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Bitcoin compie 14 anni: buon compleanno BTC!

Bitcoin compie 14 anni, un periodo di tempo che sembra davvero lungo, soprattutto considerando la recente giovinezza del mercato delle criptovalute. Fra la giornata del 3 gennaio e del 4 gennaio di 14 anni fa, Satoshi proponeva il primo blocco di Bitcoin.

Un evento che i più esperti consoceranno sicuramente con il nome di Bitcoin Genesis Day, avvenuto nel 2009. Da allora il Bitcoin ne ha fatta di strada, ottenendo record su record, partendo da un valore molto basso, pari ad una frazione di centesimo di dollaro.

Dopo i primi anni di rodaggio, l’interesse è andato man mano crescendo. Dopo pochi anni, con qualche Bitcoin sul proprio portafoglio, era già possibile comprare una pizza, o effettuare una transazione da poche decine di dollari.

Nel 2021, un singolo Bitcoin poteva invece essere acquistato per oltre 67.000 dollari. Punti di massimo che l’asset non ha tuttavia più avuto la capacità di riottenere, mostrando un 2022 alquanto singolare e difficile sotto molti punti di vista.

Vediamo quindi di tirare le somme su questi 14 anni del BTC, non prima di averti ricordato che la criptovaluta è sempre disponibile all’acquisto su piattaforme regolamentate, come ad esempio eToro. Lo stesso ti permette di iniziare con un deposito molto basso, da soli 50€.

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*L’investimento in criptovalute è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell’UE. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbero essere applicate imposte sugli utili.

Bitcoin compie 14 anni: eccome com’è andata

Bitcoin che compie 14 anni è un evento che evidenzia la capacità della criptovaluta nel riuscire a generare interesse sul mercato, mantenendo alto l’hype sugli ideali del suo fondatore, chiamato da sempre con lo pseudonimo Satoshi Nakamoto.

Fin dal primo blocco, il funzionamento del Bitcoin ha riflettuto da vicino il rifiuto del fondatore delle infrastrutture ed organizzazioni centralizzate, ossia con una proprietà privata e con un forte controllo centrale, in mano solo a pochi operatori.

L’inventore era invece legato a concetti decentralizzati, essenzialmente protetti dalla crittografia e basati sulla fiorente tecnologia blockchain. Le idee di Satoshi arrivano subito dopo la messa in discussione del sistema bancario tradizionale, con la pesante crisi del 2007/2008.

La fiducia delle persone su meccanismi centralizzati e di finanza tradizionale si stava lentamente abbassando. Contrariamente dalle banche tradizionali, con il Bitcoin non c’è nessun intermediario, alcun tipo di entità aziendale e nessuna terza parte.

Concetti che, nonostante la loro innovazione e differenza rispetto alla tradizionalità, hanno iniziato lentamente a creare interesse. Un mondo che ha successivamente portato alla nascita del mondo crypto, con tantissimi settori associati alla blockchain, come ad esempio la finanza decentralizzata.

Sin dalla sua nascita, il Bitcoin ha quindi resistito, subendo secondo gli esperti 4 principali cicli rialzisti e ribassisti. L’ultimo ciclo è ad esempio stato ribassista, con la discesa della quotazione BTC dai massimi del 2021, a punti molto più bassi ed in correzione nel 2022.

Dopo più di un decennio, il Bitcoin resta in ogni caso la criptovaluta più famosa al mondo e l’asset a maggior market cap in assoluto. Ciò nonostante il mercato conti la presenza di oltre 17.000 criptovalute, con una discreta capitalizzazione.

Considerazioni finali

Giunti alle battute finali del nostro mini approfondimento sul compleanno del Bitcoin, ricordiamo come la stessa criptovaluta sia oggi una delle più listate, ossia più presenti e con maggior volume sugli scambi, all’interno delle migliori piattaforme di investimento online.

Il broker eToro, è ad esempio stato uno dei primi operatori ad aver inserito il Bitcoin sul proprio database di scambio e ad aver creduto nell’interesse del mercato sul segmento delle criptovalute. È infatti oggi una delle piattaforme più usate da chi vuole investire sul BTC.

Con una rapida registrazione, che puoi effettuare anche tramite app per dispositivi mobili, puoi accedere alla sezione specifica del Bitcoin e visualizzare un pratico grafico in tempo reale. Dopo aver valutato la crypto, puoi procedere con due tipologie di investimento:

  • comprare Bitcoin reali, agendo direttamente sull’asset sottostante e conservando le monete all’interno di un comodo wallet multivaluta e con chiavi private;
  • fare Trading sul Bitcoin con strumenti derivati, ossia agire al rialzo o al ribasso tramite vendita allo scoperto (con CFD), senza possedere alcuna moneta in modo fisico e diretto.

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*L’investimento in criptovalute è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell’UE. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbero essere applicate imposte sugli utili.

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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