Parlare di Bitcoin ed il risveglio dei portafogli dormienti significa parlare dell’azione che i possessori del BTC, che avevano deciso di mantenere le proprie posizioni in fase di stazionamento, hanno di recente deciso di avviare.
Un evento che, associato ad una massiccia sfiducia del mercato, ha portato il Bitcoin in una situazione di perdita nel corso delle ultime giornate. Siamo quindi nuovamente ben lontani dai punti di massimo che l’asset ci aveva abituato a leggere sul grafico nelle scorse settimane.
Il Bitcoin aveva effettivamente raggiunto quote molto vicine ai 31.000 dollari per unità, mettendo a segno un nuovo ATH annuo, ossia punto di massimo nel 2023. Una soglia che non avrebbe tuttavia retto le decisioni degli utenti ribassisti, incanalando il token su livelli inferiori.
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Bitcoin ed il risveglio dei portafogli dormienti: cosa sta succedendo al BTC?
Prima di approfondire il Bitcoin ed il risveglio dei portafogli dormienti, esaminando una categoria di possessori di BTC molto particolare, è bene ricordare come il prezzo del Bitcoin sia diminuito in modo drastico, portando ad un parallelo calo del dominio sul mercato.
Secondo gli esperti, i titolari della criptovaluta avrebbero spostato i propri beni, per cercare di incassare possibili profitti, o per evitare semplicemente di diventare vittime della cosiddetta fuga del portafoglio. Eventi che avrebbero quindi creato dei veri e propri effetti a catena.
Diverse società analitiche, hanno indicato che la flessione negativa dei prezzi avrebbe portato ad un aumento considerevole delle attività tra i portafogli dormienti. Nella giornata del 20 aprile 2023, Lookonchain ha esposto dati molto interessanti sulla sua pagina Twitter ufficiale.
Ha ad esempio rivelato la riattivazione di un portafoglio vecchio di nove anni, che non registrava attività da molto tempo. Ha successivamente messo in luce le attività di un secondo portafoglio Bitcoin, che risultava in questo caso inattivo dal 2013, ossia da circa 10 anni.
Nonostante il motivo alla base di queste scelte sia sconosciuto e molto difficile da comprendere, gli analisti ipotizzano diversi scenari. Uno dei più interessanti è legato alla potenziale presa di profitto, dati i prezzi più bassi che il token mostrava – rispetto ad oggi – 10 anni fa.
Nonostante siano spesso sottovalutate, le decisioni dei portafogli dormienti di Bitcoin possono spesso avere influenze sul mercato, soprattutto se in possesso di un numero considerevole di criptovalute. Aspetti che si sommano in ogni caso alle condizioni generali del mercato, non di certo delle migliori durante le ultime giornate.
Bitcoin (BTC): variazioni delle ultime ore
Al di là di ciò, è opportuno focalizzare l’attenzione anche sulle ultime variazioni dei prezzi. Secondo CoinMarketCap, la capitalizzazione globale del mercato delle criptovalute è scesa del 2,97% nell’arco delle ultime 24 ore.
A contribuire in modo massiccio a questa discesa, sarebbe stata soprattutto la diminuzione del market cap del BTC. Come si sta muovendo l’asset sul mercato? Per constatare ciò, è possibile impostare un grafico settimanale e soffermarsi sugli scostamenti di valore.
Nella giornata del 18 aprile 2023, un Bitcoin poteva essere acquistato per 30.349 dollari per unità. Da quel giorno il trend è stato mediamente in diminuzione, scendendo dapprima sotto ai 29.350 dollari e successivamente su quote molto più basse, attorno ai 27.302 dollari per unità.
Dopo diversi alti e bassi, al momento di questa stesura, è possibile comprare un Bitcoin per 27.343 dollari. Un valore che, secondo i principali siti informativi, come ad esempio CoinGecko, mette in evidenza:
- una variazione negativa settimanale del -9,8% su base totalitaria;
- una flessione negativa a 14 giorni del -3,5%;
- una variazione negativa anche nell’arco delle ultime 24 ore, pari al -0,9%.
Note finali
La capitalizzazione di mercato generale, come detto in precedenza, ha subito una forte perdita, dettata soprattutto dalla discesa dei prezzi del BTC. Il market cap del Bitcoin è attualmente pari a 529.136.980.333 dollari.
Quanto al volume sugli scambi nelle 24 ore, si attesta invece a 14.130.080.235 dollari, con una dominance totalitaria al 44,033%. Con variazioni così repentine ed una influenza così importante del Bitcoin su tutto il mercato crittografico, è fondamentale restare aggiornati.
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