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Bitcoin e le decisioni statali più importanti: Ecco le notizie più recenti

Il Bitcoin ha mostrato nel corso dell’ultima settimana (impostando un grafico a 7 giorni) una progressione rispetto ai punti di minimo registrati durante le prime giornate del 2022. Il valore del BTC è passato dai pregressi punti inferiori ai 33.000 dollari, fino a rompere nuovamente il muro dei 38.000. Come inserire in tutto ciò il Bitcoin e le decisioni statali?

Parlare di decisioni statali significa essenzialmente prendere in considerazione gli avvenimenti e le questioni di carattere politico – economico che hanno avuto modo di susseguirsi nel corso degli ultimi tempi. Nonostante il 2022 si sia avviato da appena un mese, le notizie succulente (di quelle importanti) hanno già iniziato a fare capolino.

Nel corso delle righe successive ci ritroveremo a fare il punto della situazione, in un contesto ancora considerabile alquanto singolare per molti asset crypto, compreso quello a maggior market cap, ossia il Bitcoin.

Una moneta digitale fra le più longeve, che può ad oggi essere individuata all’interno dei migliori broker ed exchange al mondo. Uno dei più completi, ad aver listato il BTC ormai da diverso tempo, è proprio eToro. Integra ad oggi oltre 42 strumenti crypto, offrendo tantissime funzionalità innovative e di ultima generazione.

Bitcoin e le decisioni statali: Da El Salvador, fino al Belgio

Ricollegandoci a quanto esposto in precedenza, soffermandoci sul Bitcoin e le decisioni statali, nel corso delle ultime settimane è stato possibile constatare la presenza di tantissime notizie (da molte parti del mondo) impensabili fino a pochissimi anni fa.

In modo particolare, risulta possibile approfondire 3 novità che, collegate in modo diretto al BTC, hanno avuto modo di mostrarsi nel corso degli ultimi periodi. Notizie che fanno riferimento a 3 territori differenti, in questo caso accomunati da questioni sul comparto crypto:

  • El Salvador;
  • Arizona;
  • Belgio.

Partendo da El Salvador, una delle notizie ad aver generato maggior Hype all’interno del settore, è stato l’acquisto di ulteriori Bitcoin da parte del suddetto stato. Notizia confermata dallo stesso Bukele, ormai inserito in un progetto colossale ed approfondito più volte (con tanti aggiornamenti) anche all’interno di nostre pregresse news.

Sulla scia di El Salvador, diverse altre nazioni hanno successivamente iniziato ad immaginare una propria politica monetaria basata sul Bitcoin, senza tuttavia dare ancora ufficializzazioni in merito. Uno dei territori maggiormente sotto i riflettori, sarebbe l’Arizona.

Nel corso degli ultimi giorni, una senatrice appartenete alla sezione politica, avrebbe infatti esposto proprie considerazioni in merito al comparto crypto e ad una possibile proposta sul Bitcoin come eventuale valuta reale nazionale. Notizia che richiamerebbe così molto da vicino l’iter che El Salvador ha avviato ormai da diversi mesi.

Ultima notizia, in questo caso nei riguardi dell’Europa, riguarda la conversione del proprio stipendio in BTC, da parte del noto deputato belga Christophe De Beukelaer. Così facendo, ha rappresentato il primo soggetto politico (all’interno della nostra Comunità) ad aver proposto un’iniziativa del genere, integrando in modo diretto il mondo delle criptovalute, più nello specifico sul Bitcoin.

Conclusioni

Notizie esposte in precedenza, che vedono quindi un Bitcoin considerato come asset di scambio, ossia come valuta di conversione con proprio valore ed andamento. Al di là di tutto ciò, lo stesso BTC continua a rappresentare una moneta digitale a tutti gli effetti e dissociata da qualsiasi controllo centrale.

Questioni che creano sempre molti dibattiti, soprattutto in riferimento agli enti ed istituti preposti al controllo ed alla vigilanza del sistema monetario nelle varie nazioni e nei vari Stati mondiali. Intanto che le notizie si susseguono, il valore del Bitcoin ha avuto la capacità di portarsi nuovamente al di sopra i 38.000 dollari nelle ultime ore.

Il grafico dello stesso Bitcoin, può essere attualmente visualizzato anche all’interno dei principali siti informativi sul mondo delle criptovalute, così sui principali broker online autorizzati nel settore crypto. Uno dei più innovativi, anticipato già in precedenza, è eToro (qui la pagina ufficiale).

Lo stesso operatore permette di negoziare su un comparto crypto contenente oltre 42 asset crypto, compreso il Bitcoin. Lo stesso asset può essere scambiato in modo diretto (si agisce sul sottostante) oppure negoziato tramite strumenti derivati (ossia contratti per differenza).

Con la seconda modalità, risulta possibile agire sia al rialzo che al ribasso (tramite vendita allo scoperto). È sempre possibile decidere di iniziare con un pratico conto di prova gratuito, senza alcun limite di tempo, o abbonamento specifico. La gestione delle attività, può inoltre avvenire anche tramite la gratuita applicazione per dispositivi mobili (sia per iOS che per Android).

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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