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Bitcoin in fase di declino: c’è possibilità di inversione?

Diversi analisti sono alla continua ricerca delle possibili cause dietro al Bitcoin in fase di declino. Nel corso delle ultime giornate, il prezzo dell’asset si è ampiamente allontanato rispetto ai punti di massimo annui, che la criptovaluta ci aveva abituato a mostrare non molte settimane fa.

Il prezzo del BTC, aveva infatti raggiunto quote molto vicine ai 31.000 dollari per unità, per poi subirei una brusca correzione. I fattori di influenza da dover considerare sono davvero tanti ed agli stessi si associa anche la pesante congestione sulla rete, dopo l’introduzione dei BRC20.

Il percorso intrapreso dal mercato delle criptovalute è quindi ampiamente differente rispetto a quello delle prime settimane del 2023. Agli inizi di gennaio, la maggior parte delle criptovalute aveva recuperato gran parte delle perdite, subite durante l’inverno crittografico.

Vediamo quindi di focalizzare l’attenzione sul Bitcoin in fase di declino, cercando di capire se l’asset potrà mostrare, o meno, una possibile inversione di tendenza, spingendosi anche al di sopra la psicologica soglia dei 28.000 dollari per unità.

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Bitcoin in fase di decimo: uno sguardo alle metriche

Il segmento crypto globale ha di recente preso un percorso laterale in lento declino, impedendo alla maggior parte dei token di recuperare terreno. Anche la quotazione del Bitcoin non ha evidenziato grossi rialzi, restando sotto ai 28.000 dollari per diverso tempo.

Dopo l’ultimo rialzo dei prezzi, il movimento del Bitcoin è stato alquanto scoraggiante. Il sentiment positivo che si era creato, aveva portato in molti ad ipotizzare una continuità nella crescita del valore, che tuttavia non è stata confermata dal reale andamento del mercato.

Diversi esperti hanno quindi provato ad esporre proprie considerazioni ed i propri perché dietro alla difficoltà per il Bitcoin di superare la psicologica soglia dei 28.000 dollari. Uno dei problemi più esposti, potrebbe essere la presa di profitto degli utenti che avevano acquistato l’asset attorno al livello dei 28.600 dollari.

Questa categoria di operatori avrebbe tenuto le risorse in un periodo compreso tra i 3 ed i 6 mesi. Dopo il 2 maggio, come evinto dai grafici, il gruppo di investitori avrebbe liquidato le posizioni, generando un effetto a catena devastante sul mercato.

Nonostante il mercato sia rimasto essenzialmente meno volatile, le balene Bitcoin avrebbero reagito in modo molto diverso. Secondo un tweet pubblico, postato da Glassnode, le balene più grandi (con 10.000 BTC), sarebbero passate da un forte accumulo, ad un bilanciamento uniforme di afflussi e deflussi.

Al di là delle balene in fase di equilibrio, il resto del mercato sembrerebbe accumulare Bitcoin dopo il recente crollo dei prezzi nel mese di maggio. Un evento che potrà portare nuova fiducia ed un aumento di domanda? Aspetti che dovranno in ogni caso essere valutati con il passare delle prossime ore.

Bitcoin (BTC) può toccare i 28.000$?

Secondo quanto riportato dai principali siti informativi, l’offerta di BTC sugli exchange sarebbe diminuita. Di contro, ad essere aumentata, sarebbe la sua offerta al di fuori degli exchange. Oltre ciò, anche il numero di indirizzi di BTC ha mostrato una forte crescita.

Sulla base degli ultimi dati, gli utenti che possiedono più di 0,1 token hanno raggiunto un nuovo ATH, pari a 4.372.629. La domanda più importante posta dagli studiosi è in ogni caso una: riuscirà la criptovaluta a recuperare terreno ed a portarsi sul livello dei 28.000 dollari?

Tenendo bene a mente la natura imprevedibile del mercato, nonché la presenza di un’ampia volatilità, nulla può essere dato per scontato. Uno sguardo alle metriche più importanti, suggerisce in ogni caso che la possibilità che Bitcoin recuperi i 28.000$ non può essere esclusa.

Al momento di questa stesura, la quotazione del Bitcoin resta in ogni caso ancora molto lontana dal prezzo target sopracitato. Seppur con una timida ripresa, è attualmente possibile comprare Bitcoin attorno ai 26.847 dollari per unità.

Considerazioni finali

Il prezzo attuale dell’asset mette in evidenza (secondo il sito professionale CoinGecko), una variazione negativa nelle ultime 24 ore pari al -2,1%, ma un recupero su base settimanale del +1,8%, che potrebbe far ben sperare la categoria degli utenti rialzisti.

Fare previsioni sul Bitcoin resta in ogni caso molto complesso, perché i fattori di influenza non possono non essere considerati e la volatilità dell’asset porta spesso variazioni repentine, che possono cambiare nel giro di poche ore, o addirittura di pochissimi minuti.

Mai come adesso, se sei interessato ad investire sul Bitcoin, devi quindi imparare ad analizzare quotidianamente la criptovaluta e restare aggiornato sulle sue variazioni. Puoi quindi utilizzare gli strumenti ed i grafici messi a disposizione dalle migliori piattaforme di investimento.

Tra le più complete, considerate un reale punto di riferimento nel settore, troviamo quella di eToro: facilissima da utilizzare, con un’interfaccia user friendly e valida per tutte le categorie di trader (sia esperti, sia principianti alle prime armi).

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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