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Bitcoin secondo Forbes a 35 mila dollari entro fino anno

È di due giorni fa l’articolo di Forbes che afferma che il Bitcoin potrebbe arrivare all’incredibile prezzo di 35 mila dollari entro fine anno.

Il mercato delle criptovalute ha avuto moltissima tensione durante il primo quadrimestre del 2018, con il Bitcoin che è crollato di circa il 50% dall’inizio dell’anno. Gran parte delle altcoins sembrano inoltre aver avuto un ì importante declino, con gran parte dei mercati che si sono corretti del 90% dai loro massimi.

Il primo trimestre è stato pieno di colpi di scena tra cui: sospensioni degli scambi, aumento della regolamentazione da parte della Cina, vendita di bitcoin di Mt.Gox, dibattiti fiscali e incontri della SEC all’interno degli Stati Uniti. L’incertezza ha inondato il mercato a causa di questi eventi con molti investitori di criptovaluta insicuri se i governi vieterebbero le criptovalute definitivamente o semplicemente stringerebbero i regolamenti in merito alle celebri ICO.

Da un punto di vista del prezzo, guardando indietro nella storia, tendiamo a vedere un movimento rialzista più positivo nel secondo trimestre che poi porta al terzo trimestre. Tra aprile e giugno del 2016, abbiamo visto Bitcoin muoversi al rialzo, guadagnando oltre l’80% a poco meno di $ 800. Lo stesso tipo di price action può avverarsi di nuovo dai primi di aprile, quando Bitcoin ha avuto un’altro movimento rialzista, guadagnando questa volta poco più del 170%, raggiungendo un altro picco di soli $ 3.000.

Senza dubbio i risultati passati non sono garanzia di risultati futuri, ma il Bitcoin potrebbe con facilità continuare il suo trend storico e uscire dal suo trend negativo attuale.

Tuttavia per adesso gli indicatori tecnici non sono dalla parte del Bitcoin, in quanto ci troviamo palesemente all’interno di un trend estremamente ribassista.

Il Bitcoin si trova infatti in quello che gli esperti chiamano “death cross” ovvero quel momento in cui la media mobile si trova al di sotto della media mobile a 200 giorni.

L’articolo di Forbes afferma che non c’è da stupirsi se il Bitcoin dovesse infatti continuare il suo movimento ribassista fino a 3500-4500 dollari, in modo da consentire al mercato di trovare un supporto ed eventualmente di formare un’area di accumulazione dove sarà possibile fare trading “in range”. C’è quindi da aspettarsi che il prezzo rimbalzi nuovamente al ribasso per poi eventualmente arrivare a trovare un grande numero di aquirenti, portando il prezzo del Bitcoin eventualmente a 35 mila dollari entro fine anno.

In conclusione: dove andrà il Bitcoin?

Riducendo i costi, diminuendo i tempi di transazione e implementando la facilità d’uso, Bitcoin sembra essere pronto per una corsa al rialzo ancora più audace rispetto al suo ultimo test del livello di $ 20.000. Nel 2016 abbiamo visto una movimento rialzista di circa l’80% che è stato poi seguito da un movimento simile durante lo stesso arco temporale di circa il 170%, circa il doppio rispetto al 2016. Se volessimo raddoppiare la mossa rialzista dal 2017 nel 2018, possiamo vedere un Bitcoin di nuovo a $ 15.000 e probabilmente anche più in alto a causa della maturità e dell’interesse creato. È molto probabile che l’anno si concluderà con il Bitcoin che raggiungerà i $ 35.000.

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Sull'autore

Andrea Motta

Andrea Motta ha intrapreso il suo percorso nel trading all'inizio del nuovo millennio, nel 2001, distinguendosi subito per la sua precocità e dedizione. La sua profonda immersione nell'analisi delle teorie dei più eminenti esperti di investimento gli ha consentito di acquisire una competenza che ha brillantemente traslato in pratica, rivelando un notevole talento sia nelle operazioni di trading a breve termine che negli investimenti strategici a lungo raggio.

La pubblicazione del lavoro di Satoshi Nakamoto ha rappresentato per Motta un punto di svolta decisivo. Riconoscendo immediatamente il potenziale disruptivo del Bitcoin, ha abbracciato con entusiasmo il mondo delle criptovalute, diventando uno dei pionieri in questo campo emergente. Il suo precoce e lungimirante impegno in Bitcoin e in altre criptovalute ne ha confermato la reputazione come investitore visionario, capace di anticipare e capitalizzare sulle tendenze finanziarie di rilievo globale.

Parallelamente al suo interesse per le criptovalute, Motta ha continuato a eccellere nel trading convenzionale, dimostrando una notevole abilità nell'adattarsi e prosperare in una varietà di contesti di mercato. Questa poliedricità testimonia non solo la sua vasta conoscenza dei mercati finanziari ma anche una straordinaria capacità di applicare principi d'investimento solidi in scenari diversificati.

La traiettoria di Andrea Motta nel campo degli investimenti illustra l'importanza cruciale di un approccio informato, metodico e flessibile alla gestione degli asset. La sua storia professionale, caratterizzata da successi sia nei mercati tradizionali sia in quelli innovativi delle criptovalute, rappresenta un modello di riferimento per i futuri trader e investitori. La carriera di Motta dimostra efficacemente che la passione per gli investimenti, unita a un impegno costante per l'eccellenza e l'innovazione, può condurre a risultati eccezionali nel dinamico panorama finanziario contemporaneo.

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