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Bitcoin, Ethereum e Coronavirus: Quale correlazione?

Nelle ultime settimane le cronache dei giornali sono dominate dal Coronavirus e dal propagarsi dell’epidemia. In questo articolo scopriremo le correlazioni tra il temuto virus e le due principali criptovalute: Bitcoin ed Ethereum.

A livello generale dobbiamo ormai considerare BTC ed ETH come due veri Asset di investimento, che rispecchiano quindi nel bene e nel male le movimentazioni della categoria alla quale appartengono.

Scopriamo quindi il legame tra BTC, ETH e Coronavirus in termini prettamente “finanziari“.

Bitcoin, Ethereum e Coronavirus: Premesse

Negli ultimi mesi le criptovalute, soprattutto le più capitalizzate, hanno “lottato” per ritagliarsi uno spazio di primo piano tra gli Asset finanziari.

Il cammino non è stato semplice, in quanto la mancanza di una regolamentazione ufficiale ed alcuni scandali legati principalmente ad Exchange truffaldini hanno minato il percorso. Tuttavia, già da diverso tempo Hedge Fund e grandi istituzioni finanziarie hanno iniziato ad utilizzare le crypto per “parcheggiare” la liquidità dei proprio clienti.

Il termine –parcheggiare– non è stato scelto a caso, dal momento che più che un vero e proprio investimento la finalità di questi grandi finanzieri era proprio quella di custodire il denaro.

Le motivazioni? Molteplici! Anonimato, esentasse, valore in aumento e altri aspetti che hanno portato le crypto ad una dimensione differente da quella relativa la mera speculazione.

Bitcoin ed Ethereum come beni rifugio

Quale dimensioni, esattamente? Quella di beni rifugio. Ebbene si, magari a sorpresa data la loro natura volatile, tuttavia una piccola percentuale dei grandi fondi gestiti dagli Hedge veniva spesso destinata proprio al BTC o, in seconda battuta, ad ETH.

Già in passato noi della redazione di Criptovalute24 ci siamo occupati del legame sempre più fitto tra Bitcoin ed Oro.

Ad oggi possiamo affermare che la strada era quella giusta: BTC è ormai un bene rifugio al pari di oro, Yen ed alcune obbligazioni Statali. Considerata la situazione, anche ETH può entrare in questo novero, forte di una capitalizzazione monstre superiore ai 27 Miliardi di Dollari.

Quindi, perché BTC ed ETH si stanno convertendo sempre più in un bene rifugio?

Bitcoin, Ethereum e Coronavirus: Ecco il legame

Per rispondere alla domanda contenuta nel precedente paragrafo, dobbiamo far entrare in gioco il Coronavirus.

Purtroppo, l’epidemia che si sta diffondendo anche in Europa sta causando seri danni alle economie dei vari Stati. Nello specifico:

  • Contrazione dell’Export Cinese
  • Minore domanda di Import proveniente dai Paesi EU
  • Fatturato delle aziende in calo
  • Titoli azionari in picchiata

In questo scenario di contrazione globale, stanno venendo meno i principali beni rifugio utilizzati dai grandi Gestori negli ultimi anni: il Dollaro, i principali titoli azionari (come Amazon), lo Yen e la Sterlina a causa della Brexit.

Insomma, tra i tradizionali beni rifugio sembra resistere solo l’oro. Tuttavia, una strategia di gestione del rischio efficace non può basarsi solo su un Asset. Ecco che entrano in gioco le criptovalute.

Non tutte, ovviamente. Solo quelle più grandi e capitalizzate, ovvero il Bitcoin ed Ethereum.

Bitcoin, Ethereum e Coronavirus: Quali scenari?

Lo scenario più immediato vede uno spostamento di grandi capitali istituzionali in Bitcoin (o in ETH), con la conseguenza di aumentare il valore di mercato.

A riferimento, prendiamo il grafico del Bitcoin da inizio 2020:

Una crescita davvero notevole, tanto da superare i $10.000 prima di ritracciare in zona $9.000. Una salita così ripida si giustifica principalmente in un modo: l’entrata in campo di investitori istituzionali. In questo caso specifico, come analizzato, anche la mancanza di altri beni rifugio come l’oro.

Quali previsioni per BTC ed ETH?

Previsioni Bitcoin BTC

A fronte di questa temibile epidemia e per via della necessità di tenere “attivo” il denaro degli investitori, si prospetta un balzo in avanti notevole per il Bitcoin.

Secondo il Desk di eToro, il prossimo Step sarà collocarsi stabilmente sopra i $10.000. A partire da quel momento, si potranno aprire ulteriori scenari rialzisti.

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Previsioni Ethereum ETH

Sulla scia del BTC, anche Ethereum sta registrando sedute davvero importanti sui mercati. Dopo un 2019 debole, il Coronavirus ha dato slancio al Token ETH portandolo a sfiorare i $300.

Proprio questo livello di prezzo è considerato cruciale per gli analisti, che si aspettano un ulteriore rafforzamento di ETH. Ovviamente, il tutto è strettamente correlato alle conseguenza economiche del Coronavirus sui mercati finanziari.

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Considerazioni conclusive

Il Coronavirus sta impattando pesantemente sulle economie mondiali, causando ribassi azionari ed una generale contrazione dell’import/export.

Gli investitori istutuzionali sono quindi alla ricerca di beni rifugio alternativi al tradizionale oro. In questo scenario, Bitcoin ed Ethereum stanno registrando sessioni caratterizzate da alti rialzi proprio grazie a questo ruolo di “Asset rifugio”.

Per investire con successo sulle due crypto, occorrerà utilizzare solo Broker certificati come eToro e negoziare in sicurezza. Tra l’altro, su eToro è possibile investire sulle crypto anche da conto Demo, operando con denaro virtuale.

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Sull'autore

Massimiliano Rossi

Appassionato di Trading Online. Esperto di finanza online dal 2010. Trader dal 2015. Mi occupo di analisi tecniche.

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