzione dei valori. In aggiunta a ciò, i migliori broker di CFD non applicano commissioni fisse, ricordando solamente in modo trasparente la presenza di bassissimi spread.

Uno dei broker più completi nel settore è eToro. Rappresenta un intermediario regolamentato, ossia in possesso delle dovute autorizzazioni e con molteplici funzionalità integrate. Una delle più conosciute, sia da traders esperti che alle prime armi, è il Copy Trading.

Scopriamo alcuni punti:

  1. Tutti gli utenti in possesso di un account ufficiale all’interno della pagina eToro, hanno la possibilità di accedere alla lista dei Top Traders;
  2. Sulla base di alcuni parametri messi a disposizione dalla piattaforma, hanno la parallela possibilità di selezionare uno o più professionisti, da associare al proprio account;
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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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