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Bitcoin e sentiment del mercato: I BTC lasciano gli exchange?

Parlare di Bitcoin e sentiment del mercato significa parlare della relazione che intercorre fra la criptovaluta più capitalizzata al mondo e le idee (o meglio le decisioni) prese direttamente dagli utenti di rete, che a loro volta rappresentano il mercato di scambio più grande per l’asset crypto.

Un parametro che non viene mai sottovalutato da esperti ed analisti, poiché risulta strettamente associato anche alla cosiddetta legge della domanda e dell’offerta. Mostra in altri termini cosa sta succedendo all’interno del mercato e quali idee sovrastano lo stesso (se di acquisto o di vendita).

Tutto ciò in un contesto alquanto singolare, con il Bitcoin che nel corso delle ultime giornate, precisamente al 2 marzo del 2022, aveva avuto modo di sfiorare l’ormai tanto discussa soglia dei 45.000 dollari, per poi scendere nuovamente al risotto dei 40.000 dollari e rompere la stessa linea al ribasso.

Nel corso delle righe successive approfondiremo questo e molto altro, ricordando come il Bitcoin (inteso come asset di scambio a tutti gli effetti) può essere visionato su broker ed operatori professionali, ma soprattutto pienamente autorizzati nel settore, come ad esempio eToro.

Bitcoin e sentiment del mercato: deflussi Bitcoin e variazioni settimanali

Ricollegandoci a quanto esposto in precedenza sul rapporto fra il Bitcoin e sentiment del mercato, la domanda che esperti ed analisti si chiedono è proprio se il mercato sia dettato da un interesse di acquisto, o da un interesse di vendita.

Di recente, in data 7 marzo, gli esperti di Santiment hanno avuto modo di rilevare come nelle ultime settimane, diverse variazioni avessero colpito proprio le transazioni in uscita dagli exchange più importanti al mondo. Più nel dettaglio, nel corso degli ultimi mesi, hanno focalizzato le attenzioni soprattutto sulle ultime 26 settimane.

Fra queste, ben 21 su 26 avrebbero mostrato deflussi di Bitcoin all’interno del mercato, in relazione anche ai ribassi mostrati dalla criptovaluta nelle prime settimane del 2022, protagonisti di un allontanamento dell’asset dai valori massimi che aveva mostrato nel 2021.

Il deflusso dei Bitcoin nell’ottica del breve termine, rappresenterebbe tuttavia un dato ancora molto basso rispetto al deflusso mostrato sul finire del mese di gennaio 2022. In quel periodo, avevamo ad esempio avuto modo di ricordare come diversi esperti avessero espresso deflussi e fuoriuscite BTC per un valore pari a circa 100.000 Bitcoin.

Quanto al breve periodo, in riferimento al valore, nella giornata di ieri il BTC aveva toccato anche quote pari a circa 38.092 dollari per unità, registrando così una flessione in diminuzione pari a circa 0,50% nelle 24 ore e circa 0,76% nell’arco di tempo settimanale.

Nelle prime ore dell’8 marzo, il valore del Bitcoin aveva invece mostrato un piccolo recupero, spingendosi anche al di sopra i 38.900 dollari per unità (in alcune ore), per poi subire variazioni successive. Continueremo in ogni caso a tenere lo sguardo puntato su nuove esposizioni da parte degli esperti sui dati attinenti il sentiment.

Conclusioni

La news approfondita oggi ha avuto come oggetto il Bitcoin, che rappresenta la criptovaluta con maggior capitalizzazione al mondo e la più longeva in assoluto. È altresì una delle più listate all’interno di exchange e broker professionali.

Puoi individuarla su piattaforme di ultima generazione, ma soprattutto pienamente autorizzate, come ad esempio lo storico broker eToro (qui la pagina ufficiale). Per chi non lo conoscesse, rappresenta un operatore con numerosi anni di esperienza nel settore e che permette di agire su Bitcoin in due modi:

  • acquisto diretto sull’asset sottostante (in questo caso si va ad acquisire realmente il possesso della criptovaluta, che può successivamente essere conservata ed archiviata all’interno del wallet);
  • trading con strumenti derivati (ossia utilizzando contratti per differenza).

In questo secondo caso, il trader non diventa possessore fisico dei Bitcoin e non vi è quindi alcun bisogno di selezionare wallet e portafogli di archiviazione. Si può altresì puntare non soltanto al rialzo (con strategie long), bensì anche al ribasso (con strategie di tipo short).

Essendo eToro uno dei broker più completi e professionali al mondo, propone inoltre una serie di funzionalità e servizi integrativi (anche a costo zero), utilissimi sia per trader esperti che per trader principianti:

  • possibilità di iniziare senza alcun impegno tramite un account di prova, ossia un conto demo senza nessun limite di tempo;
  • grafici in tempo reale su tutti gli asset crypto integrati (se ne contano oltre 42);
  • sezione tecnica;
  • sezione formativa gratuita;
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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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