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Bitcoin in bull trap: si temono ulteriori perdite sul BTC?

Nella giornata di mercoledì è stato possibile assistere ad un Bitcoin in bull trap, che ha portato il prezzo della criptovaluta a mostrare scostamenti importanti. Nelle ultime giornate, la volatilità dell’asset è ormai alle stelle e non è dato sapere cosa ci aspetterà in futuro.

I fattori di influenza e la componente dell’imprevedibilità devono sempre essere considerati. La struttura del mercato potrebbe essere stata alterata anche dalle ultime indicazioni delle banche centrali e dalle variazioni recenti dei prezzi al consumo.

Il contesto storico non è di certo dei migliori e la grande corsa al rialzo del Bitcoin, evinta nella prima fase di questo 2023, sembrerebbe essersi – almeno per il momento – arrestata. Siamo infatti ancora ben lontani dai punti di massimo annui (ATH del 2023), vicini ai 31.000$.

Scendiamo quindi in profondità della questione, approfondendo le metriche più interessanti della criptovaluta, nonché le notizie più importanti. Tutto ciò su una crypto che puoi sempre individuare all’interno di piattaforme professionali e regolamentate, come ad esempio eToro.

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*L’investimento in criptovalute è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell’UE. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbero essere applicate imposte sugli utili.

Bitcoin in bull trap: ecco cosa sta succedendo

Prima di comprendere l’evoluzione del Bitcoin in bull trap, è bene aprire una piccola parentesi sulle variazioni dei tassi esposte in America. I dati sull’IPC degli Stati Uniti per il mese di aprile hanno mostrato che i tassi di inflazione sono leggermente migliorati.

Gli esperti prevedevano che i tassi annuali legati all’inflazione si sarebbero mantenuti su un aumento attorno al 5%. Ipotesi che sono invece state confutate dalla realtà dei fatti, perché l’IPC è aumentato del 4,9% su base totalitaria.

Un dato che mette in evidenza il più basso aumento in 12 mesi. Non di certo una variazione tra le più grandi, ma in ogni caso positiva e che potrebbe portare nuove fiducie sui mercati. La reazione a questa notizia sul comparto crypto è stata positiva per pochissime ore.

La quotazione del Bitcoin, come avremo modo di visionare a seguire, si era infatti spinta attorno ai 28,3k dollari, per poi tornare a scendere. Tornando al Bitcoin un bull trap, su quale livello è stato possibile assistere ad una rottura del mercato?

In un grafico a 4 ore, gli esperti hanno delineato zone di supporto nell’area $ 26,8k-$ 27,2k. Il rimbalzo sopra ai 27,8K$ aveva ribaltato in modo rialzista la struttura del mercato. Tuttavia, l’incapacità degli utenti acquirenti di difendere questo livello come supporto, ha portato diverse preoccupazioni.

Gli analisti si sono in altri termini chiesti: data una pressione sull’acquisto così forte, come mai i venditori hanno avuto la capacità di cancellare i guadagni in modo così repentino? Tra le tante incertezze, ci sarebbe infine un disaccordo tra i risultati di due metriche importanti:

  • CMF a +0,07, per evidenziare il flusso di capitali del mercato;
  • RSI sotto i 50 neutrali, per evidenziare ancora un trend ribassista.

Bitcoin (BTC): andamento dei prezzi

Per comprendere nel dettaglio come si è mosso il Bitcoin sul mercato e quali sono state le variazioni di prezzo più significative, è bene soffermarsi sugli scostamenti nel breve e nel brevissimo periodo. Un’analisi valida anche per confrontare i dati attuali con quelli storici.

In un grafico a 5 giorni, è possibile constatare come il 7 maggio, un Bitcoin potesse ancora essere scambiato attorno ai 29.000 dollari per unità (in alcune sezioni del mercato). Da quel momento in poi il trend è stato mediamente negativo, con discese graduali.

Nella giornata dell’8 maggio, la quotazione era scivolata al di sotto dei 27.440 dollari, spingendosi successivamente sotto alla singolare soglia dei 27.000 dollari, nelle ore serali di ieri, ossia 11 maggio 2023. Il punto di minimo settimanale è stato in ogni caso toccato nella giornata odierna.

Al momento di questa stesura, dopo aver toccato i 26.270 dollari, è possibile comprare Bitcoin a 26.380 dollari per unità. Si tratta di un prezzo che mette in evidenza, secondo i siti informativi, una diminuzione settimane del -9,3% ed una flessione del -4,0% nell’arco delle 24 ore.

Considerazioni finali

Giunti alle conclusioni del nostro mini approfondimento quotidiano, ricordiamo per completezza altri dati aggiornati sull’asset. Nel dettaglio, la capitalizzazione di mercato del Bitcoin è attualmente di 510.976.671.060 dollari (prima posizione nella classifica per market cap).

Il volume sugli scambi nelle 24 ore, ammonta invece a 20.814.946.343 dollari. Viste le continue variazioni dei prezzi, è bene restare costantemente aggiornati e controllare continuamente il grafico della criptovaluta, utilizzando altresì i migliori strumenti tecnici.

Per fare ciò puoi fare affidamento su una delle migliori piattaforme di investimento online, come ad esempio eToro, che integra da anni anche Bitcoin all’interno del suo listino. Puoi aprire un account rapidamente, selezionare il token e piazzare la strategia.

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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