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Bitcoin è legale? Guida aggiornata al 2024

Bitcoin è legale? La prima valuta digitale al mondo attira costantemente l’attenzione di migliaia di persone. Bitcoin può essere rappresentata come la prima forma di denaro che non deriva da un Paese ed è senza confini. Per questo motivo è difficile evitare l’argomento se possa essere o meno utilizzata legalmente.

Vale la pena notare che, indipendentemente da chi dice che non puoi utilizzare bitcoin, la sua natura decentralizzata garantisce che nessuno possa effettivamente impedirti di utilizzarlo. Infatti, Bitcoin possono essere utilizzati ovunque purché tu abbia accesso alla rete.

Tuttavia, ciò non ha impedito di limitare ad alcuni Paesi di cercare di limitare l’uso della criptovaluta all’interno dei loro confini. Alcuni Paesi, ad esempio, l’hanno reso completamente illegale come India, Bolivia ed Ecuador. Altri, hanno emesso le proprie valute digitali.

A partire da ottobre 2018, la Cina ha limitato le valute digitali al solo uso privato, vietando a tutti gli istituti finanziari di gestire qualsiasi transazione di valuta digitale. Tuttavia, il problema di evitare i Bitcoin e cercare di far rispettare le regole è molto difficile.

All’interno della nostra guida scoprirai se il Bitcoin è legale e quali sono le piattaforme per poter investire nella criptovaluta. Nella tabella sottostante troverai qualche anticipazione: eToro, XTB e Trade.com.

Piattaforma: etoro
Deposito Minimo: 100€
Licenza: Cysec
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    Bitcoin è legale?

    bitcoin-legale

    Una moneta legale è definita come denaro che può essere accettato come pagamento per un debito nei confini in cui viene effettuato lo stesso pagamento. Bitcoin non è riconosciuto come valuta legale da alcun governo e può essere utilizzato come pagamento solo se entrambe le parti all’interno di una transazione accettano il suo utilizzo come forma di pagamento.

    Le nuove tecnologie sono spesso travisate e fraintese, come lo era internet nei primi tempi. Alcuni Paesi come Stati Uniti, Canada e gran parte dell’Europa, hanno adottato un approccio attendista. Infatti, non vietano apertamente il Bitcoin ma sono lenti a regolarlo come una legittima tecnologia finanziaria.

    La linea sottile in queste classificazioni legali riguarda ciò che viene considerato Bitcoin. Gli organismi di regolamentazione di tutto il mondo hanno dato a ciascuno dei Bitcoin una propria classificazione legale basata su ciò che credono che sia. l problema sorge quando ogni organo di regolamentazione ha il proprio punto di vista su quale classificazione rientra la valuta digitale.

    Negli Stati Uniti, ad esempio, il Ministero del Tesoro classifica i Bitcoin come “valuta virtuale”. La Commodity Futures Trading Commission (CFTC) classifica il Bitcoin come merce e l’Internal Revenue Service come proprietà.

    Tutte queste organizzazioni hanno le loro ragioni per classificare la valuta digitale nel modo in cui lo fanno, ma il fatto che sia classificata in modo diverso così tante volte dimostra una cosa: nessuno è pronto ad accordarsi su una definizione esattamente di cosa sia il Bitcoin.

    Migliori piattaforme per investire in Bitcoin

    Per investire in Bitcoin e le altre criptovalute è necessario utilizzare gli strumenti giusti per accedere ai mercati finanziari.

    Come potrai vedere, eToro, XTB e Trade.com garantiscono la possibilità di fare trading su Bitcoin, Litecoin, Ripple, Ethereum e altre valute digitali.

    Ma non solo: le piattaforme consentono di investire in altri strumenti finanziari come azioni, materie prime, forex, ETF e CFD.

    Un aspetto importante di questo broker è la loro autorizzazione ad operare. Infatti, sono regolamentati dalla CySEC che è l’autorità di vigilanza finanziaria del Cipro.

    CySEC e Consob Regolamentazione Piattaforme Criptovalute

    CySEC e Consob Regolamentazione Piattaforme Criptovalute

    Una piattaforma di trading online valida offre tutti gli strumenti necessari per investire in maniera efficace. Sulle piattaforme troverai il conto demo, materiale formativo gratuito e software semplici e intuitivi da utilizzare.

    Ad esempio, il conto demo è uno strumento che si adatta sia ai trader principianti e sia agli utenti più esperti. In che modo? Ai primi consente di sperimentare e di conoscere in maniera più approfondita i mercati finanziari. Ai secondi, invece, permette di testare nuove e più efficaci strategie di trading online.

    Infine, queste piattaforme presentano anche commissioni piuttosto basse. Pertanto, ciò che guadagnerai dagli investimenti in criptovalute non sarà diminuito da percentuali elevate.

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    eToro

    eToro è senza dubbio la piattaforma di trading online più famosa del mondo. Il broker nasce nel 2007 e con il tempo ha ottenuto il riconoscimento di migliaia di persone. Ad oggi, sono oltre 10 i milioni di utenti che si affidano ai suoi servizi.

    eToro consente di investire in Bitcoin e in altre criptovalute famose. All’appello sono presenti Litecoin, Ripple e Dash. Oltre a tutti gli strumenti finanziari più importanti come azioni, forex, materie prime, indici di borsa e CFD.

    Il punto di forza di eToro è il Copy Trading. Questa funziona è l’elemento differenziante della piattaforma rispetto alle altre realtà.

    In sintesi, il Copy Trading consente di copiare il portafoglio investimenti dei trader di maggiore successo. Questo significa che se sei un utente principiante e non sai da dove iniziare, puoi visitare la sezione dedicata agli “Investitori Popolari”.

    Al suo interno, troverai centinai di trader con percentuali di profitto da capogiro. Alcuni di loro superano anche il 60%!

    Ti basterà cliccare sul tasto “Copia” e scegliere quanto investire, per compiere esattamente le stesse operazioni del trader professionista. Il tuo compito è decidere quale utente merita la tua fiducia e monitorare di tanto in tanto i tuoi guadagni.

    Accedi gratuitamente a eToro cliccando qui

    XTB

    XTB è la seconda alternativa che i trader possono scegliere di utilizzare per investire in strumenti finanziari come i Bitcoin.

    XTB è una piattaforma relativamente recente che però ha attratto subito le opinioni positive degli utenti che hanno scelto i suoi servizi. Difatti, il broker consente di accedere ad oltre 270 asset diversi. Inoltre, è regolamentato dalla CySEC e ciò significa protezione per gli utenti che scelgono di sfruttare i suoi vantaggi.

    Affidandoti a questo broker puoi sfruttare un comodo conto demo, uno degli strumenti più utili se hai intenzione di fare pratica prima di entrare nel vero mondo del trading online.

    Difatti, l’account di prova offre fino a 100.000 dollari virtuali e può essere utilizzato per un periodo di tempo illimitato. Nel momento in cui ti sentirai pronto ad investire i tuoi soldi, potrai decidere di depositare il tuo denaro e fare trading seriamente.

    Attraverso XTB hai accesso a due piattaforme: WebTrader e MetaTrader4. La seconda è sicuramente più completa della prima ed è la versione maggiormente apprezzata da milioni di utenti in tutto il mondo.

    Con la piattaforma puoi investire in altri strumenti finanziari come azioni, materie prime, indici di Borsa, forex, ETF e CFD.

    Clicca qui per accedere gratuitamente ad XTB

    Trade.com

    Infine, c’è Trade.com come ultima valida alternativa per i tuoi investimenti online. Trade.com è una piattaforma storica per chi vuole investire in strumenti finanziari di tutti i tipi.

    Il broker è regolamentato dalla CySEC il che gli permette di non essere reputato una truffa. Anzi, uno degli obiettivi di Trade.com è la protezione degli utenti e dei loro dati.

    Con Trade.com puoi accedere ad una vasta scelta di criptovalute come Bitcoin, Litecoin, Ethereum, Dash, Ripple. Inoltre, gli altri strumenti finanziari su cui hai l’opportunità di investire sono azioni, materie prime, indici di Borsa, forex e CFD.

    Uno dei punti di forza di Trade.com è l’enorme database di materiale che è messo a disposizione gratuitamente agli utenti che decidono di registrarsi.

    I contenuti di Trade.com contemplano sia alcune nozioni più elementari sia informazioni avanzate come le strategie di trading online. Approfittare del materiale gratuito di Trade.com è un’occasione imperdibile considerando che i corsi di trading online arrivano a costare anche oltre 1000 euro.

    Trade.com rende disponibili 3 tipologie di piattaforme: WebTrader, MetaTrader4 e MetaTrader5. Inoltre, anche qui avrai accesso ad un comodo account di prova in cui mettere in pratica le tue conoscenze e provare nuove modalità per ottenere rendimenti con il trading online.

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    Dove non è legale il Bitcoin

    Se stai cercando di acquistare, vendere o spendere Bitcoin, dovresti verificare se è legale nel tuo paese. In effetti, ci sono molti paesi con diverse normative sulla criptovaluta. Alcuni di essi scelgono persino Bitcoin, permettendogli di essere usato come denaro, pagare tasse, acquistare beni o scambiarlo come una merce.

    In altri paesi, anche il semplice possesso di Bitcoin può portarti in prigione. Altri non si sono nemmeno preoccupati di regolarlo ancora, lasciando Bitcoin e altre criptovalute in un limbo legale.

    Bitcoin e criptovalute sono generalmente accolti in gran parte del mondo. Tuttavia, alcuni paesi hanno effettivamente vietato il loro uso. Sia che i divieti siano stati imposti a causa della natura decentralizzata dei Bitcoin, la minaccia al loro attuale sistema finanziario o solo perché le normative adeguate devono ancora essere approvate, ci sono almeno nove paesi a partire da marzo 2019 che hanno deciso di farlo. Questi sono: Afghanistan, Pakistan, Algeria, Bolivia, Bangladesh, Repubblica di Macedonia, Arabia Saudita, Quatar, Vanuatu, Vietnam.

    Oltre ai paesi in cui BTC è vietato, ci sono anche paesi in cui Bitcoin è in qualche modo limitato e non può essere scambiato o utilizzato per il pagamento. In tali Stati, alle banche e ad altri fornitori di servizi finanziari è vietato trattare con società di critpovalute. In casi più estremi, alcuni Paesi hanno vietato gli scambi di criptovalute: Cina, India, Equador, Indonesia, Marocco, Zambia, Nepal, Egitto, Samoa americane.

    Tuttavia, nonostante la presenza di divieti e restrizioni, queste leggi non sono riuscite a far cessare completamente l’utilizzo di Bitcoin o di altre operazioni di criptovaluta a loro legate. Infatti, considerando che le criptovalute sono decentralizzate, è semplicemente impossibile vietare di utilizzarle.

    Paesi in cui Bitcoin è legale

    Ci sono almeno 111 stati in cui Bitcoin e le criptovalute sono riconosciuti dalla legge e sono legali.

    Ad esempio, i principali paesi come gli Stati Uniti e il Canada mantengono un atteggiamento generalmente cripto-amichevole nei confronti delle criptovalute mentre cercano anche di far rispettare le leggi antiriciclaggio e prevenire le frodi.

    Nel frattempo, nell’Unione europea, agli Stati membri non è consentito lanciare la propria criptovaluta, ma gli scambi di criptovalute sono incoraggiati a essere legalizzati e conformi alle normative. A partire da gennaio 2020, i Paesi in cui Bitcoin è legale sono: Giappone, Gibilterra, Malta, Ucraina, Svizzera, Paesi Bassi, Lituania, Estonia, Regno Unito, Germania, Bermuda, Slovenia, Singapore, Georgia, Bielorussia, Hong Kong.

    Paesi in cui i Bitcoin non sono né legali né illegali

    Alcuni paesi non hanno ancora deciso cosa fare con Bitcoin. In tali casi, l’uso di BTC è legale nel senso che puoi possederlo, ma non ci sono regole chiare o protezione legale riguardo al suo stato. Questi paesi stanno già creando un quadro giuridico per Bitcoin e criptovalute o hanno adottato un approccio di attesa.

    I paesi indecisi sono: Albania, Andorra, Argentina, Barbados, Colombia, Guiana francese, Gabon, Giamaica, Giordania, Kazakistan, Kenya, Kosovo, Kyrgyzstan, Malesia, Maldive, Mauritius, Nigeria, Panama, Paraguay, Perù, Tunisia, Emirati Arabi Uniti, Tanzania e Uruguay.

    Bitcoin è sicuro

    Conclusioni

    I timori di repressioni diffuse della criptovaluta hanno avuto un effetto di lunga data su Bitcoin. Per questo motivo, molte persone diffidano di un sistema privo di fiducia e abbracciano, invece, sistemi tradizionali.

    Indipendentemente da ciò, un numero crescente di governi sceglie di abbracciare l’innovazione digitale e di svolgere il proprio ruolo. Allo stesso tempo, le giurisdizioni che si oppongono all’industria emergente rischiano di essere lasciate indietro.

    Infatti, come avrai potuto notare, la maggior parte dei paesi che reprime la diffusione dei Bitcoin sono le nazioni più povere. Questa continua repressione non sembra produrre risultati favorevoli per migliorare la situazione.

    Al contrario, abbracciare le criptovalute con regolamenti favorevoli rappresenta un’eccellente opportunità per portare innovazione, capitale, entrate fiscali e migliorare il tenore di vita per l’intera popolazione.

    Se hai deciso di investire in Bitcoin sarai sicuramente interessato ad approfondire il mondo del trading online. Puoi accedere ai mercati finanziari rivolgendoti a eToro, XTB e Trade.com. Tutte e tre le piattaforme offrono un’ampia proposta non solo di Bitcoin ma anche di tutte le più importanti criptovalute conosciute.

    Domande frequenti

    Come evitare di venire truffati con Bitcoin?

    Basterà evitare di credere alle promesse di soldi facili. Per investire sul BTC sarà quindi opportuno rivolgersi solo a piattaforme certificate ed autorizzate.

    Come si fa trading di Bitcoin?

    Il modo migliore e più sicuro per fare trading su Bitcoin è quello di affidarsi a piattaforma autorizzate e regolamentate con le quali investire in sicurezza ed al riparo dagli eventuali rischi.

    Bitcoin: come funziona?

    Bitcoin è basato su una tecnologia chiamata Blockchain, dove tutte le transazioni che vengono effettuate sono salvate all’interno dell’archivio digitale.

    Che cos’è Bitcoin?

    Il Bitcoin è una criptovaluta che è stata creata con l’obiettivo primario di effettuare pagamenti utilizzando una piattaforma decentralizzata, senza la necessità di utilizzare una banca centrale.

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    Sull'autore

    Matteo Doriani

    Appassionato di NEO dapps e della blockchain in generale. Giornalista pubblicista dal 2018. Trader nel tempo libero su Bitcoin, Litecoin e NEO.

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