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Bitcoin farà una brutta fine secondo Warren Buffett, il più grande investitore della storia

Warren Buffett, famoso finanziere degli USA, ha detto la sua su criptovalute e Bitcoin affermando che “Faranno una brutta fine”.
Buffett, anche detto l’oracolo di Omaha, appellativo guadagnato per le sue doti nell’intuire gli affari non ha fatto altro che parlare senza peli sulla lingua di un argometo che negli ultimi tempi scalda la critica finanziaria in materia di Bitcoin e le criptovalute in generale. Questo perché sono diventate regine assolute nelle quotazioni.

Dopo un susseguirsi di commenti e critiche, Jamie Dimon, l’asso di Jp Morgan, ha dichiarato di aver sbagliato a definire il Bitcoin “una truffa”, pur se non interessato al mondo delle criptovalute.

Buffett ha affermato il proprio disinteresse in materia di criptovalute, mirando dunque all’acquisto di strumenti finanziari in grado di effettuare un giocoforza sul ribasso delle quotazioni. A tal proposito l’oracolo di Omaha dichiara

“Mi piacerebbe comprare opzioni al ribasso di cinque anni sulle criptovalute”.

Detto ciò poi esalta la propria società di investimento Berkshire Hathaway dicendo:

“Non possediamo alcuna criptovaluta e non facciamo operazioni corte, al ribasso su nessuna di quelle in circolazione’’.

L’oracolo ha dato il suo responso direttamente alla Cnbc, approfittando della presentazione delle news ai vertici della Berkshire Hathaway.
Pare infatti che il consiglio di amministrazione ha ampliato la portata dei propri componenti da 12 a 14, inserendo nel team sia Gregory Abel che Ajit Jain. I due manager sono i papabili successori di Buffett per guidare la società di investimento.

“Hanno Berkshire nel loro sangue. Il loro ingresso rientra nel piano di successione”, sono state le parole di Buffett, che all’età di 88 anni , ci tiene a dire che ne avrà ancora per molto in quanto sano come un pesce.
La riforma fiscale di Trump: “speriamo di incassare 37 miliardi di dollari’’

La cosa più importante per il procacciatore d’affari più acuto d’America, è tuttavia riuscire a trarre profitto sfruttando la riforma fiscale avviata dal presidente americano Donald Trump. Il suo intento infatti sarebbe quello di accrescere gli utili della Berkshire Hathaway, e del gruppo di assicurazione Geico, sempre di sua proprietà.

Con un recente studio della Barclays è emerso chiaramente che:

“Ci aspettiamo che la Berkshire sia tra i maggiori beneficiari della riforma sulle tasse societarie nel settore dell’assicurazione”.

Barclays, ha pronosticato che per la fine dell’anno il patrimonio netto della società di investimento possa raggiungere anche i 37 miliardi di dollari grazie all’abbassamento del valore delle passività legate a tasse differite, (in America dette deferred tax liability, dtl). Le parole della Barclays non lasciano alcun tipo di dubbio “Inoltre aspettiamo che la capacità della società di realizzare utili cresca nel 2018 e anche oltre di circa il 12% grazie alla minore pressione fiscale sulle società”

Il tutto grazie alla riforma Trump. Se così fosse, il Bitcoin è normale che non desti interesse al caro vecchio oracolo di Omaha .

Come speculare al ribasso (o al rialzo) sul Bitcoin

Warren Buffett vorrebbe investire al ribasso sul Bitcoin e le altre criptovalute. Esistono strumenti per farlo? Sì, si tratta dei CFD che consentono di speculare sia al rialzo che al ribasso. Tra l’altro i CFD sono famosi per essere semplici da utilizzare e sono anche un prodotto autorizzato e regolamentato, quindi esente da truffe.

Tra le migliori piattaforme di CFD segnaliamo XTB (clicca qui per il sito ufficiale) e Liquidityx (clicca qui per il sito ufficiale).

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Sull'autore

Fabrizio Micheli

Laureato in Economia e Commercio all'Università di Bari nel 2003, appassionato di finanza, di politica e di economia.

2 Commenti

  • Non è che Buffett sta già andando al ribasso sul Bitcoin e diffonde queste dichiarazioni per guadagnare ancora di più?

  • L’impressione è che l’atteggiamento dei grandi operatori/speculatori della finanza, di norma ferocemente ostili al mondo delle cripto valute, che sfugge al loro controllo, sia del genere “il parco buoi è nostro e non vogliamo essere disturbati mentre lo spolpiamo”.
    Altrimenti non si capirebbe la loro preoccupazione per l’ipotetica scoppio di una bolla, che comunque non li riguarda, ne’ potrebbe provocare danni estesi a chiunque, come quelli di cui sono stati responsabili.

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